13-14 aprile 2013
Arcidosso – Grosseto
Il giorno 13 aprile si è tenuto, per gli studenti del Liceo delle Scienze Umane ISIS, di Arcidosso (GR), presso il Palazzetto dello Sport comunale, un corso di meditazione per gli alunni delle classi del triennio, con inoltre la partecipazione di una alunna di prima.
Il corso rientrava in un progetto più ampio che aveva come titolo: “Star bene con sé, star bene con gli altri.” Il progetto si inserisce nell’area POF denominata “Coscienza di sé”, che ha come finalità lo sviluppo negli studenti delle capacità che permettono di stabilire un dialogo costruttivo con i contesti sociali e culturali in cui vivono, con contesti culturali diversi e di individuare e utilizzare strumenti per aumentare il proprio benessere psicofisico. Tali capacità sono incentrate sull’ascolto e sul saper dare un personale contributo creativo al dialogo. Alcuni degli obbiettivi del corso sono: saper rendersi conto degli elementi esterni e interni a sé percepiti come fonte di disagio, riflettere sul senso del benessere e del malessere decifrandone e descrivendone le forme concrete, perciò, di conseguenza riflettere su di sé, sui propri stati d’animo e di coscienza e saper operare collegamenti a riguardo che si rifanno a elementi della tradizione culturale europea e orientale.
Il corso di Youth IAM è stato proposto come esperienza dopo alcune lezioni sul pensiero orientale centrate sui temi del controllo della mente. Gli studenti che hanno partecipato sono stati 28, alcuni di loro avevano già partecipato a un corso Youth IAM l’anno precedente e si sono ripresentati per ripassare la tecnica.
Riportiamo di seguito dei commenti scritti dagli alunni alcuni giorni dopo il corso di meditazione Youth IAM:
“Il corso è stato per me di notevole interesse perché è riuscito a farmi entrare in contatto con il mio corpo in un modo che mai prima avevo sperimentato.”
“Durante la meditazione ho trovato una pace e un silenzio rari, sia nel luogo intorno a me, sia dentro di me. In una società che va sempre più veloce, meditare mi sembra l’unica alternativa per non sentirmi schiacciata.”
“Per la seconda volta ho partecipato al corso Youth IAM e anche ora ho ricevuto benessere e relax mentale grazie a questa esperienza… concentrarsi ogni tanto sul proprio respiro, mettendo da parte tutti i pensieri che creano ansia, anche solo per pochi minuti ogni giorno, dovrebbe essere un “vizio” che tutti dovrebbero concedersi per vivere meglio.”
“E’ il secondo anno che partecipo a questo corso, è stata una bellissima esperienza che consiglio vivamente. Ho trovato dei benefici e durante la lezione ho raggiunto una condizione di rilassamento indescrivibile e rigenerante, penso che sia realmente salutare praticare questi esercizi.”
“Il corso che abbiamo fatto il 13 aprile scorso è stato, a parer mio, molto interessante e utile, soprattutto per noi ragazzi dell’ultimo anno che siamo molto stressati e in tensione per gli esami che si avvicinano. Mi è servito a rilassarmi e non farmi venire pensieri negativi, che spesso mi tormentano. È stato come se in quelle poche ore avessi staccato la spina per un po’ e non avessi pensato a niente, ma solo a rilassarmi e a stare in pace con me stessa.”
“Mi ha fatto molto piacere ripetere questa esperienza. La tecnica IAM permette di relazionarsi al meglio con il proprio corpo, rilassarsi e svuotare la mente da tutti i pensieri quotidiani della vita. Lo definirei un momento di “stacco” dal resto del mondo, che permette di concentrarsi solo su se stessi. Naturalmente è una tecnica difficile e non è possibile trarne subito i benefici nel modo più pieno, ma praticandola giornalmente credo si possa raggiungere risultati importanti.”
Sempre ad Arcidosso, in collaborazione con le insegnanti Giulia Lo Presti e Cristina Naldi, si è tenuto il 14 aprile un corso di meditazione IAM CORPORATE per i professori. In totale hanno partecipato 9 adulti.
Tutti loro si sono espressi positivamente rispetto al corso e hanno affermato il grande interesse che riveste la possibilità di imparare tecniche che permettono di rilassarsi, soprattutto per chi frequenta ambienti di lavoro potenzialmente molto stressanti.
Per le insegnati organizzatrici del corso nel complesso tutto il lavoro è risultato estremamente utile, anche al fine di migliorare le relazioni interpersonali tra coloro che vi hanno partecipato, seguendo il corso o aiutando nell’organizzazione: studenti, professori, genitori, segretari.
L’insegnante della tecnica, Marina Ghezzi, dice di essere molto contenta per lo sviluppo di questi progetti nelle scuole: “Grazie al contributo dei professori e degli organizzatori che hanno introdotto la tecnica Youth IAM in alcune scuole, mi pare che si siano gettati dei semi per un’istruzione che comprenda e affronti in modo semplice e pratico tematiche importanti per vivere una vita in armonia e che aiuti e solleciti i ragazzi a trovare spunti nuovi per ricercare il proprio equilibrio e benessere e saperlo trasmettere a chi ci è vicino.”