Non basta ricevere. Abbiamo anche il compito di condividere con gli altri e diffondere ciò che abbiamo ricevuto.
Kozhikode, Kerala, 4-5 febbraio – Tour Indiano 2020
Amma si è recata per due giorni a Kozhikode per la festività Brahmasthanam. Al suo arrivo ha ricevuto il benvenuto dalla folla che cantava: “Amma! Amma! Amma!”. Ha poi distribuito il prasad a ciascuno dei presenti.
P. Vatsala, famosa scrittrice del Kerala, e il noto regista cinematografico Ali Akbar erano gli illustri ospiti che hanno preso parte all’evento. P.Vatsala ha commentato: “Quando vedo Amma, rammento l’immane servizio che rende. Lei viene qui ogni anno per celebrare l’atteggiamento di servizio che tutti dovremmo svolgere. Non ci sarà pace o serenità nel mondo finché le persone non offriranno il proprio servizio senza sosta come fa Amma. Perciò possa Amma vivere a lungo e benedire il mondo. Grazie alla Sua santa vita, dimorerà nel cuore della gente, per sempre”.
Anche Ali Akbar ha parlato di Amma: “Mi sento molto fortunato a essere qui. Se mi domandate chi è Amma, risponderò che Amma è Staanam (il trono di) Brahman. Creazione, mantenimento, distruzione sono solo fenomeni per lei. Dobbiamo cancellare l’ego, rimuovere i guna di rajas e tamas, e aprirci alla consapevolezza che siamo immortali, la sapienza di essere Amritam, eternità. Per questa ragione, le persone vengono ai suoi piedi. Amma di più non può dare. Ciascuno di noi diventa una piccola lucciola, quando riceve questa consapevolezza. Se tutti diventassimo lucciole, si farebbe una gran luce. Non basta ricevere, dobbiamo anche diffondere e condividere con gli altri. Che Amma ci benedica tutti”.
Amma si è rivolta alla folla riunita dicendo nel satsang: “I genitori devono coltivare la conoscenza del dharma nei propri figli fin dalla tenera età”. Amma ha aggiunto che molti genitori mettono uno smartphone nelle mani dei propri figli appena si mettono a piangere. Questo aiuto momentaneo ferma i capricci del bambino ma se i genitori falliscono nel coltivare i valori spirituali, questo potrebbe portare a un’intera vita spesa in lacrime. Sono i valori spirituali, ha spiegato Amma, che danno ai figli la forza di far fronte a tutte le pene e alle difficoltà della vita.
Amma ha distribuito borse di stoffa ai membri di AYUDH, ha imboccato 18 bebè che ricevevano attraverso lei, per la prima volta, cibo solido, e ha donato a una povera donna la chiave della sua nova casa, costruita dai volontari locali. Amma ha anche donato piantine ai volontari da piantare nei loro giardini, promuovendo coltivazioni biologiche.
Mentre Amma dava il darshan, sono stati offerti numerosi spettacoli culturali dagli studenti della scuola Vidyalayam di Amma e da volontari locali.
Il darshan è terminato alle 3,03 del mattino dopo. Amma è allora partita per Thiruvanathapuram per l’ultima tappa di questa parte del Tour Indiano 2020.
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