Winterthur, Svizzera, 19-21 ottobre – Tour Europeo 2018
Al suo arrivo a Eulach Hallen, Winterthur, Amma è stata accolta da un imponente benvenuto che i suoi volontari elvetici le hanno riservato tra i suoni dei corni e dei campanacci tradizionali svizzeri. Amma ha poi servito una cena prasad a tutti coloro che si sono riuniti per incontrarla.
Essendo la festa del Maha Navami, Amma ha parlato durante la sera dell’importanza di Navaratri (festa induista che dura 9 notti e 10 giorni e celebra ogni anno l’autunno), sottolineando che solo annullando il proprio ego è possibile realizzarsi davvero nella vita. La spada della Divina Madre rappresenta la conoscenza che sconfigge l’ego, raffigurata dalla testa del demone. Amma ha spiegato che l’oscurità non è un oggetto che si può semplicemente rimuovere, bensì qualcosa che scompare automaticamente una volta che si fa entrare la luce. Allo stesso modo, se si porta la luce della conoscenza nella propria vita, l’ignoranza svanisce e si può beneficiare della presenza della Divina Madre nel proprio cuore in qualsiasi istante.
Durante la prima mattinata dei suoi programmi, subito dopo il momento di meditazione, seguendo la tradizione di Vijaya Dashami (celebrazione che conclude Navaratri), Amma ha condotto la cerimonia di “iniziazione alla conoscenza” tracciando per iscritto le lettere Om Hari Sri Ganapataye Namah su un piatto colmo di riso. Grazie alla videoconferenza, i suoi figli di Amritapuri e di altri centri in tutto il mondo hanno preso anch’essi parte alla cerimonia e Amma ha interagito direttamente con loro guidandoli a distanza, richiamando alla mente il motto “Dove c’è amore, la distanza non rappresenta una barriera”. L’amore scambiato tra Amma ed i suoi volontari in tutto il mondo, mentre li conduceva dolcemente nella tradizionale invocazione delle benedizioni del dio Ganesha, era palpabile in qualsiasi angolo della sala.
Amma è stata accolta in Svizzera da Nik Gugger, membro del parlamento svizzero e imprenditore sociale, dall’ambasciatore indiano in Svizzera Sibi George e dal professor Michel Carton, ex direttore del Development Studies Institute di Ginevra, nonché ex direttore esecutivo e attuale consigliere principale del NORRAG (organizzazione che si occupa di politiche e cooperazione internazionale in ambito educativo e formativo).
Sibi George ha detto: “Sono onorato e felice di avere qui con noi, oggi, una delle maggiori figlie dell’India. Sono stato diplomatico per l’India negli ultimi 25 anni e ho visto Amma unire est e ovest attraverso il suo messaggio di amore e di pace. Oggi, grazie all’esempio promosso dalla sua vita e alla sua missione, Amma insegna al mondo che mettersi al servizio dell’umanità equivale a mettersi al servizio di Dio”.
Poiché il NORRAG aveva di recente agevolato una collaborazione tra l’Università Amrita e la University of Witwatersrand in Sudafrica attraverso un progetto pilota pensato per offrire formazione professionale a popolazioni sudafricane prive di accesso a svariati servizi, il professor Carton ha espresso apprezzamento per l’impegno di Amma nel guidare l’accademia verso la lotta alla povertà. “Desidero esprimere il mio ringraziamento a Lei, Amma, per il Suo impegno umanitario e per la compassione profusa, che si manifestano non solo sul campo, ma anche attraverso la ricerca applicata e gli interventi promossi dalla Sua università nell’intento di conseguire lo sviluppo umano e socio-economico. Questo è il chiaro specchio del Suo approccio verso la ricerca e le università”. Il prof. Carton ha concluso il proprio discorso citando direttamente Amma: “Oggi le università e i loro ricercatori sono classificati essenzialmente sulla base dei fondi ricevuti o del numero di pubblicazioni e del loro calibro intellettuale. Oltre a ciò, dovremmo prendere in considerazione quanto essi sono stati in grado di utilizzare la loro ricerca a servizio degli strati più bassi e vulnerabili della società. Nel nostro approccio allo sviluppo sostenibile, non dovremmo dimenticare che solo rafforzando la popolazione alla base della piramide, possiamo rendere sano e forte l’intero edificio della società”.
In una riflessione sul significato di Amma per la società svizzera, Gugger ha asserito: “Amma riesce in qualcosa che per me è molto importante, vale a dire raggiungere persone di diverse culture, diverse religioni e diversi strati sociali. Tocca il cuore delle persone attraverso il suo messaggio di amore incondizionatamente votato all’altro. E non solo: grazie ai suoi progetti filantropici in grado di raggiungere luoghi anche molto distanti, Amma sostiene centinaia di migliaia di persone in tutto il mondo e funge per loro da fonte di ispirazione… Come ha opportunamente detto Amma – e credo che ciò sia molto importante per tutti noi stasera – ‘Nel mondo di oggi la gente possiede una testa calda e un cuore gelido’. La testa è calda in quanto manca quell’amore capace di dare calore. Ciò di cui abbiamo bisogno è proprio il contrario, ossia una mente fredda colma di pensieri cristallini e un cuore caldo pervaso dalla compassione per il prossimo. Dobbiamo imparare a sviluppare amore incondizionato verso ogni essere umano. E ciò è possibile solo traendo ispirazione da Amma e votandoci alla grazia di Dio”.