Le donne costruiscono servizi igienici per costruire la comunità

Quando abbiamo iniziato a lavorare a Ratanpur, nel Bihar, le condizioni igieniche del villaggio erano strazianti. Qui vivono i Musahar, una comunità Dalit che versa in condizioni di indigenza e povertà estreme. Urinavano e defecavano all’aperto e solo raramente facevano il bagno, perché non c’erano servizi igienici e non erano mai stati educati alle prassi igienico-sanitarie di base. Ci siamo approcciati a loro in modo graduale, cominciando con il fare il bagno ai bambini, che erano coperti di polvere e sporcizia, ogni due settimane. Pian piano la gente ha cominciato a capire e ad accettare il nostro intervento, e così abbiamo cominciato a proporre il bagno ai bambini una volta la settimana e ci siamo guadagnati la fiducia della gente. Poco dopo, AMMACHI Labs (Amrita Multi Modal Applications and Human Computer Interaction) ha iniziato a tenere incontri di sensibilizzazione e ha avviato la costruzione di servizi igienici.

Cambiare le abitudini comportamentali della popolazione locale ha richiesto un notevole sforzo e tanto incoraggiamento. I team di AMMACHI Labs sono andati di casa in casa per parlare con le famiglie, hanno tenuto incontri pubblici e con le donne per sensibilizzare sui temi di igiene e salute. “Abbiamo insegnato ai residenti come usare i servizi igienici”, spiega Mausam Devi, facilitatore di AMMACHI Labs. “Ora gli abitanti del villaggio li usano, e il governo centrale ha dichiarato il villaggio di Ratanpur ‘libero dalla defecazione all’aperto’ (Open Defecation Free, ODF)”. Gli abitanti del villaggio hanno iniziato a mettere gradualmente in pratica le nuove conoscenze acquisite e condivise, cosa che non solo ha giovato al loro stato di salute, ma ha anche salvato la vita ad alcuni di loro. Nel frattempo, l’atmosfera del villaggio si è completamente trasformata. Le persone ora curano la propria igiene e pulizia, interne ed esterne, perché hanno finalmente compreso il proprio valore di esseri umani.

“Le donne e le giovani, che prima raramente uscivano di casa, sono venute con noi a costruire servizi igienici”, racconta Mausam Devi. Acqua pulita e igiene è il sesto dei 17 obiettivi di sviluppo sostenibile (Sustainable Development Goals, SDG) delle Nazioni Unite. L’ONU dichiara che, nonostante i sostanziali progressi compiuti nell’accessibilità dell’acqua potabile e pulita e dei servizi igienico-sanitari, miliardi di persone ancora non hanno accesso a questi servizi di base, soprattutto nelle aree rurali. Nel mondo, una persona su tre non ha accesso all’acqua potabile, due su cinque non hanno un lavandino per lavarsi le mani con acqua e sapone, e più di 673 milioni di persone ancora defecano all’aperto. L’India è il fulcro della crisi globale dell’acqua e dei servizi igienico-sanitari. Secondo Water.org, il 15% della popolazione, cioè 207 milioni di persone, ancora defeca all’aperto: si tratta di un fattore critico che contribuisce alla diffusione delle malattie veicolate dall’acqua, all’arresto della crescita dei bambini, e aumenta la mortalità.

Il 65% della popolazione complessiva dell’India (1,38 miliardi di persone) vive in villaggi e aree remote, in condizioni di bisogno davvero critiche. La carenza di acqua e di servizi igienici è una questione urgente soprattutto per le donne, che sono esposte al rischio di stupro e aggressione sessuale quando si spostano verso i bagni pubblici o le aree aperte per espletare le funzioni corporali, in particolare la mattina presto e la sera tardi.Dal 2014 il governo indiano ha raggiunto obiettivi significativi in questo ambito. In quell’anno la Swachh Bharat Mission ha lanciato il progetto per l’eliminazione della defecazione all’aperto e la promozione di questo enorme cambiamento comportamentale. A oggi sono stati costruiti più di 100 milioni di servizi igienici, che hanno raggiunto 500 milioni di persone in 630.000 villaggi. È in questo contesto che Amrita Vishwa Vidyapeetham ha lanciato l’iniziativa per promuovere l’igiene nei villaggi, abbinandola in modo unico all’obbiettivo dell’empowerment delle donne.

