Tappa Olandese: Rendiamo il mondo migliore

Houten, Paesi Bassi,  28-29 novembre – Tour Europeo 2017

Anche quest’anno, sebbene il programma fosse infrasettimanale, il centro eventi Expo Houten si è riempito di un folto pubblico pronto a ricevere l’abbraccio di Amma, ascoltare il suo satsang,  i bhajan, e pregare insieme per la pace nel mondo intero.  Il pubblico è giunto da tutta la regione, ma anche da Belgio, Lussemburgo,  tutta L’Olanda e anche da molto lontano.
Amma, giunta da Chalons-en-Champagne la sera prima, ha servito la cena come prasad ai volontari, tenuto una sessione di domande e risposte, cantato bhajan e condotto una meditazione.
Amma ha posto l’attenzione sulla compassione come principio fondamentale per l’armonia nella vita sulla terra: “La compassione è  la legge incondizionata della creazione. L’inizio,  il sostentamento e il fine di ogni singolo individuo, società e del mondo è la compassione”.
Amma ha ricevuto il benvenuto in Olanda dall’ambasciatore dell’India nei Paesi Bassi Venu Rajamony, dal professore  J. Heringa, e da Lucia Rijker, campionessa del mondo di box e kick boxing, oltre che famosa attrice di Hollywood.
Il professor Heringa, docente presso l’Università di Amsterdam,  ha detto: “Tutti gli scienziati con cui sono entrato in contatto all’ Università Amrita  prendono, veramente, ispirazione diretta da Amma. Quando Amma incontra un capo di dipartimento all’Università Amrita chiede: ‘Cosa avete fatto questa settimana per rendere il mondo un posto migliore?’ Affinché comprendano a cosa aspirare e in che modo poter migliorare questo mondo. Così la scienza non è più solo scienza fine a sé stessa”.
“Qualcosa di fantastico, da cui noi viziati olandesi possiamo trarre insegnamento, è il progetto chiamato “101 villages”. In questo momento per esempio, ci sono circa 200 o anche più, corsi e-learning organizzati nei villaggi più poveri dell’ India. Donne che imparano a costruire servizi igienici. Vedrete che, grazie a queste attività, create sulla conoscenza scientifica, questi villaggi usciranno dallo stato di povertà entro  2 o 3 anni. Le persone avranno un lavoro e renderanno il mondo un luogo migliore. È veramente di ispirazione prendere parte nella costruzione di tutto questo e contribuire alla cooperazione. Possiamo imparare molto da tutto ciò, e con speranza, contribuire a migliorare il mondo. Potrei terminare dicendo un’ultima cosa: oggi se possiamo definire  la missione dell’Università di Amsterdam, possiamo dire che è una missione molto semplice: migliorare il mondo. E  tutti voi potete indovinare chi sia stata la diretta ispiratrice:  Amma”.
Rajamony ha riflettuto sul significato che Amma riveste per l’India e per il mondo intero: “Amma è una vera militante della pace. Nella sua vita, nel suo messaggio,  Amma ha sempre divulgato il messaggio di pace e non violenza. In India, ha creato una vasta rete di istituzioni,  che diffondono istruzione a livelli eccezionali e forniscono alla gente strutture sanitarie eccellenti. Queste istituzioni stanno aumentando di giorno in giorno.
Le attività di Amma hanno lo scopo di asciugare le lacrime di ogni singola persona”.  L’ambasciatore ha continuato dicendo: “Sono relativamente nuovo qui in Olanda, sono stato nominato  ambasciatore la prima settimana di giugno e son trascorsi solo cinque mesi dal mio arrivo.  Se le persone dovessero chiedermi: ‘In questi cinque mesi, quale è stata l’occasione più felice che hai vissuto?’ Direi proprio oggi, ricevere Amma qui, trascorrere del tempo con Lei e ricevere le Sue benedizioni”.
Lucia Rijker ha detto: “La mia esperienza con Amma mi lascia senza parole. Amma mi tocca e apre il cuore, mi rende cosciente sulle mie tendenze e mi abbraccia consapevolmente e completamente con i miei difetti.  Amma ama tutti incondizionatamente. Amma, Ti sono estremamente grata di essere nella mia vita, che posso giungere a te con tutte le mie preoccupazioni. Ogni volta poter aprire il mio cuore, entrare più in profondità diventando una persona più saggia e amorevole, questo è ciò che auguro a ognuno qui oggi”.
Durante i programmi, i volontari sia belgi che olandesi, si sono esibiti in danze tradizionali indiane. Il messaggio delle danze sembrava echeggiare le parole sia della  Rijker, che del professore: “Amma, permettici di prendere l’amore incondizionato che ci doni, e rendici più saggi, più amorevoli. Facci rendere questo mondo un luogo migliore”.