Tokyo – La ricerca della Verità e imparare a bilanciare vita privata e lavoro

Tokyo, 22 – 24 luglio 2019 – Tour di Giappone, Stati Uniti e Canada

Dal 22 al 24 luglio scorso, Amma ha fatto visita alla città di Tokyo per un programma di 3 giorni, nei quali ha tenuto il satsang, dato il darshan e cantato i bhajan.
A dare il benvenuto ad Amma a Tokyo c’era l’ambasciatore Sanjay Kumar Verma del consolato indiano in Giappone. Nel suo discorso, l’ambasciatore ha parlato della grandezza della cultura indiana, basata su valori che promuovono la pace, l’armonia, il servizio disinteressato e la non-violenza: “Per quanto riguarda l’umanità, la società indiana tradizionalmente crede nel Vasudhaiva Kutumbakam, ovvero che il mondo è un’unica famiglia. La pacifica coesistenza coi propri simili e con l’ambiente fa parte della cultura indiana. Per tale cultura, la pace non è solo l’assenza della guerra, ma è piuttosto intesa come un ecosistema atto a favorire la prosperità e la felicità del genere umano. Al giorno d’oggi, la vita è piena di fonti di stress. Noi non possiamo rimuovere completamente lo stress dalla nostra vita, né evitare le situazioni stressanti, però possiamo affrontarle e gestirle adottando tecniche efficaci e intelligenti, quali la spiritualità, lo yoga, gli esercizi di respirazione e la meditazione, solo per citarne alcune”.
L’ambasciatore ha poi proseguito il suo discorso dicendo: “Credo che Amma, venendo ogni anno in Giappone e tenendo i suoi discorsi spirituali, guidi i nostri amici giapponesi nella ricerca per conoscere la Verità della vita e li aiuti a ridurre lo stress e ad imparare a bilanciare la vita privata e il lavoro”.
I giapponesi hanno calorosamente accolto Amma con danze e musiche della loro tradizione. Il primo giorno di programma, studenti provenienti da 10 scuole di Tokyo si sono esibiti in una danza tradizionale. Questi studenti fanno anche parte dell’IVUSA, International Volunteer University Student Association, un’organizzazione studentesca universitaria giapponese i cui volontari partecipano regolarmente al progetto del MAM per la costruzione di case gratuite per gli indigenti (ogni anno, un gruppo di studenti dell’IVUSA si reca in India e partecipa attivamente alla costruzione delle case). Nei 3 giorni di incontri, è stato davvero bello ascoltare i bhajan tradizionali indiani cantati dai locali gruppi di satsang con tamburi, chitarra elettrica, tastiera e sassofono, accompagnati da un coro formato da bambini piccoli. I volontari hanno anche cantato alcuni bhajan in giapponese, facendone anche una versione classica cantata da un soprano. L’esibizione musicale è stata poi seguita da una graziosa danza giapponese. L’ultima sera, il programma si è concluso con una preghiera per la pace nel mondo e la puja. Al termine del programma, Amma è tornata ad Amritapuri. Questa infatti era l’ultima tappa del suo tour in Giappone, Canada e Stati Uniti, tour nel quale ha visitato 11 città nell’arco di 8 settimane.

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