Amma ha parlato all’inaugurazione del World Hindu Congress (WHC 2023) a Bangkok. La conferenza di tre giorni è iniziata oggi con il tema “Jayasya Aayatnam Dharmah”, che significa “Dharma – La dimora della vittoria”.
“Una vibrazione molto potente pervade ogni particella di sabbia, ogni atomo e l’atmosfera stessa del nostro paese, Bharat. È la vibrazione dei canti vedici e dell’austerità spirituale eseguiti da innumerevoli antichi Rishi. È la pulsazione del potere spirituale. Questa è la specialità inestimabile del Sanatana Dharma”, ha detto Amma.
“Possano i miei figli avere la forza di superare tutti gli ostacoli che devono affrontare per raggiungere i loro obiettivi. Possano gli ostacoli del mondo esterno non scoraggiarvi mai. Possano la conoscenza e il potere spirituale aiutarvi in ogni momento e in ogni circostanza”.
La WHC 2023 si concentra sugli “aspetti cruciali” poiché le persone continuano a riorientare la propria vita in un mondo post-COVID. Il suo obiettivo è realizzare il pieno potenziale di ogni induista per un mondo migliore e giusto e fornire una piattaforma completa affinché gli induisti possano lavorare insieme per il benessere di tutti.
L’incontro comprenderà sette conferenze parallele che affronteranno i temi dell’economia, dell’istruzione e del mondo accademico, dei media, della politica, delle organizzazioni, della leadership unica e dei contributi delle donne e dei giovani indù.
Amma ha continuato: “Tutto è governato dal Dharma. Bharat è la terra che ha insegnato al mondo la verità ultima: Dio non è un concetto remoto e astratto, ma esiste veramente dentro di noi come il nostro respiro, udito, vista, tatto, gusto, pensieri ed emozioni. Lo possiamo sentire come il nostro stesso battito e la nostra circolazione.
“Possa quell’abbondante fonte di saggezza spirituale, che non si è ancora esaurita, emergere e gonfiarsi con potenza come il fiume Gange. Possa ancora una volta diffondersi sulla terra e purificare la Terra. Possiamo tutti impegnarci a far sì che ciò accada. Questa è la preghiera di Amma al Paramatman”.
Con la partecipazione di delegati provenienti da più di 60 paesi, WHC mira a fornire una “piattaforma completa per esplorare e deliberare su sfide e opportunità davanti alla comunità induista”. È una piattaforma globale in cui gli indù possono connettersi, condividere idee, ispirarsi a vicenda e incidere sul bene comune.
“Possa l’albero della nostra vita essere radicato nel terreno dell’amore. Possano le buone azioni essere le foglie e le parole gentili essere i frutti. Possa il mondo fiorire come un’unica famiglia unita nell’amore. Possiamo così essere in grado di creare un mondo in cui prevalgano la pace e la contentezza”, ha condiviso Amma.
Amma terrà il suo discorso ufficiale domenica 26 novembre alle 10:00 IST. Altri ospiti illustri includono il Dr. Mohan Bhagwat, Sarsanghchalak, RSS; Swami Vigyananand, Segretario generale congiunto, Vishva Hindu Parishad, Bharat; Satguru Bodhinatha Veylanswami, Editore Hinduism Today, USA; Susheel Saraff Presidente, Comitato Organizzatore, WHC 2023, Bangkok; Swami Purnatmanand Maharaj, Presidente Lavoratore, Bharat Sevashram Sangh, Bharat; Milind Parande, Segretario generale, Vishva Hindu Parishad, Bharat.
Il WHC 2023 è un evento quadriennale. La prima edizione della WHC si è tenuta a Bharat nel 2014 e a Chicago, negli Stati Uniti, nel 2018. La WHC afferma che gli induisti sono una comunità di 1,2 miliardi di persone, comprende il 16% della popolazione mondiale, con una presenza in circa 200 paesi.
Il WHC sostiene che in tutto il mondo gli indù sono leader e catalizzatori in tutte le sfere dell’attività umana: affari, economia, istruzione, governance, media, tecnologia e cultura. Nel frattempo, come civiltà, l’Induismo ha sempre aspirato a un mondo dharmico che fosse prospero, giusto e pacifico.
Tuttavia, la WHC rimane convinta che tali aspirazioni possano essere realizzate solo se la leadership induista, diffusa in nazioni, società e culture, si unisca per organizzare e unire le proprie energie per il benessere globale.
