Venite presto, figli miei!

Parigi, 26 – 28 ottobre 2016

Tour Europeo 2016

 

Quest’anno il programma di tre giorni, che fino all’anno scorso Amma teneva fuori Parigi all’arena di Cergy-Pointoise, si è svolto in città, all’interno del Boulevard Peripherique. Il primo giorno, mercoledì, si doveva iniziare alle 11 di mattina, ma le persone, accorse per trascorrere pochi attimi con Amma, erano già in fila prima dell’alba. Per tutte e tre le giornate, la folla ha formato un fiume interminabile di umanità in risposta alla chiamata di Amma: “Venite presto, miei cari figli, voi che siete l’essenza di Om”.

Il programma è cominciato la notte prima, quando Amma è arrivata dopo la fine del Devi Bhava a Winterthur. Giunta in sala ha servito la cena a tutti i volontari che hanno lavorato duramente per preparare la struttura per le decine di migliaia di persone che sarebbero arrivate nei tre giorni successivi.

Al termine della cena, servita come prasad, uno dei volontari ha chiesto ad Amma circa l’importanza del perdono. Amma ha risposto dicendo che il perdono, in realtà, aiuta colui che perdona ancor più di chi viene perdonato. Senza il perdono, ha aggiunto, rimaniamo bloccati nel ciclo delle azioni e reazioni: perdonando, ci liberiamo. Amma ha poi dato dei consigli pratici su come sviluppare il perdono nella nostra vita, e ha proseguito sottolineando: “Che ridiamo o piangiamo, i giorni passano lo stesso, e allora, perché non scegliamo di ridere?”.

Durante il programmi di Parigi, le Nazioni Unite hanno ufficialmente dichiarato l’Università Amrita come la primissima cattedra Unesco dell’India per la parità dei sessi e l’emancipazione delle donne {news}.

Anche la direttrice generale dell’Unione Europea per l’istruzione e la cultura, Martine Reicherts, è giunta al programma per incontrare Amma.

Ci sono state molte rappresentazioni di musica e di danza, offerte ad Amma e a tutto il pubblico nelle tre giornate. Il culmine dello spettacolo è stato un gruppo di percussionisti africani, la cui esibizione al Devi Bhava ha fatto alzare in piedi il pubblico che si è lasciato trasportare in una danza divina, mentre Amma sorrideva ai suoi figli e continuava ad accoglierli, uno per uno, tra le sue braccia.

Il darshan del Devi Bhava si è prolungato fino al quarto giorno, che coincideva con “Diwali” (la festa delle luci). Dopo che le tende si sono aperte, Amma è uscita all’ultimo, per salutare le migliaia di presenti che, uno a uno, hanno acceso le torce dei cellulari, alzandoli al cielo, come per ricordare le sue parole: “Provate a rendere gli altri felici e a non soffermarvi sul male nel mondo. Invece di maledire l’oscurità, accendiamo tutti una piccola lampada”. È stata veramente una meravigliosa e spontanea celebrazione di Diwali, e la conclusione toccante del programma parigino, pieno di gioia e speranza.

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