2 maggio 2015 – Perumbavoor, Kerala
Sabato 2 maggio, Amma ha inaugurato lo Sri Narayana Darshanotsavam 2015, evento organizzato dalla Sri Narayana Dharma Paripalana – SNDP (organizzazione operante in India con lo scopo di favorire, mediante la costruzione di scuole, università e ospedali, l’accesso a istruzione e cure mediche da parte delle classi più povere della società. L’organizzazione si ispira agli insegnamenti di Sri Narayana, santo indiano del secolo scorso, ndt).
Alla cerimonia erano presenti anche Vellappally Natesan, segretario generale della SNDP, K.K. Karnan, presidente della sezione locale della SNDP, l’On. Rameh Chennithala, ministro dell’interno del Kerala, e P. Balan Menon.
Amma, che è stata accolta con un benvenuto ufficiale, ha fatto visita al tempio dedicato a Sri Narayana, dove ha svolto l’arati (rituale vedico di venerazione, ndt), e ha inaugurato il Darshanotsavam 2015 accendendo una lampada votiva e tenendo un discorso, in cui ha detto: “Gurudevan (così era chiamato Sri Narayana, ndt) è stato un mahatma in grado di salvare l’intera società, una società che stava smarrendo la retta via. In effetti, Gurudevan ha condotto un’altra battaglia di Kurukshetra, ma non con le armi, bensì nel rispetto del dharma e nella consapevolezza del sadachara (retto comportamento). Fermamente radicato in questi valori, si è impegnato per estirpare dalla società i pregiudizi e la negligenza, senza scendere a compromessi. Il suo carattere mostrava forza interiore, coraggio e saggezza spirituale.
Il Daivadasakam (componimento, ndt) di Gurudevan racchiude i segreti dei sentieri spirituali della bhakti (devozione), dello jnana (conoscenza) e del karma (azione). La preghiera non è un mezzo per soddisfare i propri desideri egoistici, ma una struggente invocazione al potere cosmico affinché doni pace, gioia, prosperità e abbondanza a tutti gli esseri. Solo una simile preghiera può essere realmente di aiuto al singolo individuo, alla società e a tutti gli esseri viventi. La preghiera è una pratica spirituale che ci consente di amare e servire il prossimo senza rabbia né odio, vedendo ogni cosa come una diversa espressione dell’unico potere divino.”
Al termine del discorso, Amma ha guidato i presenti in una meditazione e una preghiera per la pace nel mondo.
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