5 gennaio 2007 – Sante Fe, New Mexico, USA
Nel giugno 2006, io e altri tre volontari, abbiamo iniziato a insegnare settimanalmente la tecnica di meditazione IAM presso il Carcere di Detenzione Giovanile di Santa Fe.
Sebbene non siano costretti a partecipare alle lezioni della IAM, i giovani hanno comunque l’obbligo di prendere parte ogni settimana a un numero fisso di attività organizzate, e poiché la partecipazione alla lezione non è del tutto volontaria, alcuni giovani si comportano in modo ribelle.
Recentemente, per esempio, durante una lezione un ragazzo ha deciso di dare spintoni invece di fare gli esercizi di rilassamento indicati. Un altro ragazzo ha affermato di non voler partecipare perché “la meditazione è Buddhista”. Sono andato al Centro di Detenzione ogni settimana per sette mesi e ancora ora, a volte esco chiedendomi se qualcuno dei ragazzi abbia ascoltato una sola parola di quanto detto. Tuttavia, alla fine di ogni sessione di meditazione c’è una calma palpabile.
Questa settimana, perciò, ho chiesto a uno dei membri dello staff del Centro di Detenzione se pensava che la meditazione stesse avendo qualche effetto positivo sui giovani. Ha risposto che numerosi ragazzi della classe erano stati scarcerati di recente. Non ero certo che stesse rispondendo alla mia domanda e quindi gli ho domandato se riteneva che la scarcerazione fosse in relazione alla meditazione.
Ha risposto: “Penso che la meditazione li abbia aiutati e che sì, la loro scarcerazione sia collegata alla meditazione”. Ha poi aggiunto che ha potuto notare una differenza di comportamento nei ragazzi che praticavano la meditazione, erano più tranquilli.
Eravamo molto sorpresi ma contenti.
Altri giovani hanno detto cose che ci hanno fatto comprendere che stanno realmente ricevendo benefici dalla meditazione: “Non mi importava nulla della mia vita e non avevo fiducia in me stesso e ora, da quando medito, sono di nuovo interessato alla mia vita e sento fiducia in me stesso”; “Mi sento più calmo”; “Ho molta energia”.
Tutti noi aspettiamo con ansia la meditazione settimanale presso il centro di Detenzione. È fonte di profonda soddisfazione sapere di poter essere strumenti della grazia di Amma e aiutare qualcuno a migliorare la sua vita.
– Steve Schmidt