Sulle tracce dei volontari di Amma nelle Marche

Domenica 22 ottobre, i volontari delle Marche hanno organizzato una giornata nell’ambito delle attività a sostegno del centro di Amma a Gavi. Anche se il Centro è già operativo, ha da poco festeggiato il suo primo anno di vita, questo grande progetto ha ancora bisogno di aiuto.

La giornata di domenica è iniziata con una passeggiata a Pieve Torina (MC) dove il comune ha reso fruibile un sentiero lungo le Gole del torrente Sant’Angelo, il Cammino delle Acque, che attraversa boschi nei quali, narra la leggenda, sono passati gli apostoli Pietro e Paolo. Il luogo offre la possibilità di rigenerare spirito e corpo a contatto con una Natura incontaminata, una vegetazione folta e tipica dei boschi pedemontani.

Il Comune di Pieve Torina dista pochi chilometri da Valfornace, il comune dove Amma Italia ha costruito una sala polivalente a favore della popolazione locale dopo il terremoto del 2016.

Questi comuni e altri limitrofi hanno visto la maggior parte dei loro edifici distrutti e la realtà economica messa a dura prova con un esodo importante della popolazione locale verso le città di mare.

Il 10 novembre 2019, Amma, durante la sua ultima visita in Italia, diede al sindaco di Valfornace, dr. Massimo Citracca, la chiave della sala di aggregazione e nel suo discorso di ringraziamento il sindaco disse: “Avevamo il 100% delle strutture pubbliche distrutte dal terremoto. E adesso, grazie ad Amma e ai suoi volontari, abbiamo una nuova, splendida struttura comunitaria”.

I volontari di Amma Italia sono tornati sul luogo dopo 4 anni e hanno voluto rinnovare il legame con il posto e le persone che ancora vivono nelle “casette di legno” mettendo a dimora un melograno. Pianta resistente e dalle molteplici proprietà, simbolo di fertilità e di prosperità in varie culture del mondo.

Il dr. Citracca ha partecipato alla piantumazione e, quando ha saputo che la sua foto con Amma è appesa al Centro di Gavi, ha rinnovato la sua gratitudine a nome dell’amministrazione locale per aver ricevuto questo edificio che viene utilizzato anche da persone dei comuni vicini.

Ha spiegato che chiunque può fare domanda per poter usufruire del luogo e l’unica condizione posta è quella di restituire la sala pulita e messa in ordine. Così, il posto è utilizzato per festeggiare compleanni, intrattenere i bambini, organizzare cene e veglioni. Sorridendo ha spiegato che si ritrovano anche per guardare partite di calcio e che, più volte, i ragazzi sono andati lì per studiare in vista degli esami perché a casa, essendo lo spazio limitato, le condizioni non consentono di concentrarsi.

Questa sala continua ad essere l’unico spazio abbastanza grande della zona perché la ricostruzione non è finita, anzi, in alcune zone deve ancora iniziare e uno degli abitanti dell’area ci ha detto di non sapere quando potrà tornare a casa. È stato però felice di vedere i volontari tornare e pensare a loro. Ha gioiosamente accettato di annaffiare la giovane pianta.

In questi ultimi anni, i comuni della zona terremotata hanno saputo unirsi per creare buone condizioni di accoglienza per i turisti, mettendo a disposizione il loro patrimonio naturale e la loro gentilezza. Il Comune di Valfornace è già stato riconosciuto “capitale del miele” e ora ambisce ad avere lo stesso titolo per le castagne, dimostrando una grande forza di resilienza, all’insegna del messaggio di Amma di cooperazione e perseveranza.

https://vimeo.com/881049437

Qui di seguito il video del progetto della sala, gli articoli dove Amma dona la nuova sala a Valfornace e il resoconto dell’inaugurazione