C20: il vertice su tecnologia, sicurezza e trasparenza si concentra su un mondo digitale più equo e inclusivo

Invece di sollevare preoccupazioni allarmanti sul futuro dell’umanità, la tecnologia può essere usata per mettere insieme e condividere i talenti di tutte le persone. Questo può portare cambiamenti trasformativi all’India come nazione e il Civil 20 è un canale per portare queste storie singolari di successo al mondo intero.

Il Vertice Civil 20 (C20) sulla tecnologia e la sicurezza per One World si sta svolgendo all’Amrita Vishwa Vidyapeetham di Coimbatore. Numerose personalità indiane e straniere hanno partecipato alla cerimonia inaugurale dell’evento di due giorni ospitato presso l’università dal gruppo di lavoro ufficiale su tecnologia, sicurezza e trasparenza.

“L’umanità si trova oggi ad affrontare sfide straordinarie, anche a livelli più sottili, che forse non siamo in grado di percepire o comprendere. L’enorme balzo in avanti della scienza e della tecnologia, insieme all’uso improprio di internet e all’aumento dell’abuso di droghe tra gli studenti, stanno contribuendo alla situazione attuale. Gli aspetti negativi della tecnologia stanno sollevando preoccupazioni allarmanti sul futuro dell’umanità. Ora vediamo una nuova generazione che cresce priva di coscienza e di valori morali. Di conseguenza, la violenza, in vari aspetti e forme, sta aumentando”, ha detto Amma nel suo video messaggio come presidente del C20.

“Tutte le nuove scoperte di solito hanno un risvolto negativo. I problemi un tempo evidenti si sono spostati dal grossolano al sottile e, di conseguenza, sono diventati più forti. La tecnologia ha aumentato le comodità e reso la vita confortevole, ma sono aumentati anche gli abusi e i pericoli. Una ricerca approfondita sull’impatto negativo di qualsiasi nuova invenzione o scoperta è essenziale prima che venga distribuita alla popolazione in generale, poiché può anche significare nuovi pericoli”.

“Dobbiamo trovare soluzioni alle loro potenziali ripercussioni negative e alle minacce che potrebbero manifestarsi. Mentre abbiamo fretta di connetterci alla scienza, alla tecnologia e a internet, ci siamo disconnessi da molte cose: il nostro vero sé, il nostro atma, il nostro ambiente, la natura, l’amore e la vita. E questo ci ha disconnesso dai valori spirituali, che possono guarire tutte le disconnessioni della nostra vita”.

L’onorevole governatore del Tamil Nadu, Shri RN Ravi, si è rivolto ai delegati: “L’India ospita la Presidenza del G20. Questa è un’opportunità unica per il Paese di offrire raccomandazioni politiche radicate nel suo più ampio mandato divino. Millenni fa, i nostri saggi hanno scoperto la verità divina dell’unicità di tutta la creazione e che non c’è differenza tra il creatore e il creato. Non può esistere un modo più potente di risolvere le differenze del mondo che accettare le diversità come variazioni della stessa verità universale. Dobbiamo portare questa esperienza indiana quintessenziale dell’unità di tutta l’umanità in tutto il mondo.

“Oggi in India si sta verificando una trasformazione evolutiva e il mondo ci guarda con speranza. Questo è stato possibile passando dall’approccio governativo degli ultimi sette decenni a un approccio incentrato sulle persone. I nostri successi sono stati resi possibili dall’uso della tecnologia attraverso iniziative come Jan Dhan Yojana, Digital India, la trinità JAM e l’UPI.

“Questa tecnologia ha avuto un impatto su milioni di vite in India, aiutandoci a fornire servizi online. Ci ha anche aiutato a gestire la pandemia meglio di molti altri Paesi, con 800 milioni di persone che hanno ricevuto cibo a domicilio. Oggi i nostri progressi sono immensi. Ogni programma governativo ora coinvolge la popolazione in una campagna di massa, che porta a risultati impressionanti”.

Ha anche espresso: “Nessun Paese può progredire senza sfruttare il potere delle donne. In India c’è stato un enorme squilibrio di genere per molti secoli. Grazie agli sforzi compiuti negli ultimi anni, le tendenze mostrano che potremmo aver finalmente superato la sfida e che per la prima volta l’India potrebbe avere più donne che uomini”. Nello stesso Tamil Nadu, l’ultima revisione delle liste elettorali mostra che oggi lo Stato ha 15.000 elettori donne in più rispetto agli uomini.

