1 dicembre 2015
L’Istituto medico Amrita ha completato con successo la prima fase del trapianto di trachea su una paziente malata di cancro.
Il complesso intervento si compone di due passaggi: la trachea del donatore viene innestata nell’ avambraccio del paziente dopo la decellularizzazione (eliminazione di tutte le cellule viventi del donatore dalla trachea, n.d.t.) Dopo due mesi l’organo danneggiato può essere rimpiazzato da quello sano impiantato e nel frattempo accolto nell’organismo.
Se tutto procederà bene nella seconda fase, questo sarà stato il primo intervento del genere eseguito in India e il secondo al mondo.
L’intervento è stato condotto dal Dottor Subramania Lyer e dall’equipe del dipartimento di chirurgia plastica ricostruttiva su una paziente affetta da carcinoma adenocistico, un tipo di cancro che colpisce la trachea.
La donna quarantacinquenne, originaria di Kochi, era in cura presso l’ospedale. Il donatore della trachea è Renjith un regista di 37 anni a cui è stata diagnosticata la morte cerebrale in seguito ad emorragia interna.
I familiari di Renjith hanno deciso di donare anche il suo fegato, i reni e le cornee.
Uno dei reni e il fegato sono stati trapiantati ad un paziente in cura presso l’ospedale Amrita.