31 marzo 2014, Amritapuri
Verso le 16.15, assieme ai residenti e ai visitatori dell’ashram, Amma si è recata in spiaggia per la meditazione. Al termine, ha invitato un residente tedesco dell’ashram a raccontare un aneddoto, ed egli cominciò..
Mentre stava aiutando Br. Shubamrita in occasione di un programma europeo, aveva colto l’opportunità di andare al bagno durante una sessione di domande e risposte. Tornato in sala, notò che tutti lo fissavano sorridendo. Fu allora che realizzò di non aver spento il microfono senza fili che portava indosso.
Ascoltando la sua storia, Amma e tutti i presenti sono esplosi in una grande risata. Poi Amma ha preso la parola:
“Figli, c’è qualcosa da imparare da ogni situazione della vita. Oggigiorno abbiamo informazioni ma nessuna discriminazione, abbiamo la conoscenza ma non la consapevolezza.
Alcuni anni fa un uomo venne per il darshan (abbraccio, ndt): piangeva perché era stato arrestato. Un eczema gli aveva procurato grande sofferenza e mentre viaggiava in treno aveva cominciato a grattarsi. Dopo alcune fermate, due poliziotti salirono sul treno e lo arrestarono. Non aveva idea del perché. In seguito scoprì che la donna seduta sulla cuccetta di fronte alla sua lo aveva additato come un pervertito. Il pover’uomo non si era reso conto di dove si stava grattando!”.
“Un ragazzo una volta ha raccontato ad Amma una storia simile: era sdraiato in treno sulla cuccetta superiore guardando il cellulare, dove aveva la foto della sua fidanzata. Ma la ragazza che sedeva sotto di lui, pensando che si trattasse di una foto scattata a lei, lo denunciò alla polizia dicendo di essere stata fotografata contro la sua volontà”.
“Ciò di cui abbiamo bisogno è consapevolezza. Molti di noi agiscono senza pensare e chi di noi pensa, raramente agisce in maniera appropriata. Manchiamo di sraddha (vigilanza). Quando abbiamo caldo accendiamo il ventilatore, ma se non è stato pulito con cura non farà altro che ricoprirci di polvere e sporcizia. Impieghiamo tutto il giorno per riempire una tanica d’acqua ma alla sera è ancora vuota: perché? Non abbiamo visto il buco sul suo lato”.
“Figli, provate a coltivare la consapevolezza facendo attenzione ad ogni parola che dite. Basta una parola sbadata da parte di un primo ministro per cominciare una guerra. Le parole hanno più potere di quanto possiamo immaginare”.
“Figli, la consapevolezza è l’essenza della vita spirituale”.