La Campagna Globale Seedball ispira le persone nelle comunità a partecipare al ripristino ecologico

La produzione e la distribuzione di palle di semi è una tecnica antica che offre una soluzione semplice per i gruppi di condivisione che possono unirsi e contribuire a ripristinare l’equilibrio ecologico del nostro pianeta.

Il gruppo di lavoro Sustainable and Resilient Communities (SRC) del Civil 20 ha lanciato la Global Seedball Campaign: Seeds of Hope (Semi di speranza), un’iniziativa che ha l’obiettivo di disperdere un milione di palline di semi in ecosistemi fragili in tutto il mondo. Sotto la guida e la visione di Amma, in qualità di presidente del C20 per la presidenza indiana del G20, l’SRC è profondamente onorato di lavorare per guidare la produzione e la distribuzione delle palle di semi per l’anno 2023.

Il progetto è in collaborazione con AYUDH, l’ala giovanile globale del Mata Amritanandamayi Math, ed è un umile sforzo per creare una consapevolezza generale nelle persone sul significato delle palle di semi nel ripristino dell’equilibrio ecologico. I volontari si riuniranno nei centri del Mata Amritanandamayi Math in tutta l’India e in Asia, Europa, Sud America, Nord America, Australia e Africa per incoraggiare le persone a contribuire in ogni modo possibile.

“Prendete almeno 100 semi, un pò di terra, sterco di mucca o compost e mettetelo in un foglio di carta, inserite i semi nel foglio e legatelo. Queste palle di semi, una volta gettate nelle foreste, inizieranno a germogliare e a crescere. Gli alberi della foresta di solito non hanno bisogno di acqua o fertilizzanti, le loro stesse foglie cadute diventano fertilizzanti per questi alberi”, ha detto Amma.

“L’allineamento con la natura è il legame più stretto e duraturo per il corpo umano e la vita. Senza le forze elementari della terra, del fuoco, dell’acqua, dell’aria e dello spazio, l’umanità e le altre creature cesseranno di esistere. La nostra coscienza essenziale è la totalità di tutte queste forze. Finché non riconosceremo questa eterna unità tra l’umanità e queste forze naturali, la pace, la felicità e l’armonia rimarranno un sogno”.

Una palla di semi è composta da terra e semi, spesso mescolati con argilla e altri materiali organici che servono a tenere insieme la palla. Esse sono progettate per essere lanciate o sparse nelle aree in cui è richiesta la vegetazione e sono in grado di affidarsi alle piogge naturali per germogliare e diventare piante mature.

La creazione di palle di semi è un’antica tecnica utilizzata per il rimboschimento e il ripristino del suolo che oggi viene eseguita da gruppi di condivisione che comprendono persone di tutte le età in tutto il mondo. Si tratta di una soluzione ecologica a basso costo che può avere un impatto significativo sulla salute e sulla resilienza degli ecosistemi del nostro pianeta.

In vista del lancio della campagna, la SRC ha condotto laboratori intensivi di creazione di palle di semi presso l’Amrita Vishwa Vidyapeetham, il Campus di Amritapuri e l’Ashram di Amritapuri. Gli studenti, il personale e i residenti dell’ashram hanno unito le loro forze per produrre quasi centomila palline di semi. Inoltre, un workshop condotto all’università il 5 aprile ha visto oltre 200 partecipanti entusiasti che hanno realizzato quasi 10.200 palle di semi in sette ore. Nel frattempo, ad Amritapuri, i bambini dell’Ashram hanno realizzato quasi 1.700 palle di semi in due ore.

Inaugurando altri laboratori all’Ashram il 7 aprile, Swami Jnanamritananda Puri ha detto: “I semi di un albero sono i suoi figli, eppure, dei molti semi di un albero, solo alcuni vedono una nuova vita. I semi rimanenti nei frutti sono utilizzati come cibo da uomini e animali. Quando guardiamo alla natura e a tutto il creato, vediamo che sono solo gli esseri umani che continuano a prendere senza restituire nulla all’ambiente. Questo ha influenzato notevolmente il delicato equilibrio dell’ecosistema, causando cambiamenti climatici e condizioni meteorologiche estreme”.

Ogni anno l’uomo distrugge circa 10 milioni di ettari di foreste, causando un enorme squilibrio ecologico che influisce sul clima e sulla biodiversità della Terra. La deforestazione ha un impatto profondo sull’uomo, sulla fauna selvatica e sulle altre forme di vita in natura. Quando le foreste vengono abbattute per far posto alle miniere e all’urbanizzazione, innumerevoli specie perdono il loro habitat e lottano per sopravvivere.

La perdita di habitat ha portato al declino e persino all’estinzione di molte specie vegetali e animali. La distruzione degli alberi provoca anche il trattenimento di carbonio nell’atmosfera, contribuendo al cambiamento climatico e a casi estremi di disastri naturali. Poiché la deforestazione continua, è necessario intervenire con urgenza per proteggere la biodiversità del pianeta e garantire la sopravvivenza e il benessere di innumerevoli specie terrestri. È giunto il momento di rompere questo schema.