Sii tu il padrone dei tuoi oggetti

19-20 Marzo, Pune, stato del Maharashtra – Tour dell’India 2015

Dopo ben tre anni dall’ultima visita di Amma a Pune, i devoti erano naturalmente in trepidante attesa del suo arrivo, in occasione del Festival di Brahmastanam.

 

Lungo il viaggio da Hyderabad a Pune, Amma si è fermata al tempio di Dattatreya a Umarga, per  servire la cena e intonare canti devozionali con tutti i presenti. In questa località così bella e intrisa di spiritualità, uno dei figli internazionali di Amma ha colto l’occasione per chiederle di raccontare qualcosa di più riguardo all’ashram, o monastero, che presumibilmente esisteva centinaia di anni fa nello stesso luogo in cui si trova ora Amritapuri. Amma ha risposto che era stato un luogo di intensa ricerca spirituale, dove molte persone avevano raggiunto l’illuminazione e ha proseguito dicendo che, sin dalla nascita del suo centro, aveva preannunciato che la terra appartenente a 46 famiglie residenti nei pressi del tempio di Kalari, alla fine verrà annessa alle pertinenze della fondazione stessa.

L’intero gruppo ha raggiunto la sede di Pune il 18 Marzo alle 6:30 del mattino, dopo un estenuante viaggio in autobus, di ben 17 ore, da Hyderabad. Quella stessa sera, Amma ha servito il cibo benedetto a tutto il personale del tour e ai devoti locali, rispondendo alle loro domande e intonando gioiosi canti.

Amma ha distribuito delle borse di studio del piano Vidyamritam, fornendo in tal modo istruzione gratuita a bambini bisognosi e delle pensioni del piano Amrita Nidhi alle vedove povere.

Per la gioia dei devoti, Amma ha guidato una meditazione speciale, la Manasa Puja, in lingua Hindi e intonato molti nuovi canti in lingua Marathi.

Pune è conosciuta per il suo ricco patrimonio culturale e spirituale. Molti artisti noti hanno offerto le loro performances musicali ad Amma: Sanjay Garud, un discepolo di Pundit Bhimsen Joshi, il famoso cantante Hindustan, ha presentato delle melodie che ispirano l’anima, chiamate Abhank.

Deepak Bhanuse ha deliziato la folla con un recital al flauto e un gruppo ha eseguito un canto devozionale tradizionale in stile Marathi Haripath.

Pandit Nandakumar, un discepolo di Briju Maharaj, ha presentato il Kathak, una danza tipica dell’India del Nord.

Amma è ben conosciuta per la sua capacità di trasmettere gli insegnamenti più profondi a persone di qualsiasi età. Durante il darshan, una bambina di 8 anni, di nome Pahi, ha detto ad Amma: “Quando guardo la televisione, vedo i leader politici discutere e litigare molto. Delle persone così litigiose come possono guidare un paese?”.

Amma ha risposto: “Bambina mia, sapersi confrontare è molto importante. L’incontro dovrebbe coinvolgere i cuori, non solo l’intelletto. Attraverso la discussione possiamo apprendere nuove idee, acquisire conoscenze e correggere le nostre convinzioni errate. Tuttavia, le idee e le opinioni che condividiamo non devono essere espressione del nostro ego. Se impari ora l’arte di condurre una discussione produttiva, ne beneficerai notevolmente da adulta”.

Più tardi è arrivato il momento dell’abbraccio del nonno di quella bimba, che si lamentò con Amma dicendo che Pahi utilizza il tablet per troppe ore. Pahi stessa aveva ammesso con Amma che quello strumento la catturava.

E Amma l’ha così consigliata: “Sei tu che devi usare il tablet e non lasciare sia il tablet usi te! Non permettere che questo oggetto diventi il tuo padrone. E’ importante imparare a fare un uso corretto della tecnologia, per il tuo proprio beneficio e per quello altrui”.

Il Dottor Vijay Bhatkar, Presidente del Consiglio direttivo dell’IIT di Delhi, uno dei principali istituti tecnologici indiani, arrivò per l’abbraccio di Amma e le disse: “Sono stato tremendamente ispirato dalla visione di Amma, durante la presentazione dei progetti, in occasione delle celebrazioni per il suo sessantesimo compleanno, per incoraggiare gli studenti universitari a lavorare nei villaggi indiani dopo la laurea. Ci impegniamo a mettere in pratica questa visione, estendendola a tutti gli istituti tecnologici in India, affinché i laureati siano motivati a dedicare almeno uno o due anni di lavoro a un villaggio, sviluppando qualcosa di utile e migliorandone la qualità di vita. E’ ormai una moda che gli studenti scelgano di andare all’estero in cerca di un posto di lavoro dopo aver conseguito la laurea. Vogliamo modificare questa tendenza”.

Il 21 marzo ha segnato l’inizio del nuovo anno in molte zone dell’India; celebrando il Gudi Paduva, così si chiama il nuovo anno nello stato del Maharashtra, molti devoti hanno inteso il programma di Amma come un buon auspicio per l’inizio dell’anno nuovo, cantando e ballando, con lampade in mano, mentre si avvicinavano ad Amma per la benedizione.

 

Verso la fine degli abbracci, un devoto ha vestito Amma come Tukaram, uno dei famosi santi del Maharashtra, facendole indossare uno scialle e un turbante bianco.

Quando Amma ha infine concluso il programma, alle 4:30 del mattino, ha chiesto a tutti quale canto in Marathi volessero ascoltare. Dopo un breve dibattito, il vincitore indiscusso è stato ‘Ai Bhavani’, che Amma ha intonato per la gioia di tutti i presenti.

Il nome stesso della città di Pune significa “punya nagari”, cioè città meritoria. I devoti di Pune, sono stati così inondati con abbondanza di benedizioni, in risposta all’amorevole accoglienza e pura devozione mostrate nei riguardi di Amma.

 

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