Il programma Women’s Empowerment: Rural Toilet Builder and Community Sanitation Program (WE Sanitation) è ora nella sua seconda fase. La prima è stata avviata nel 2014, con l’obiettivo di sviluppare le competenze delle donne delle aree rurali ed educarle alle competenze di base necessarie per la vita. L’Amrita University si avvale del Computerized Vocational Education & Training (cVET), un modello futuristico per insegnare competenze professionali attraverso la tecnologia. Unitamente al programma Life Enrichment Education (LEE), l’iniziativa mira all’empowent delle donne, insegnando loro a costruire, manutenere e promuovere i servizi igienici e ottenere per la loro comunità lo status di ODF. Il progetto è una vera pietra miliare per la sua portata sociale, perché prima edilizia e istruzione erano appannaggio esclusivo degli uomini. Al termine della prima fase, nel 2016, 120 donne avevano costruito 120 servizi igienici, e si erano tenuti corsi di formazione in tutta l’India, negli stati di Goa, Gujarat, Himachal Pradesh, Karnataka, Orissa, Rajasthan, Uttar Pradesh e Uttarakhand.

La seconda fase ha esteso l’azione a 21 stati, concentrandosi principalmente sulla ricerca di scalabilità, sulla possibilità di un impatto più ampio e sulla diffusione di buone prassi. Il fulcro è il coinvolgimento della comunità attraverso l’istituzione di gruppi di auto-aiuto (Self-Help Groups, SHG) e il collegamento delle donne a un maggior numero di iniziative del governo centrale.Oggi le donne si costruiscono da sé i servizi igienici. Possono farne una professione e costruire servizi igienici anche per altri. Le donne che hanno acquisito queste competenze possono trasmetterle e insegnarle ad altre donne, contribuendo così a diffondere la scalabilità. Questo modello può diventare una base di conoscenza globale per l’empowerment femminile e per la gestione comunitaria dell’igiene. AMMACHI Labs ha avuto un ruolo fondamentale nella realizzazione di tecnologie a basso costo per lo sviluppo della comunità. Per rendere la costruzione dei servizi igienici facile, efficiente ed economicamente sostenibile, il team di AMMACHI Labs ha sviluppato uno stampo per WC con la modellazione 3D. Lo stampo riduce tempi e costi: di solito per costruire un WC servono 76 ore, mentre con lo stampo ne bastano 40 circa. In una prospettiva più ampia, WE Sanitation non si occupa solo della costruzione di servizi igienici: le competenze edilizie e idrauliche che diffonde fungono da base per ulteriore formazione in campi correlati e danno alle donne e alle loro famiglie un nuovo canale per la sussistenza.

Il progetto ha dato un sostegno enorme a tutte le donne, anche nubili e vedove, e a tante altre indigenti, che hanno così trovato un modo per guadagnare in autonomia e diventare autosufficienti. A beneficiarne è la comunità in senso ampio, perché le donne condividono con gli altri le conoscenze e le competenze apprese in materia di igiene e salute. I gruppi di auto-aiuto promossi da AMMACHI Labs hanno continuato a costruire servizi igienici anche durante la pandemia di Covid-19. Per esempio, l’SHG di Amritamayi di Guptapada, nell’Orissa, ha costruito 12 servizi igienici, ed è stato retribuito per la realizzazione del progetto; successivamente ha ricevuto un ordine per la costruzione di altri 6 servizi igienici. Con l’aumentare della domanda da parte della comunità, le donne del gruppo di auto-aiuto di Amritamayi si sono rivolte al panchayat (il consiglio del villaggio) per averne il supporto e aumentare la costruzione di servizi igienici. Incontrando forte resistenza da parte del panchayat, le donne si sono mobilitate e, guidate dall’organizzatore della comunità di AMMACHI Labs, Urmila, hanno incontrato i funzionari locali per discutere il loro piano.
L’ufficiale igienico-sanitario ha visitato il villaggio e infine ha chiesto all’SHG di Amritamayi di costruire da 5 a 10 nuovi servizi igienici e di presentare al governo i documenti per il rimborso.

Il 3 marzo 2020 sono iniziati i lavori per i primi 10 servizi; con il ricavato le donne hanno potuto procurarsi altri utensili e materiali per i progetti futuri; hanno persino preparato un budget e ottenuto preventivi da fornitori affidabili, per procurarsi i materiali migliori. La pandemia ha causato alcune interruzioni del loro lavoro, che è ripreso immediatamente alla revoca delle restrizioni. L’impegno e la fiducia di queste donne non sono mai venuti meno. Questa nobile iniziativa di AMMACHI Labs è stata applaudita a livello nazionale dal Primo Ministro indiano, Narendra Modi, che ha espresso gratitudine ad Amma per il contributo all’igiene, chiedendole inoltre di avviare un progetto di costruzione di servizi igienici nei villaggi di cinque stati del bacino del Gange. Amma ha accettato: non solo parole, ma fatti concreti! Tra le principali missioni dell’Amrita University vi è quella di “educare per la vita”, proprio come fa questo progetto, che dà competenze tecniche e pratiche alle donne e offre ispirazione positiva alle loro menti, ai loro pensieri, ai loro comportamenti. Speriamo che in futuro aumenti il numero di organizzazioni impegnate nel miglioramento delle condizioni igieniche dei nostri villaggi, perché si realizzi il sogno di “Swachh Bharat”.