25 – 29 novembre 2013, Detoit – USA
Amma e lo staff sono arrivati a Detroit il 24 novembre, per iniziare il programma già il giorno seguente. Se a San Ramon c’era pioggia, a Detroit si è invece vista la prima nevicata della stagione, sembrava come se Madre Natura desiderasse unirsi ad Amma nel bagnare i suoi figli con l’amore.
I primi cinque giorni di visita nel Michigan comprendevano due giorni di programmi pubblici e un ritiro di tre giorni. Un momento meraviglioso per vedere riuniti i “figli” di Amma della East Coast, alcuni dei quali viaggiarono anche per 16 ore su strade in condizioni invernali. Il secondo giorno, gli studenti del Kala Kshetra, una raffinata scuola d’arte con sede nel Michigan, hanno eseguito un insieme di programmi culturali molto belli. Le esibizioni sono terminate con la “chenda” una performance tradizionale del Kerala, eseguita da un gruppo di uomini. Più tardi, al momento di abbracciarli, Amma ha esclamato: “Amma ha visto il Kerala, proprio qui!”
Una domanda interessante è stata posta ad Amma nella sessione delle domande e risposte, durante il ritiro. È stato chiesto ad Amma come trovare l’equilibrio tra la compassione e il distacco. La risposta di Amma è stata veloce ma profonda, ha detto che in realtà non c’è differenza tra distacco e compassione, infatti quando una persona ha distacco, giunge automaticamente la compassione. Amma dice: “Considera ogni cosa come fosse Dio: la compassione non è altro che vedere gli altri come il tuo proprio Sé. Colui che non ha attaccamento non vedrà gli altri diversi da sé e potrà così avere solo compassione per loro. Come un seme possiede dentro di sé il potenziale della crescita per diventare un albero grande, la divinità è dentro di noi e dobbiamo solo lasciarla emergere. L’essenza della compassione romperà il guscio dell’ego e permetterà all’albero della divinità di emergere.”
Nel secondo giorno di ritiro si sono visti programmi culturali ancora più meravigliosi, consistenti in danze, esibizioni vocali e altre performance. Probabilmente, ciò che ha catturato maggiormente l’attenzione, è stato un gruppo di danzatori, costituito dai “figli” di Amma del Michigan. Vestiti con abiti tradizionali, molti di loro hanno danzato gioiosi sulle note del “bhajan”, o canto devozionale, Anandame Anandam. Mentre il canto terminava, qualcuno ha annunciato “Ora inizieremo a celebrare il 60° compleanno di Amma al modo ‘Mo-Town’.” Tra la gioia e i festeggiamenti, il clima è cambiato e i danzatori vestiti con abiti tradizionali, hanno incominciato a muoversi scuotendo le gambe come in uno dei brani popolari di Stevie Wonder. Lentamente, sempre più persone si sono unite e alla fine tutti nella sala ballavano. Guardando i suoi figli danzare con gioia, Amma ha gettato dei baci di cioccolato verso di loro. L’euforia ha così raggiunto il suo massimo: tutti con le braccia in aria per riuscire a prendere il prossimo bacio. C’è stata proprio una pioggia di baci, praticamente in senso letterale!
L’ultimo programma è giunto al termine alle 10 del mattino seguente. Amma ritornerà presto ad Amritapuri, dopo due mesi passati tra Europa e Nord America.