Corsi di formazione alla Tecnica di Meditazione Integrata Amrita (IAM) tenuti in numerose carceri del Tamil Nadu. Si tratta del più grande programma dello Stato per insegnare queste antiche pratiche di benessere ai detenuti, con oltre 5.500 partecipanti che vi prendono parte.
Il 13 giugno, presso la Pudhukottai Borstal School, si è tenuta l’inaugurazione di una sessione di IAM per la durata di una settimana. La giornata è stata presieduta da K. Jaya Bharathi, DIG (deputy inspector-general) di Trichy Range. Erano presenti anche altri ufficiali, tra cui il
soprintendente M. Aandal e il dottor Saravanan, ufficiale medico. Swami Yogamritananda Puri ha rappresentato il Mata Amritanandamayi Math, mentre il dottor Manoharan e il dottor Thilagavathi hanno partecipato a nome dell’Amrita Vishwa Vidyapeetham University.
Lo stesso giorno, la prigione centrale di Trichy e il carcere speciale per le donne hanno inaugurato una sessione di formazione di una settimana della IAM. K. Jeya Bharathi ha presieduto l’evento, tra gli ufficiali presenti c’erano il sovrintendente Sri Senthil e Smt. Rukmini Devi, sovrintendente del carcere femminile.
Gli eventi erano il quarto e il quinto di una serie di corsi di formazione IAM programmati per tutte le carceri centrali del Tamil Nadu. La maggior parte dei partecipanti ha affermato che l’iniziativa porta loro salute mentale e fisica, oltre a una nuova connessione con la pace mentale.
I volontari Amrita insegnano tecniche come la respirazione consapevole, l’autoanalisi e il controllo delle emozioni. Molti detenuti spiegano di provenire da contesti problematici che hanno portato a scelte di vita sbagliate sfociate nel crimine. L’opportunità di partecipare allo yoga e alla meditazione è un percorso che favorisce la guarigione e se ci si impegna nella pratica può trasformare.
Il programma contribuisce inoltre a creare un ambiente di vita migliore durante il periodo di detenzione, sia per i detenuti che per gli agenti penitenziari, in quanto infonde una mentalità positiva e diminuisce le reazioni negative. Tutti i detenuti possono partecipare, indipendentemente da razza, religione, casta, credo o sesso. Ne hanno beneficiato tutti i tipi di persone, compresi i condannati per reati violenti come tentato omicidio, stupro, aggressione e rapina.
Spesso chi commette un crimine, soprattutto un crimine violento, ha perso il senso del proprio scopo nella vita. La loro serenità è scomparsa e non sanno come allinearsi al bene comune. Eppure, molti detenuti, quando viene data loro una possibilità, si sentono ispirati a raggiungere la
riabilitazione mentale e fisica. La volontà di Amma era quella di cercare di risollevare queste persone.
Anche un anno dopo la prima sessione, molti detenuti hanno mantenuto una pratica quotidiana e hanno ottenuto benefici per la salute. Ai detenuti viene insegnata la versione di 20 minuti della tecnica IAM per ridurre i livelli di stress. Le sessioni di formazione includono un’invocazione, discussioni filosofiche e il canto di preghiere universali per la pace e la felicità nel mondo.
La più grande iniziativa di Mata Amritanandamayi Math per l’insegnamento dello yoga e della meditazione nelle carceri si svolge nel Kerala. Gli istruttori hanno raggiunto più di 21.000 detenuti in 50 istituti, tra cui carceri centrali, carceri distrettuali, sottocarceri e sottocarceri speciali sparsi in tutto lo Stato.