Microrganismi aerobi ed anaerobi

La condizione base per la sopravvivenza di microrganismi anaerobi è l’ assenza assoluta di ossigeno.

Durante i suoi primordi il nostro pianeta fu del tutto privo di ossigeno e circondato da un’atmosfera che conteneva metano, ammoniaca e biossido di carbonio. I primi microrganismi che riuscirono a svilupparsi e a proliferare furono dunque anaerobi. La grande massa di prodotti di scarto formatasi in seguito alla loro proliferazione era composta da ossigeno e azoto.

I microrganismi aerobi invece sopravvivono solo in presenza di ossigeno e si presuppone che il loro sviluppo fu reso possibile solo quando l’atmosfera incominciava a contenere sufficienti quantità di ossigeno sotto forma di gas.

Al gruppo dei microrganismi anaerobi appartengono

· il lactobacillus bifidus ed altri ceppi di batteri intestinali,
· gli zimogeni (batteri fermentanti),
· i batteri attivi nella metabolizzazione dello zolfo e dei suoi derivati,
· i clorobatteri
· e i batteri verde-marroni responsabili della fotosintesi

La maggior parte dei microrganismi attualmente esistenti sulla terra sono aerobi, cioè vivono e si moltiplicano solo in presenza di una sufficiente quantità di ossigeno, come per esempio

· le alghe blu-verdi,
· l’azotobacter,
· il bacillus subtilis,
· i metanogeni,
· e i batteri solforiducenti

Essendo dunque le condizioni di vita di questi due gruppi di batteri una l’opposto dell’altra, fino a poco fa si riteneva impossibile una loro coesistenza o addirittura convivenza. Si è tuttavia dimostrato che i microrganismi fotosintetici, cioè anaerobi, e gli azotobacter, cioè aerobi, possono convivere a condizione che nel loro ambiente vi sia la presenza di sostanze antiossidanti. In natura i due gruppi sono presenti nel suolo, e fino alla scoperta di EM si riteneva che i microrganismi aerobi fossero quelli ‘buoni’ e gli anaerobi quelli ‘cattivi’.
Il ceppo dei lactobacillus ed i batteri fotosintetici, le componenti base della formula EM, appartengono al gruppo anaerobio. Si è scoperto da poco tempo che hanno un ruolo importante nel controllo delle malattie. È ormai certo che, in concordanza con le leggi della natura che dominano il sistema ecologico del nostro pianeta, il controllo sui ceppi patogeni anaerobi é esercitato da microrganismi anaerobi, e il controllo sui germi patogeni aerobi é soggetto a microrganismi aerobi.

 

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