23 luglio 2021, Amritapuri – Celebrazioni per il Gurupurnima
Estratti dal messaggio di Amma per il Gurupurnima
Il Guru Purṇima non è solo una festa: è una trasformazione interiore che ci consente di sperimentare con continuità la presenza e le benedizioni del guru. Il satguru ha una forma fisica visibile e una forma spirituale non visibile all’occhio umano. La forma visibile è certo importante, ma la presenza invisibile è ancor più importante. Lo stormire di rami e foglie ci rivela la forma del vento, ma il vento è ovunque, ha una presenza che tutto pervade: la differenza tra la forma e la presenza del vento è la stessa tra la forma fisica del satguru e la sua presenza spirituale.
La relazione guru-sishya diventa completa e totale solo se il discepolo ha fede e vi si abbandona. Il principio del guru, la presenza del guru e la grazia del guru sono sempre presenti e non dipendono dal tempo né dallo spazio. Sono ovunque, pervadono ogni cosa. Proprio come il grembo materno si espande per accogliere la nuova vita che nascerà, anche il cuore del discepolo deve espandersi, perché vi crescano l’umiltà, la fede e il giusto discernimento: solo allora il discepolo potrà cogliere la presenza del guru anche nelle pietre, nel vento, nell’oceano, in ogni granello di sabbia, dappertutto, in ogni cosa.
Non è certo facile coltivare queste qualità, e proprio per questo si dice che il guru esiste solo quando esiste un discepolo.
Chi desidera farsi discepolo deve considerare il guru come il suo migliore amico. È facile per noi ascoltare e seguire i consigli di un buon amico che ci ama sinceramente, e lo ascoltiamo con attenzione, con cuore aperto, perché sappiamo che ci consiglia solo per il nostro bene. La comprensione che abbiamo per il nostro migliore amico, l’amore e la fiducia che riponiamo in lui ci motivano e ci danno forza. Vedendo nel guru il nostro migliore amico, pian piano diverremo veri discepoli, diverremo devoti e ci abbandoneremo ai benefici di questa relazione.
Il mondo è un misto di bene e di male, di buono e cattivo, ma il guru è libero da ogni macchia, è integro e completo: ogni atto del guru mira al bene del discepolo. Lo splendore del sole dissipa l’oscurità, ma può anche causare scottature. La luna, invece, disperde l’oscurità portando la freschezza della notte, risplende di bellezza e porta gioia a chi la rimira. Il guru è così, è come la luna che splende piena, tonda e chiara, priva di imperfezioni. La compassione del guru discende su di noi come i dolci raggi della luna. Dal sadguru ci proviene solo ciò che è buono e benefico. Certo, il guru deve rimproverare e correggere il discepolo che sbaglia, e può anche punirlo, ma lo fa esclusivamente per il maggior bene del suo discepolo.
La più grande ricchezza del ricercatore spirituale è il tempo. Che i miei figli non perdano tempo prezioso, si abbandonino e obbediscano al guru e diano pienezza di senso alla propria vita. Possa la grazia di Dio scendere su tutti voi e portarvi a raggiungere questo obiettivo.