primavera – estate 2006
Il nostro servizio verso Madre Natura è un servizio alla nostra Madre Divina. La scintilla di un’idea è ciò che basta per accendere il fuoco di un’attività creativa. Fra le prime attività del nostro gruppo di Green Friends è la coltivazione di un pezzo di terreno che ci è stato dato in prestito per la coltura di fiori e ortaggi che andranno a sostenere le opere caritatevoli.
Adriano, grazie alla sua meravigliosa intraprendenza, è riuscito ad avere una porzione di terreno inutilizzata dietro ad una casa nella sua zona.
Il fatto che si trovi vicino alla sua casa gli dà un’ulteriore ispirazione ad investire maggior impegno.
Durante la nostra prima visita sul luogo, il 5 di marzo del 2006, siamo stati felici di constatare che il terreno era abbastanza grande per far crescere piante da fiore, piante medicinali come il Tulasi, oltre agli ortaggi. Era più di quanto avessimo sperato, ma si dice che Colui che dà, dà il meglio.
Ci siamo anche resi conto della quantità di lavoro necessaria per rendere il campo coltivabile.
Nelle due settimane successive Adriano si è attivato affinché il campo venisse arato con un trattore e venisse ripulito da erbe ed erbacce che erano cresciute negli anni in cui era rimasto incolto: le radici avevano formato nella terra argillosa dei blocchi induriti, inoltre la pioggia aveva reso le cose più difficili. Ma con l’ottimismo e la perseveranza ci siamo ritrovati nella terza settimana con il campo arato.
Il 4 di aprile abbiamo fatto la nostra seconda visita.
Abbiamo avuto un ospite inaspettato: un serpente. Shiva, Colui che distrugge l’Ego, è descritto con un serpente attorno al collo. Abbiamo potuto percepire la divina Onnipresenza grazie a questo ornamento di Shiva. Il nostro giovane Robert si è offerto con l’entusiasmo alle stelle di rimuovere il serpente dal campo portandolo via con un secchio per liberarlo in un vicino boschetto.
Il proprietario del terreno e suo figlio, vedendoci nel campo ci hanno raggiunti per offrirci un po’ della loro compagnia e dell’acqua da bere. Abbiamo così potuto ringraziarli dal profondo del cuore per averci permesso di vivere memorabili momenti sul loro appezzamento di terra.
Sotto la supervisione di Adriano, quasi tutti i lati sono stati ripuliti: abbiamo rimosso spine, nodose radici nelle zolle, ciuffi d’erba e grandi sassi. Le prime tre piantine da fiore sono state dei Tagete che abbiamo chiamato Brama (il Creatore), Vishnu (il Protettore) e Shiva (il Distruttore) come nella Sacra Trinità del Sanatana Dharma.
Tutte le erbacce e le radici sono state ammucchiate da una parte.
Al crepuscolo avevamo già piantato due file di piselli, cinque bulbi di dalia e sette di ranuncolo da fiore, oltre ai “Tagete – Trinità” nell’angolo.
Il lavoro è stato il modo di Amma per rivelarci un mondo di gioia.
E’ stato rilassante, ristoratore, soddisfacente e soprattutto meravigliosamente divertente.
{phocagallery view=category|categoryid=71|displayname=0|displaydetail=0|displaydownload=0|bordercolor=#376600|bordercolorhover=#66cc00}