“Questa trasformazione è stata resa possibile dall’uso della tecnologia e dal coinvolgimento della società civile nel processo decisionale come partner paritario. La tecnologia ha un enorme contributo nell’innescare l’innovazione. Nel 2014, l’India aveva meno di 500 startup. Oggi ne abbiamo più di mille. Sfruttare il talento delle persone attraverso la tecnologia sta portando cambiamenti trasformativi nel Paese. Ora abbiamo la grande opportunità, attraverso il C20, di portare queste storie di successo uniche dell’India alla comunità internazionale per rendere il mondo un posto migliore”.

Come ha detto il membro della Troika C20, Swami Amritaswarupananda Puri, nel suo discorso: “La scienza e la tecnologia sono estremamente benefiche ma possono anche essere fatalmente pericolose, a seconda di come vengono utilizzate. Possono rappresentare una minaccia per l’umanità quando sono gestite da persone prive di comprensione, compassione e discernimento”. Il ruolo che la tradizione ha svolto in passato nell’evoluzione umana è stato ora assunto dalla tecnologia.

La domanda è: “Abbiamo una direzione chiara per il futuro o non sappiamo cosa fare?”. La comunicazione con gli altri oggi non coinvolge l’elemento umano, perché non c’è bisogno di interazioni faccia a faccia. Persino le emozioni sono state trasformate in simboli attraverso gli emoji. La tecnologia non sempre presenta influenze positive, poiché fornisce più distrazione che concentrazione”.

Swamiji ha spiegato che: “La Generative AI (Artificial Intelligence) può essere un potente strumento di disinformazione ed essere rischiosa per l’umanità. La spiritualità e Internet sono due nicchie distinte per la ricerca umana di conoscenza e saggezza. I social media e le piattaforme di contenuti di oggi sono dei veri e gamechangers, anche per i nuovi aspiranti spirituali che cercano una connessione con i valori percepiti nelle prime fasi del loro percorso.

“Sebbene la tecnologia abbia fatto progredire la nostra comprensione del mondo, essa fatica a comprendere pregiudizi intrinsechi come il razzismo, o a spiegare ragionamenti logici o concetti matematici. La tecnologia e la Chat GPT (Generative Pre-trained Transformer) sono entusiasmanti, ma non si può capire quando siano sbagliate se non si conosce già la risposta. È qui che la tecnologia e la spiritualità differiscono nell’influenzare lo sviluppo dell’umanità”.

Tra gli altri nomi di spicco presenti sulla tribuna, il Tenente Generale Dr. Rajesh Pant, Coordinatore nazionale per la sicurezza informatica, Ufficio del Primo Ministro, India; Vijay Nambiar, Sherpa C20 ed ex Consigliere speciale del Segretario Generale delle Nazioni Unite; Bharati Ghosh, Portavoce nazionale del BJP e membro del Comitato esecutivo nazionale del BJP; il Dott. Venkat Rangan, Vice Cancelliere, Amrita Vishwa Vidyapeetham; e la dott.ssa Krishnashree Achuthan, Coordinatrice nazionale del Vertice C20 su tecnologia, sicurezza e trasparenza e Decano dei programmi post-laurea, Amrita Vishwa Vidyapeetham.

All’ evento inaugurale erano presenti anche Vilas Dhar, presidente e amministratore della Patrick J. McGovern Foundation; Micha Weis, consulente e leader strategico di cyber – finanza per il Ministero delle Finanze israeliano; Marcele Frossard, consulente politico per la Campagna nazionale per il diritto all’istruzione, Brasile; Matthew Chetty, Impact Area Manager, e-Government, presso il Council for Scientific and Industrial Research (CSIR), Sudafrica; e Alison Richards, International Advisory Council e direttore Intel Corporation. Hanno preso parte in remoto Sonya Kilkenny, membro del Parlamento, Governo di Victorian, Australia, e Ah Mafuthan, membro della Troika C20, Indonesia.

Per due giorni, centinaia di delegati delle organizzazioni della società civile (OSC) e del settore tecnologico parteciperanno a incontri, discussioni e workshop sulle politiche regolamentari. I partecipanti formuleranno politiche sull’accesso e sull’uso delle tecnologie, su una maggiore sicurezza e trasparenza per promuovere il benessere della società.

Le sessioni si concentrano su quattro aree chiave: Tecnologia per l’Emancipazione; Intelligenza Artificiale e Raccolta Dati per la Società; Trasparenza, Controllo e Disinformazione; Sicurezza, Protezione e Resilienza. I partecipanti identificheranno le lacune in queste aree e faranno un brainstorming di soluzioni innovative che avranno un impatto diretto sulle raccomandazioni politiche che saranno lanciate al Vertice C20 del luglio 2023.