13 novembre 2011, Sabarimala, Kerala
L’India, la terra della spiritualità e dei saggi, ha un patrimonio culturale riconosciuto in tutto il mondo. I saggi compresero l’importanza del ruolo che ha la natura nel sostenere la vita sulla terra.
Samudravasane devi,
parvatastana mandite,
visnupatni namastubhyam,
padasparsham kshamasvame
(Oh Madre Terra, tu che hai per vesti gli oceani e i cui seni sono le colline e le montagne, ti prego, perdonami se ti calpesto camminando.)
Col passare del tempo, questa venerazione di Madre Terra è diminuita e l’esplorazione della natura ha ceduto il posto al suo sfruttamento attraverso la deforestazione, la dispersione di rifiuti nell’ambiente e così via, innescando un circolo vizioso distruttivo. Stiamo recidendo alla natura quelle stesse mani con le quali lei ci protegge. Questo squilibrio creatosi nella natura si sta manifestando attraverso terribili calamità: tsunami, terremoti, uragani, valanghe, inondazioni, siccità, frane, e l’elenco non finisce qui.
L’Amala Bharatham Campaign (ABC, Campagna per un’India Pulita, ndt) promossa dal MAM (Mata Amritanandamayi Math) e guidata da Amma, è una risposta a queste problematiche. Il 2011 è stato un anno eccezionale: è stato l’anno in cui il MAM ha organizzato e portato a termine con successo molte iniziative volte a ripristinare l’equilibrio nella natura, tutte caratterizzate dal motto: India Pulita, India Bella. Tali iniziative hanno permesso di raccogliere, riciclare e riusare quantità enormi di rifiuti.
Tabella 1: fasi dell’organizzazione e realizzazione dell’evento ABC a Sabarimala
Data | Fase della campagna |
Settembre 2010 | Amma inaugura la campagna Amala Bharatham durante la celebrazione del suo 57° compleanno |
Ottobre 2011 | Amma annuncia la pulizia di Sabarimala |
1 e 19 ottobre 2011 | Gli organizzatori di ABC incontrano le autorità 2 novembre 2011 di Sabarimala e del distretto di Pattanamthitta per discutere della realizzazione dell’evento |
4 novembre 2011 | Volontari provenienti dagli stati del Kerala, Karnataka e Tamil Nadu si incontrano vicino al fiume Pampa 5 novembre 2011 I volontari raggiungono Sannidhanam. Residenti dell’ashram (centro spirituale di Amma, ndt) si uniscono al gruppo per partecipare alla pulizia di Sannidhanam |
6 e 7 novembre 2011 | Studenti provenienti da vari campus aderiscono all’evento per pulire Pampa e Sannidhanam |
Ciascuna di queste due zone è stata a sua volta suddivisa in varie frazioni in modo da semplificare la gestione del lavoro.
L’area di Sannidhanam è stata suddivisa in 12 frazioni, ciascuna delle quali è stata assegnata a un diverso gruppo di volontari. Ogni gruppo era composto da un numero di persone variabile da 60 a 250 a seconda della quantità di rifiuti da raccogliere ed era guidato da un brahmachari (residente dell’ashram che ha fatto voti di rinuncia, ndt).
I volontari erano costituiti da residenti dell’ashram (centro spirituale, ndt) appartenenti al MAM, studenti provenienti dai vari campus (Amritapuri, Banagalore, Coimbatore, Kochi e Mysore) di Amrita Vishwa Vidyapeetham e persone degli stati del Kerala, Karnataka e Tamil Nadu. L’amore supera le barriere: questo è stato il messaggio dell’evento.
Vi hanno partecipato più di 200 volontari da tutte le nazioni del mondo. Ogni volontario indossava l’abbigliamento tipico di ABC: guanti e casacca arancioni, stivali di gomma e una scopa, un badile o un cestino in mano. Persone provenienti dai più diversi percorsi di vita, di tutte le culture, nazioni e lingue, dagli adolescenti agli anziani, lavoravano assieme all’insegna dell’amore.
Questo insolito esercito di volontari ha lavorato per 3 giorni. Sabarimala sembrava essersi tinta di arancione, mentre i volontari pulivano, senza risparmiarsi, ogni insenatura, ogni lembo di terra.
