Ospedale IAMS: Ricostruzione dello sterno di una bimba di 9 mesi con stampamte 3D

I medici di Amrita effettuano in India la prima ricostruzione dello sterno di una bambina di 9 mesi grazie alla tecnologia di stampa 3D.
La madre di Athmika era terrorizzata quando vide e tenne in braccio sua figlia per la prima volta appena nata. Poteva vedere il cuore della sua bambina battere proprio sotto la pelle del suo petto poiché non c’era osso che copriva la parte anteriore del suo petto.
Si capì che Athmika era nata con un raro difetto alla nascita, chiamato “assenza congenita dello sterno”, infatti tale osso, che normalmente forma la copertura protettiva della parte anteriore del torace, non si era sviluppato. Quindi il cuore e i polmoni che si trovano sotto erano esposti a possibili lesioni. I suoi genitori avevano persino paura di tenerla in braccio e darle da mangiare per il timore di ferirle il cuore. I medici hanno detto loro che si trattava di un raro difetto e che una cura era esclusa quasi sicuramente. Tutto quello che potevano fare era di prestare la massima attenzione per evitare di danneggiare il cuore direttamente. Senza speranza e parecchio sconsolati, i genitori si erano rassegnati al loro destino e vivevano con la costantepaura di perdere la figlia. Un barlume di speranza è sorto quando la bambina ha compiuto 8 mesi e hanno incontrato i cardiologi pediatrici presso l’AIMS, l’Amrita Institute of Medical Sciences. Tra questi, il dott. Mahesh, pioniere nell’uso della tecnologia di stampa 3D per applicazioni mediche, che ha contribuito a creare il primo laboratorio di stampa 3D in un ospedale in India, presso l’AIMS. Esaminando Athmika, i medici hanno deciso di adottare un approccio innovativo per il trattamento della sua patologia. Hanno “stampato” un modello a grandezza naturale del torace della bambina partendo dalla TAC, usando un software avanzato di stampa 3D e le stampanti 3D all’interno dell’ospedale. Questa è stata forse la prima volta al mondo che la stampa 3D è stata utilizzata per studiare e curare un tale difetto.
Un team multidisciplinare guidato dal chirurgo plastico esperto, il professor dott. Sundeep Vijayaraghavan, dal dott. Brijesh PK (cardiochirurgo pediatrico), dal dott. Mahesh (cardiologo pediatrico) e altri, hanno discusso a lungo e pianificato l’intervento chirurgico che ha comportato una complessa ricostruzione dell’osso mancante (sterno) utilizzando una parte di una costola prelevata dalla bambina stessa. L’intervento è stato meticolosamente pianificato utilizzando il modello del torace della bambina stampato con tecnologia 3D, simulando esattamente le fasi della procedura proprio sul modello. Il 25 luglio, Il dott. Sundeep, assistito dal dott. Brijesh, e dal dott. Praveen ha eseguito il difficile intervento chirurgico della durata di 7 ore. Come previsto, una parte della sua settima costola è stata utilizzata per ricostruire l’osso mancante del suo petto. Athmika si è ripresa bene dalla procedura rara e difficile e ora sembra normale. L’osso usato per ricreare il suo sterno crescerà con lei, mantenendo sempre il cuore al sicuro nel suo petto. I suoi genitori non hanno più paura di tenere in braccio la loro bambina e stanno pregando affinché abbia una vita sana e felice in futuro.