24 agosto 2020
Il cuore di Kelvin, deceduto per morte cerebrale, continuerà a battere in Shabeer.
Kochi. Shabeer, 39 anni, soffriva di insufficienza cardiaca allo stadio terminale da quasi tre anni, da quando gli era stato diagnosticato a Kannur uno scompenso cardiaco dovuto a una cardiomiopatia dilatativa. Sottoposto a cure mediche è gradualmente peggiorato fino al punto in cui il trapianto di cuore era l’unica opzione. Giunto all’ospedale Amrita di Kochi un anno fa per ulteriori analisi e cure, è stato messo in lista per il trapianto di cuore nel registro del Kerala Network for Organ sharing (KNOS). Shabeer ha affittato una casa vicino all’ospedale e per un anno ha aspettato un cuore. A causa della mancanza di donatori di organi in Kerala degli ultimi anni, la sua attesa era diventata una corsa contro il tempo nell’ultimo anno, e stava iniziando a perdere la speranza. È stato allora che è arrivata la sorpresa di un gruppo di donatori il 17 marzo. Kelvin Joy, di cui era stata dichiarata la morte cerebrale a seguito di un’emorragia al cervello, aveva sempre espresso il suo desiderio che, se fosse morto, gli sarebbe piaciuto donare i suoi organi. Quindi, quando i medici hanno informato i familiari delle sue condizioni, essi hanno espresso la volontà di donare i suoi organi. Seguendo il protocollo di donazione degli organi KNOS, per la prima volta nello Stato, sono stati donati otto dei suoi organi, e precisamente, cuore, fegato, intestino tenue, mani, entrambi i reni e le cornee.
Questo gesto magnanimo di Kelvin è arrivato come un dono di Dio per Shabeer che stava perdendo la speranza. Tutto si è mosso rapidamente e così ha ricevuto il suo nuovo cuore nella notte del 18 marzo. In seguito, poiché la sua ripresa dall’intervento chirurgico è stata senza imprevisti, è stato dimesso dall’ospedale il 23 agosto. Shabeer ha intenzione di rimanere vicino all’ospedale per alcuni mesi, prima di tornare a casa sua a Kannur. Shabeer è sposato e ha una madre anziana. Lavora in un hotel ed è riuscito a raccogliere i fondi per l’operazione con l’aiuto dei suoi amici e della comunità di Kannur. Ora non vede l’ora di tornare alla sua vita normale. Il trapianto di cuore è stato eseguito da un ampio team medico che annovera i cardiochirurghi Dr Praveen Varma, il Dr Kiran Gopal e il Dr Rajesh Jose, il capo cardiologico Dr Rajesh T, il cardiologo trapianti Dr Navin Mathew, l’anestesista cardiaco Dr Aveek con la sua equipe e gli infermieri della la sala operatoria e della terapia intensiva.