L’Amrita Health Centre nelle Isole Adamantine al servizio dei più poveri

La nuova struttura dispone uno scanner TAC, un’ambulanza, materiale da laboratorio e fisioterapia, e la creazione di una clinica satellite in un’area  isolata.   

L’Amrita Health Centre di Shadipur, nel sud delle isole Adamantine ha ampliato la capacità di accoglienza per l’utenza che diversamente non potrebbe permettersi cure mediche. L’ampliamento prevede anche una clinica satellite a Bambooflat, città raggiungibile solo via traghetto attraverso uno stretto.  

I volontari con l’aiuto dell’Amriteswari Society, Singapore, hanno sviluppato il progetto per le nuove forniture di strumenti e gli ulteriori obiettivi, iniziando a lavorarvi durante il COVID-19 in occasione del guasto dello scanner TAC del centro medico. Ampliando l’opera di raccolta fondi sono riusciti anche a fornire un’ambulanza nuova e materiale da laboratorio, nonché ad aprire una clinica di fisioterapia.  

“Sebbene l’inizio del centro medico risalga al 2009, ancor oggi numerose persone hanno bisogno di aiuto e i devoti di Singapore sono stati disponibili a darlo, grazie alla loro devozione ad Amma” spiega Swami Purnamritananda Puri durante la visita alle Adamantine per condurre la cerimonia inaugurale. 

Sagar Dharan della Amriteswari Society di Singapore, ha commentato che è stato un’incommensurabile benedizione di Amma poter permettere ai residenti locali di accedere ai trattamenti sanitari.

“I devoti hanno accettato la sfida con grande motivazione  lavorando a stretto contatto con il team locale e con uno specialista dell’Amrita Hospital, Kochi. Così siamo stati in grado di identificare gli strumenti di cui vi era bisogno.

“È stata avviata un campagna di raccolta fondi  con cui siamo riusciti ad accumulare  abbastanza denaro per poter  sviluppare l’offerta di servizi in quest’area attanagliata dalla povertà”. 

Swamiji ha aggiunto: “Non è facile trovare gruppi affiatati e pronti a trasferirsi, ma grazie al campus universitario dell’Amrita Hospital di Kochi, sempre più dottori indiani saranno felici di sacrificare le loro vite per la povera gente di qui. Così spero si possa fare molto di più”.  

Il centro medico fu stato avviato da Amma in seguito alla visita del 2008 nelle Isole Adamantine, occasione in cui toccò con mano la grande  sofferenza degli abitanti. La sua priorità fu quella di creare per loro un servizio sanitario affidabile. Oggi l’ Amrita Health Centre fornisce giornalmente visite  day hospital per circa 25 persone, oltre all’assistenza a domicilio a pazienti allettati. Il centro è inoltre dotato di un ECG e di una macchina a raggi X.  

“L’accesso alle cure mediche in generale qui è molto difficile e particolarmente oneroso” rimarca la dr.ssa Divya Mol, direttrice sanitaria dell’Amrita Health Centre. “Cerchiamo in ogni caso di fornire trattamenti medici al costo più basso possibile, e credo che i nuovi acquisti aiuteranno notevolmente le persone in difficoltà”. 

Il nuovo centro satellite di Bambooflat, gestito dal dr. Sandeep Roy,  è una grande conquista, perché offre visite mediche, telemedicina e servizi di laboratorio digitali in un’area remota. 

Tecnicamente la cittadina dista solo 8,5 km dall’Amrita Health Centre, tuttavia molti non possono permettersi né il tempo della traversata né il costo del traghetto. Il MA Math vi costruì 150 case per le persone che persero le loro case a causa dello tsunami del 2004 che coinvolte l’oceano Indiano. 

Mariam Bibi, membro del Zilla Parishad delle isole Sud Adamantine, ha partecipato all’inaugurazione che si è tenuta a Bambooflat, e ha commentato: “Ringrazio con immensa gratitudine Amma, che ho potuto incontrare durante la sua visita nel 2008 nelle Adamantine. Oggi come allora sono commossa dalla espressione di amore e compassione di Amma e delle persone qui presenti”.