Messaggio di Amma sugli eventi tragici degli USA |
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11 settembre 2001 |
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Lettera e-mail di Br. Dayamrita Chaitanya | |
Miei cari fratelli e sorelle, Amma, ad Amritapuri, ha parlato a Swami Ramakrishnananda martedì mattina, prima che avvenissero questi eventi. Dopo la telefonata, ha avuto brutti presentimenti e ha previsto la tragedia. Non si è voluta far mettere la pasta di sandalo sulla fronte quando è andata ai bhajan. In India, la gente non si mette la pasta di sandalo o la polvere di kumkum quando avviene un evento tragico o muore qualcuno. La Madre mi ha chiesto di inviarvi il seguente messaggio. “Miei cari figli, Amma comprende che sono state perse molte vite innocenti. In questo momento critico, i capi e noi dovremmo mettere in pratica il discernimento e l’auto restrizione. Se non facciamo così, molte altre vite andranno perdute. Dovremmo tutti sederci e pregare per il benessere e la pace del mondo intero. Questo è il modo in cui possiamo aiutare tutti i nostri fratelli e sorelle”. Molti dei Suoi figli, degli Stati Uniti, hanno contattato Amma in lacrime quando hanno saputo della tragedia. Amma ha pianto con loro. Ha più volte ripetuto loro di pregare. Sono stati fatti archana in continuazione ad Amritapuri e in tutti i Centri qui, negli Stati Uniti. Con pranam e preghiere,
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Dal giornale Amritavani n. 36 | |
“Quando certa gente agisce in modo indiscriminato, innumerevoli persone soffrono. Amma è estremamente addolorata nel sentire che molti figli americani stanno soffrendo. Amma prega per loro. Dopo che Amma ha appreso le notizie (le ore 20 in India – le 10:30 ora di New York), Amma ha aspettato con ansia senza mangiare né dormire fino all’ora di colazione per sentire gli ultimi Aggiornamenti della situazione. Se soltanto la gente ponderasse con attenzione le gravi condizioni di coloro che sono rimasti intrappolati in quegli edifici in fiamme – il dolore che hanno sofferto, le loro grida disperate di richiesta d’aiuto, e l’enorme panico che ha spinto alcuni di loro addirittura a gettarsi dalla finestra – nessuno commetterebbe di nuovo tali atrocità. Figli Miei, preghiamo per la pace delle anime dei defunti e per una rapida guarigione di coloro che sono rimasti feriti, e per il benessere di tutti gli esseri del mondo.”
Ad Amritapuri, sono state fatte archana speciali per le anime dei defunti e per alleviare le sofferenze dei feriti, come pure per la pace del mondo intero. |