Ashram di Amritapuri – 23 marzo 2020
Amma sa che tutti i Suoi figli stanno vivendo nella paura del virus Covid-19. Amma sta pensando a tutti i Suoi figli e prega per voi. Questo è il tempo in cui dovete esercitare estrema prudenza e vigilanza. È il tempo in cui rispondere uniti, con coraggio ed autocontrollo. Amma sa che i Suoi figli sono spaventati, ma la paura non ci è di aiuto adesso. Ciò di cui si ha bisogno sono la prudenza e la vigilanza. Il coraggio è d’importanza primaria. Con il coraggio possiamo superare qualsiasi cosa, quindi abbandonate la paura e armatevi di coraggio. L’antivirus capace di uccidere questo virus è il coraggio. Il coraggio è l’antivirus della nostra mente. Se stringete amicizia con Dhairya Lakshmi, la Dea del coraggio, acquisirete la forza per affrontare e superare qualunque cosa.
I Miei figli dovrebbero seguire rigorosamente le istruzioni e le direttive del governo e delle forze dell’ordine. Al tempo stesso pregate intensamente, con tutto il cuore, invocando la Grazia di Dio. Le nostre nonne dicevano: “Prendi la medicina e allo tempo stesso recita il mantra”. Analogamente, in questa circostanza occorrono sia il nostro sforzo coscienzioso sia la grazia di Dio. Ogni cittadino dovrebbe esercitare lo stesso grado di sraddha (attenzione e vigilanza) che ha un soldato al fronte. Figli miei, pregate per le anime dei defunti e per la pace mentale delle loro famiglie.
Tre anni fa Amma sentì che un incombente disastro sarebbe avvenuto nel 2020. Due anni fa ideò la meditazione dei fiori bianchi per la pace nel mondo e per la Grazia Divina per alleviare questa situazione. Si dice che ciò che sta per accadere non può essere completamente evitato e che bisogna sperimentare alcuni dei suoi effetti. Amma ha spiegato che questa tecnica di meditazione che svolgiamo da due anni è di grande beneficio al mondo. Figli, Amma chiede ad ognuno di voi di praticare regolarmente questa meditazione una volta o due al giorno per il bene del mondo intero.
Ogni cosa esiste sotto forma di onde o di vibrazioni. Nel secolo scorso, i francesi realizzarono il Concorde, un aereo capace di volare a una velocità supersonica. Il boom sonico del Concorde era così potente da danneggiare con le sue onde d’urto gli edifici. Allo stesso modo, anche il suono di una canzone si propaga attraverso onde o vibrazioni. Tutto esiste sotto forma di onde o vibrazioni. Il tipo di vibrazione generato dalla collera è diverso da quello di una madre che coccola il suo bambino, diverso da quello creato dall’amore ed ancora diverso da quello nato dal desiderio. Possiamo resistere al virus grazie alle vibrazioni delle nostre preghiere, unite al nostro sforzo diligente. La preghiera accompagnata dal sankalpa (intenzione profonda) produce questo effetto.
Nella creazione ogni cosa ha un suo ritmo, vi è un innegabile legame tra il cosmo e ogni creatura vivente. L’universo è come una vasta rete interconnessa. Immaginate quattro persone che tengono ognuna un angolo della rete: se la si scuote in un punto, la vibrazione prodotta si trasmetterà a tutta la rete. Analogamente, che ne siamo consapevoli o meno, tutte le nostre azioni, sia individuali che collettive, vengono avvertite in tutta la creazione. Ecco perché Amma afferma ripetutamente che non siamo isole lontane, ma anelli della stessa catena. Non aspettiamo perciò che siano prima gli altri a cambiare. Anche se non lo fanno, possiamo creare un cambiamento all’esterno producendo in noi una trasformazione interiore.
Immaginate una persona che vive al decimo piano di un edificio e che vede che si è sviluppato un incendio al pianterreno e sente qualcuno invocare il suo aiuto. Se la persona dicesse: “L’incendio è al pianterreno. Non è un mio problema. Perché me ne dovrei preoccupare?”, sarebbe pura idiozia. Il fuoco al pianterreno potrebbe ben presto divampare raggiungendo i piani alti. Il problema di qualcuno oggi, potrebbe così diventare il nostro problema domani.
