04 aprile 2013
Tarvisio – Udine
Il giorno 4 aprile si sono tenuti, presso l’Istituto Omnicomprensivo Bachmann di Tarvisio (UD), due corsi di meditazione YOUTH IAM, la versione della tecnica IAM per ragazzi.
Il dirigente scolastico, Antonio Pasquariello, ha introdotto la giornata dedicata a questo progetto, facendo un interessante excursus storico sulla pratica della meditazione in occidente e del fascino che da sempre l’oriente, con pratiche come la meditazione, ha esercitato. Il preside ha poi ringraziato l’organizzatrice del corso, Chiara Piussi per aver offerto questa preziosa opportunità alla scuola.
Il primo corso della giornata è stato dedicato agli alunni del liceo sportivo; i ragazzi erano una cinquantina. Per alcuni di loro l’interesse verso la pratica della meditazione era nato dall’aspettativa di raggiungere maggiore concentrazione nello sport, per altri, invece, l’interesse era volto verso la ricerca di rilassamento e di “un po’ di pace”, come da loro espresso.
Al termine del corso una ragazza ha riportato il seguente feedback: “Ho imparato a non pensare troppo e a lasciarmi guidare da ciò che sento dentro di me.”
Il secondo corso della giornata, tenuto nel pomeriggio, era destinato ai ragazzi delle scuole medie. Anche questo gruppo è stato molto numeroso, più di trenta alunni. Molto ispirante per i ragazzi è stata la presenza, durante il corso, di due dei loro professori, che con grande interesse hanno voluto apprendere la tecnica, riconoscendone il valore e il bisogno per lo stile di vita odierno.
L’organizzatrice del corso, Chiara Piussi, ha detto: “Il corso è stato un momento di condivisione molto importante. Ho visto i ragazzi concentrati e motivati nel voler migliorare la loro vita tramite la ricerca di una qualche forma di rilassamento. Una mamma mi ha detto che sua figlia, appena giunta a casa, ha mostrato tanta felicità per aver imparato la tecnica, che ora lei stessa è curiosa di impararla! Mio figlio Jessie ha notato dei cambiamenti in alcuni dei suoi compagni e in particolare in un ragazzo che spesso a scuola aveva un’aria triste, mentre ora pare arrivare a scuola più sorridente. Ringrazio tanto per la meravigliosa opportunità che mi è stata data di assistere e promuovere questo corso.”
L’insegnante della tecnica, Marina Ghezzi, dice di essere molto contenta per lo sviluppo di questi progetti nelle scuole: “Grazie al contributo dei professori e degli organizzatori che hanno introdotto la tecnica Youth IAM in alcune scuole, mi pare che si siano gettati dei semi per un’istruzione che comprenda e affronti in modo semplice e pratico tematiche importanti per vivere una vita in armonia e che aiuti e solleciti i ragazzi a trovare spunti nuovi per ricercare il proprio equilibrio e benessere e saperlo trasmettere a chi ci è vicino.”