29 gennaio 2016, Cheriyazheekkal, Alappad
Amma è stata invitata a inaugurare le celebrazioni del 100° anniversario di “Arayavamsha Paripalana Yogam”, un’organizzazione fondata a sostegno della comunità dei pescatori nella zona di Alappad. In questa occasione, si è svolta una speciale funzione sulla costa a pochi chilometri dall’ashram.
Amma è stata accolta con petardi, canti vedici, “talappoli” e “poorna kumbham” e al suo arrivo ha visitato il tempio locale, portando un’offerta ed ha poi eseguito una speciale cerimonia del fuoco, chiamata arati, all’idolo del santuario, la “murthi”.
Amma si è diretta dal tempio verso il sito del programma, passando in mezzo a lunghe file di donne che stavano in piedi ai lati del percorso con lampade e fiori in mano. Arrivata sul palco, il presidente Panchayat Rajapriya le ha dato il benvenuto dicendo: “Siamo orgogliosi che dopo Veda Vyasa, che come lei discendeva da una comunità di pescatori, Amma sia giunta per aiutare il mondo. Con orgoglio dico che stiamo vivendo insieme ad Amma; in passato, non abbiamo riconosciuto la sua divinità: ci abbiamo impiegato del tempo a capirlo. Colei che nacque qui come Sudhamani è cresciuta fino a diventare Krishna, la Devi e ora la coscienza che abbraccia il mondo intero.
Oggi lei è con noi. Anche quando è successa la tragedia dello tsunami, Amma è andata avanti senza dormire e mangiare, lavorando per noi e rimanendo al nostro fianco. È stato come nel Bhagavatam, quando Indra attaccò Gokulam con piogge torrenziali e Krishna sollevò la collina Govardana rimanendo sveglio per sette giorni in modo da salvare tutti dal diluvio.
Certamente ora noi siamo emersi da questa ignoranza e ci siamo avvicinati alla verità. Noi sappiamo che Amma è sempre con noi”. Le sue parole sono state accolte dalla folla con un fragoroso applauso.
Amma ha inaugurato la funzione accendendo la lampada mentre venivano intonati canti vedici e, parlando in questa occasione storica, ha detto: “Oggi questa organizzazione festeggia i 100 anni da quando ha iniziato a guidare la popolazione di questa zona verso una crescita materiale e culturale. Amma è felice più che mai di poter partecipare a questa occasione storica, che è una festa dell’unità e della condivisione. Amma prega che questa unità tra i suoi figli duri in eterno. La forza di una struttura non è solo nei mattoni: è il cemento che li tiene insieme che rende la struttura solida e sicura. Allo stesso modo, la forza di qualsiasi organizzazione è nell’unità, nell’amore reciproco e nelle azioni altruistiche dei suoi membri. Questa è la nostra ricchezza e tutti voi dovreste impegnarvi a preservare l’amore reciproco e l’unità”.
Con la folla che straripava nella sala Amma ha anche condiviso alcune esperienze di quando era bambina, ricordando lo stile di vita “giusto” della generazione passata e la necessità di salvaguardare quei valori. Ha concluso il programma conducendo una breve meditazione e una preghiera per la pace.
La calorosa accoglienza che Amma ha ricevuto in questa occasione ricorda il modo in cui fu ricevuta al suo ritorno dal Vertice del Millennio delle Nazioni Unite, dove il discorso che lei tenne rappresentò la prima volta che la lingua malayalam fu ascoltata all’Assemblea Generale. Allora come oggi, gli abitanti del villaggio hanno espresso il loro orgoglio per il legame con Amma che è cresciuta in mezzo a loro. Quel giorno, Amma impiegò quattro ore di macchina per percorrere gli ultimi sette chilometri e arrivare all’ashram: ogni famiglia aveva acceso una lampada per accoglierla al suo rientro a casa. E allora come oggi, è chiaro che la gente della comunità di pescatori di Alappad la tiene nel cuore e la considera come “la propria Amma”.
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