Allo stesso modo, quando il virus apparve per la prima volta in Cina, tutti noi pensammo che fosse un problema della Cina, non nostro. Ma poi non ha finito per diventare un nostro problema? Il punto non è se la Cina sia riuscita a controllare la malattia, ma come abbia gestito la cosa. Se siamo vigili e ci comportiamo con prudenza e diligenza, potremo proteggere noi stessi e prevenire la diffusione del virus.
Cosa dovrebbero fare i miei figli? Immaginiamo di romperci una gamba: dovremo rimanere in camera, a volte dai due ai sei mesi. Non ci peserà farlo, sappiamo che è necessario affinché la gamba guarisca. Analogamente, l’isolamento, l’igiene e l’estrema cautela che dobbiamo praticare adesso ci aiuteranno ad acquisire la forza per combattere questo virus. Quelli che ne sono rimasti contagiati non dovrebbero avere paura. È sufficiente che rimangano in quarantena e si assicurino di non trasmetterlo ad altri. Restate nella vostra stanza. Nel caso sviluppaste un qualunque sintomo, informate le autorità preposte e chiedete aiuto.
Attualmente ci sono 3.000 persone che vivono nell’ashram di Amritapuri, tra indiani e persone provenienti da diverse nazioni. L’ashram sta osservando scrupolosamente le direttive del governo, non permettendo a nessuno di entrare. Anche se qualcuno che vive qui esce, non potrà ritornare per parecchi giorni. Queste regole sono state emanate dal governo e le stiamo rispettando. Anche queste 3.000 persone devono essere protette, ecco perché è stata istituita tale norma.
Durante questo periodo Amma riceve i figli che risiedono nell’ashram. Questo è l’unico momento dell’anno in cui hanno l’opportunità di condividere i loro problemi con lei. Chiama ognuno di loro, ascoltando le difficoltà che hanno incontrato nel corso dell’anno. Di solito, Amma riserva 25 giorni all’anno a questo compito. Seguendo le linee guida dettate dal governo, Amma esce ogni giorno per la meditazione e la preghiera. Il resto del tempo lo dedica ad ascoltare i problemi dei residenti. Il governo indiano è stato molto vigile e proattivo nell’affrontare la pandemia. È per questo che finora siamo riusciti ad arginarla. Preghiamo con sincerità ed esercitiamo la giusta diligenza e cautela, in modo da contenere ed evitare che il contagio si diffonda maggiormente. Salvaguardiamoci. Noi stessi possiamo essere la luce o le tenebre sul nostro cammino. Noi stessi possiamo essere le spine o i fiori sul nostro sentiero. C’è sempre un limite allo sforzo umano. Indipendentemente da quanta attenzione abbiamo mentre guidiamo l’auto, un guidatore irresponsabile potrebbe venirci addosso. Affinché ogni cosa produca il risultato atteso è indispensabile la Grazia. Dapprima è necessario uno sforzo adeguato, ma per una buona riuscita abbiamo bisogno della Grazia. Per riceverla, è fondamentale pregare.
Adesso i miei figli hanno capito che la vita è solo nel momento presente. Anche il nostro prossimo respiro non è nelle nostre mani. La vera durata della vita è determinata da come utilizziamo adeguatamente il momento presente perché è lì che dimora la nostra vita. Amma dice sempre che i Suoi figli dovrebbero conoscere se stessi. Conoscete voi stessi e pregate per il mondo con consapevolezza, entusiasmo e pace.
Ogni giorno sedete in camera vostra per qualche tempo e recitate il mantra “Om lokah samastah sukhino bhavantu”. È una buona pratica di questi tempi.
Amma non ha parole per esprimere il profondo apprezzamento e la profonda gratitudine per la dedizione mostrata dal personale sanitario di tutto il mondo che si prende cura di chi è rimasto contagiato da questo virus. Semplicemente, si inchina davanti al loro altruismo e spirito di servizio.
Om lokah samastah sukhino bhavantu
Om shanti shanti shantih
Possa la Grazia benedire tutti i miei figli.
Amma