Tabella 2: volontari nella sola area di Sannidhanam
Data | Numero di volontari |
5 novembre 2011 | 1115 |
6 novembre 2011 | 2078 |
7 novembre 2011 | 1904 |
Totale 5097 |
Egli ha detto: “Gli inglesi dicono ‘God save the king’ (‘Dio salvi il re’, ndt), gli americani ‘God bless America’ (‘Dio benedica l’America’, ndt), mentre gli indiani dicono ‘Lokah Samastah Sukhino Bhavantu’, ovvero ‘Che tutti gli esseri nell’universo siano felici’.
Questo pensiero sublime è l’ispirazione delle migliaia di volontari che partecipano alla pulizia di Sabarimala”.
E vorrei anche dire a tutti di tenere in ordine posti così sacri. Quando sapremo controllarci e mettere i rifiuti negli appositi contenitori piuttosto che gettarli per strada, ci sentiremo più felici e a nostro agio.”
Ci siamo demoralizzati e ci siamo chiesti ‘Perché non siamo capaci di pulire questo posto?’. Alla fine abbiamo capito che i nostri sforzi non erano sufficienti e così abbiamo richiesto l’intervento di una ruspa che portasse via l’immondizia, che poi sarebbe stata sistemata negli appositi sacchi. Al termine di ogni giorno abbiamo avvertito una sensazione di appagamento e felicità.
Io ho promesso di non gettare le bottiglie di plastica per strada e di riutilizzarle molte volte prima di disfarmene. E comunicherò questa decisione anche alla comunità cui appartengo.”
Gli attrezzi utilizzati per la pulizia
Tabella 3: attrezzi utilizzati per la pulizia
Attrezzi utilizzati | Quantità |
Sacchi piccoli | 9250 |
Coltelli grandi | 15 |
Sacchi grandi | 8350 |
Scope | 175 |
Pale | 164 |
Stivali di gomma | 396 |
Utensili vari | 234 |
Rastrelli | 296 |
Vanghe | 74 |
Totale 18954 |
Il ministro dell’Economia del Kerala, K. M. Mani, si è congratulato con Amma per aver organizzato la campagna Amala Bharatham e si è detto felice dell’idea di pulire Sabarimala. Altri ministri presenti all’evento hanno ringraziato i volontari lodandone la sincerità.
K. Jayakumar, presidente del Sabarimala High Power Committee (Comitato per la gestione dello smaltimento rifiuti a Sabarimala, ndt), ricordando le prime riunioni svoltesi per l’organizzazione dell’evento, ha detto: ”Quando abbiamo richiesto 500 volontari, il MAM ha promesso che avrebbe inviato tutte le persone necessarie.” E poi ha sottolineato che nei tre giorni hanno partecipato alle attività di pulizia 3000 volontari di ABC (Amala Bharatham Campaign).
Tabella 4: volontari partecipanti all’evento
Data | Località | Volontari | Provenienza dei volontari |
5 novembre 2011 | Sannidhanam | 2000 | Residenti dell’ashram; persone provenienti dagli stati del Kerala, Karnataka e Tamil Nadu; staff di Amrita TV |
6 novembre 2011 | Sannidhanam | 3500 | Residenti dell’ashram; persone provenienti dagli stati del Kerala, Karnataka e Tamil Nadu; staff di Amrita TV; studenti di tutti i campus di Amrita University |
7 novembre 2011 | Sannidhanam e Pampa | 3700 | Residenti dell’ashram; persone provenienti dagli stati del Kerala, Karnataka e Tamil Nadu; staff di Amrita TV; studenti di tutti i campus di Amrita University |
Questo evento non si è limitato a pulire il mondo esterno, ma ha portato anche a una trasformazione interiore dei partecipanti.
E’ stata una memorabile impresa, che ha visto anziani camminare in salita per 3 ore, lavorare per 3 giorni e poi scendere dopo altre 3 ore di cammino senza perdere mai il sorriso. Nessuna avversità è riuscita a spegnere la fiamma d’amore accesa nei cuori dei volontari: né la pioggia, né il caldo, né la sporcizia, gli insetti o le sanguisughe.
Questo è stato un raduno d’amore, per una giusta causa, per ristabilire l’equilibrio nella natura.
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