Un’incantevole passerella a Monaco di Baviera

13 – 15 ottobre 2012

Monaco di Baviera (Germania)

Una delle cose più belle del tour europeo sono gli incontri con le culture delle varie nazioni, sguardi fugaci su tradizioni uniche e meravigliose. Ogni paese ha il suo modo speciale per accogliere Amma. E quello di Monaco di Baviera è senz’altro uno dei più incantevoli. A Monaco Amma ha la sua stanza al secondo piano della struttura che ospita il programma ed entra ed esce dalla sala attraversando una lunga passerella, che la rende chiaramente visibile a tutte le persone presenti in sala. A volte sembra fluttuare sopra le loro teste come farebbe un cigno sulle acque di uno stagno, per la gioia dei presenti.

Ogni entrata e ogni uscita dalla sala era attesa con entusiasmo, in quanto era un’imperdibile occasione per vedere bene Amma, non circondata da cameramen e addetti alla sicurezza. Ogni entrata e ogni uscita era diversa. Quando fa il suo ingresso in sala per l’inizio di un programma, Amma di solito cammina decisa lanciando lo sguardo sulle persone che dovranno svolgere la pada puja (cerimonia spirituale, ndt), per accoglierla secondo la tradizione indiana.

Ma la prima sera è stata diversa. Mentre lei fluttuava lungo la passerella, vedeva e ascoltava lo spettacolare benvenuto che i volontari locali le avevano riservato. Vestiti con i tradizionali abiti bavaresi, tenevano in mano degli archi fatti con piante e fiori sotto i quali era previsto che passasse. Al di sopra di questa galleria naturale campeggiava la scritta Danke Amma (Grazie Amma, ndt), in onore dell’anniversario dei 25 anni nei quali Amma ha fatto visita alla città di Monaco. E mentre Amma attraversava questi bellissimi archi, i volontari cantavano una bella canzone accompagnandosi con gli strumenti della tradizione germanica.

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Alle loro spalle faceva capolino un arcobaleno con i suoi meravigliosi colori. Su questa scenografia, risplendente in lettere dorate, vi era la scritta Einheit est Frieden (Unità è Pace, ndt). Amma cita spesso l’arcobaleno nei suoi discorsi, facendo osservare come la sua bellezza nasca proprio dall’unione armoniosa di colori diversi. E questo è stato proprio il tema del discorso di Amma di quella sera. Amma ha spiegato approfonditamente come sia l’unità dei cuori a rendere bella la società. E infatti, durante le entrate e le uscite di Amma dalla sala del programma, si poteva constatare proprio il fascino che ha l’unità dei cuori.

Alla fine del secondo giorno di programma, Amma è salita per le scale e lungo la passerella accompagnata dall’applauso delle persone presenti in sala, sul ritmo del bhajan (canto devozionale, ndt) “Me Khedi”, il cui ritornello dice “Se Shyam non potrà venire, sicuramente ci manderà un messaggio”. E invece Shyam era arrivato, e il suo messaggio era l’amore incondizionato! Amma ha lentamente raggiunto la sua stanza, in fondo alla passerella, lanciando sguardi d’amore. Davanti alla sua stanza si è fermata e ha salutato tutti esclamando Mata Rani Ki Jay (Vittoria alla Madre dell’Universo, ndt), protendendo le sue mani verso la folla e poi portandole al cuore, quindi si è ritirata dopo un programma di 10 ore.

Ci sarebbero state altre 3 possibilità di vedere Amma entrare e uscire dalla sala, prima della sua partenza per Parigi!