Con la continua evoluzione delle reti digitali, la telemedicina sta rapidamente espandendo la sua portata tra operatori sanitari e pazienti. L’Amrita Hospital di Kochi ha ospitato la Conferenza internazionale di telemedicina di quest’anno, durante la quale gli operatori sanitari hanno discusso su come implementare nel modo più efficace le nuove tecnologie, soprattutto nelle aree rurali e isolate. Uno dei temi chiave del Telemedicon 2022 è stato come garantire l’accesso alle cure a prezzi alla portata di tutti, sviluppando al contempo nuovi aspetti come la realtà virtuale e aumentata.
La Telemedicine Society of India (TSI), in collaborazione con la sua sezione del Kerala, ha organizzato un incontro di tre giorni. Vi hanno partecipato specialisti provenienti da diverse parti del mondo, compresi i rappresentanti dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS). La conferenza ha discusso in dettaglio le possibilità della telemedicina e il suo futuro, gli aspetti legali, tra cui la privacy dei pazienti, le questioni relative alla salute digitale, l’Internet degli oggetti medici (IOMT) e il monitoraggio in tele-ICU.
Il dottor Mohanan Kunnummal, vicerettore della Kerala University of Health Sciences, ha inaugurato l’evento. Nel suo discorso di apertura, ha affermato che la telemedicina è protetta legalmente in tutta l’India e, con il passaggio al 5G, diventerà ampiamente popolare. Il progresso della tecnologia e della connettività di rete aprirà nuove possibilità e molti strumenti moderni, soprattutto la realtà virtuale e aumentata avranno un impatto decisivo. Ha osservato: “Le nuove tecnologie contribuiranno a creare l’impressione di fare i test medici seduti accanto al paziente”.
Il dottor Prem Nair è direttore medico del gruppo Amrita Hospitals, presidente del capitolo della TSI del Kerala e presidente di Telemedicon 2022. Nel suo discorso introduttivo, ha sottolineato come la telemedicina possa contribuire a ridurre i costi dell’assistenza sanitaria. Ha osservato che la connettività 5G rafforzerà il sistema di telemedicina in tutto il Paese, riducendo il tempo necessario per salvare la vita di pazienti gravemente malati e che può essere utilizzata efficacemente anche nei casi in cui un paziente utilizzi un dispositivo medico indossabile.
“Siamo tra i primi ad adottare la telemedicina nello Stato del Kerala. È iniziato come un programma per colmare la distanza fisica tra i fornitori di cure e i pazienti. Ora ci avvaliamo di tecnologie all’avanguardia per espandere i servizi di telemedicina”, ha dichiarato il dottor Nair ed ha aggiunto che l’unità di telemedicina dell’Amrita Hospital è stata avviata nel 2002 in collaborazione con l’Organizzazione Indiana per la Ricerca Spaziale (ISRO) per accedere alla tecnologia satellitare per le comunicazioni. Ora, i telefoni cellulari hanno creato un’ampia possibilità di raggiungere le persone nella loro vita quotidiana.
“La nostra esperienza, l’assistenza clinica, la ricerca tecnologica e l’impegno sociale ci aiutano a fornire cure rese possibili dalla tecnologia. Quando abbiamo iniziato la nostra attività in Kerala, in collaborazione con l’ISRO, volevamo fornire servizi sanitari di prevenzione a costi accessibili. Oggi forniamo servizi di telemedicina a 60 centri nazionali e a 9 internazionali”.
Il presidente dell’ISRO S. Somnath ha partecipato virtualmente alla conferenza. Ha spiegato i passi compiuti dall’ISRO nella fase iniziale della telemedicina e che il settore sarà testimone di cambiamenti rivoluzionari con l’ulteriore miglioramento delle strutture di connettività. Soprattutto con la diffusione dei satelliti, l’accesso alla telemedicina potrà essere rafforzato e i servizi potranno essere ampliati nelle aree rurali. Ha sottolineato che ci saranno cambiamenti significativi anche nei servizi sanitari con il crescente sviluppo delle applicazioni.
Il Segretario per l’IT del Kerala, dottor Ratan Kelkar, nel suo discorso al raduno ha affermato:
“Start-up, imprenditori privati e partner tecnologici dovrebbero farsi avanti per promuovere la telemedicina. Una maggiore partecipazione è essenziale per la crescita del settore, dato che il 5G ha fornito un contesto migliore”. Inoltre, tra le personalità intervenute alla cerimonia inaugurale c’erano anche il dottor PK Pradhan, presidente della TSI, Sri MG Bijoy, segretario organizzativo di Telemedicon, e il dottor Murthy Remilla, segretario della TSI.
Durante la conferenza, il prof. Vidya Ramkumar dell’Università Sri Ramachandra di Chennai ha parlato della necessità vitale di garantire la telemedicina alle masse rurali. Con un dottorato di ricerca in audiologia e patologia del linguaggio, la professoressa si è concentrata sul potenziale della telemedicina e ha sottolineato che il raggiungimento delle aree remote è l’obiettivo principale di queste strutture.
I rappresentanti dell’OMS hanno annunciato online le nuove linee guida relative ai servizi di telemedicina. Inoltre, il tenente generale indiano RM Gupta e il commodoro Ajit Gopinath hanno parlato dell’utilizzo della telemedicina nel settore della difesa del Paese. Gli esperti hanno inoltre discusso un’ampia gamma di argomenti, tra cui le possibilità dell’intelligenza artificiale nel campo della salute e l’utilizzo di sistemi di monitoraggio a distanza nella pandemia COVID-19.
Il segretario al Turismo dello Stato del Kerala KS Srinivas è stato l’ospite principale della cerimonia di premiazione. Per il prossimo anno hanno assunto il loro ruolo nuovi membri dell’ufficio della Telemedicine Society of India e comprendono: Dottor Meenu Singh, direttore esecutivo dell’All India Institute of Medical Sciences (AIIMS), Rishikesh, presidente della TSI, dottor Prem Nair, vicepresidente della TSI e Murthy Remilla, ISRO, segretario onorario della TSI.