Professore italiano è ora professore aggiunto all’Università Amrita

Scuola di Biotecnologia, Amritapuri
10 agosto 2012

 

Giovanni Naldi, Professore di Analisi Numerica presso il Dipartimento di Matematica dell’Università di Milano, ha visitato recentemente il campus di Amrita Vishwa Vidyapeetham ad Amritapuri come parte del Programma di Cooperazione italo-indiana.
giovanninaldi0Questo programma, promosso dai rispettivi governi nazionali, intende favorire la cooperazione scientifica e tecnologica tra la Repubblica italiana e la Repubblica dell’India per il periodo 2012-2014.

Gli scienziati e i ricercatori possono avvalersi di fondi per la ricerca per lavorare su progetti di collaborazione negli ambiti di: Biotecnologia, Agricoltura e Scienza dell’Alimentazione, Ingegneria del Design, Tecnologia dell’Informazione e della Comunicazione, Energia e Ambiente, Salute e Medicina, Nanotecnologia e Materiali d’avanguardia, Spazio e Fisica.

Il settore di ricerca del Prof. Naldi comprende la costruzione di modelli numerici per la neuroscienza.

Con centinaia di articoli su questo tema, scritti per diverse riviste, la ricerca del Prof. Naldi ha notevolmente contribuito allo sviluppo del settore. I suoi studenti lavorano sulla modellizzazione matematica dei neuroni, su altre strutture del cervello e sulla biofisica.

 

 

Tra i libri del Prof. Naldi ricordiamo:
Mathematical Modeling of Collective Behavior in Socio Economic Settings and Life Sciences;
Multi-Scale and Adaptive Modeling;
Numerics and Applications.

L’interazione tra l’Università Amrita e il Prof. Naldi è cominciata nel 2004, quando Shyam Diwakar, che lavorava presso il Centro per l’Ingegneria Computazionale al campus di Amrita a Coimbatore, si è iscritto a un dottorato di ricerca sotto la guida del Prof. Naldi.

Ora il dottor Shyam Diwakar è a capo di un gruppo di ricerca che si occupa di neuroscienza computazionale presso la Scuola di Biotecnologia Amrita. Il gruppo ha intrapreso la ricerca in partnership con l’Università di Milano e il gruppo neurofisiologico dell’Università di Pavia.

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Insieme, gli scienziati stanno creando modelli dettagliati di cellule cerebellari e delle loro funzioni di rete.

Il Prof. Naldi è stato accompagnato a visitare i campus di Amrita ed è rimasto colpito da ciò che ha visto.

“L’Università Amrita è interdisciplinare a tal punto che molte università in Italia non possono nemmeno immaginare. Sono felice di aver visitato il Centro Amrita di Nanoscienze e di aver osservato come avvengono le ricerche nelle più recenti tecnologie aptiche per l’istruzione professionale”, ha commentato.

“Amrita è un ottimo posto per aiutare gli studenti a capire il mondo da un punto di vista scientifico, ma anche da un punto di vista umano”.

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“E’ un grande piacere per me essere qui. L’Università Amrita è come una famiglia ed è una gioiosa sensazione fare l’incontro reale dei suoi membri”, ha dichiarato il Prof. Naldi, dopo aver interagito con i colleghi di Amrita. Mentre il Dr. Bipin Nair, Preside di Facoltà, ha replicato: “E’ un grande privilegio avere il Prof. Naldi con noi. Siamo felici che ora sia ufficialmente inserito nella Scuola di Biotecnologie Amrita in qualità di professore aggiunto”.

Ora il Prof. Naldi potrà collaborare, come professore aggiunto, a guidare gli studenti di dottorato di Amrita e tenere anche lezioni dall’Italia grazie ad una piattaforma di insegnamento a distanza.