Kollam, Kerala 12 agosto 2020
L’Amrita Vishwa Vidyapeetham, una tra le prime università indiane nella ricerca, recentemente ha trasmesso due allerte frane al governo del Kerala ed ai rappresentanti del distretto Idukki grazie al suo sistema di previsione delle frane (LEWS), installato presso la Anthoniar Colony di Munnar, nel distretto Idukki.
Un’allerta di primo grado è stata comunicata giovedì 6 agosto 2020 alle 14,51, a cui è seguita un’allerta di secondo grado venerdì 7 agosto 2020 alle 12,28. L’allerta di primo grado indica, sulla base dei dati forniti in tempo reale dai sensori, che sono stati superati i limiti relativi ai modelli di precipitazioni globali, regionali e specifici del luogo. Questo può comportare smottamenti e frane in diversi punti della regione di Munnar. L’allerta di secondo grado indica che sono stati superati sia i modelli regionali di precipitazioni dei singoli luoghi, sia i limiti di pressione osmotica dell’acqua e di sicurezza delle pendici, in base ai dati rilevati in tempo reale dai sensori e alla capacità previsionale dei dispositivi. Questo indica un aumento potenziale di smottamenti e frane in diversi punti della regione di Munnar, ed in particolare nel sito specifico (in questo caso, l’Anthoniar Colony) in cui non si è rilevato l’inizio di una frana ma l’indebolimento della forza coesiva degli strati di terreno. In caso di pioggia continua, è probabile che in loco si verifichi anche una frana. Le allerte sono state comunicate alle autorità preposte alla gestione della calamità del Kerala.
L’allerta di secondo grado è stata successivamente comunicata da Amrita TV, con annunci scorrevoli continui, all’1 di notte di venerdì 7 agosto, informando gli spettatori del possibile verificarsi di smottamenti e frane in diverse zone di Munnar, e consigliando di seguire le direttive impartite dalle autorità governative.
Le allerte sono state trasmesse sulla base dei dati in tempo reale ricevuti dai sensori di Amrita, che hanno indicato il superamento del limite di guardia della pioggia e che la pressione osmotica dell’acqua (pressione che il terreno riesce a contenere) è salita oltre i limiti di sicurezza in vari punti della regione.
Dopo l’avvertimento si sono verificate alcune frane a Munnar, tra cui una avvenuta dopo le 4 di mattina del 7 agosto 2020. La prima allerta era stata inviata da Amrita ai funzionari di Stato con oltre 13 ore di anticipo.
Fin dalla sua installazione a Munnar nel 2009, il sistema di monitoraggio frane Amrita, che consiste in oltre 100 sensori geologici e oltre 10 postazioni di sensori wireless collocati in sei diversi punti, ha fornito efficaci allerte nel 2009, 2011, 2013, 2018 ed anche 2019. Il sistema incamera e processa dati in tempo reale, 24 ore su 24, come la quantità di precipitazioni, il vapore acqueo, la pressione osmotica dell’acqua, le vibrazioni e l’inclinazione del terreno.
“Il sistema IoT di Amrita per il monitoraggio frane e prevenzione si è mostrato efficace negli anni. È il sistema più affidabile di qualsiasi altro al mondo”, ha detto la dr.ssa Maneesha Sudheer, direttrice dell’ Amrita Center for Wireless Networks & Applications. “La mia speranza è che il Governo del Kerala unisca le forze con Amrita per delineare un protocollo efficace di gestione della calamità quando il sistema invia le allerte”.
Il sistema IoT di Amrita per il monitoraggio e prevenzione delle frane è il primo al mondo. È stato ideato per fornire assistenza ai funzionari di Stato in modo da evitare perdite di vite umane nelle frane. Brevettato negli Stati Uniti, è l’unico sistema multilivello, made-in-India con integrazione tra apprendimento meccanico ed intelligenza artificiale, ed è stato progettato per imparare continuamente dai dati che riceve, raffinando continuamente l’accuratezza della propria percezione.
La maggior parte dei sistemi di allerta frane utilizza come parametro di allerta il dato limite delle precipitazioni. Tuttavia, questo spesso genera falsi allarmi per via del lasso temporale di assorbimento della pioggia da parte del terreno. Pertanto, poiché le precipitazioni considerate come unico parametro sono un indicatore impreciso, Amrita ha progettato e sviluppato un sistema integrato multilivello che analizza anche altri fattori, come le infiltrazioni di acqua, la pressione osmotica dell’acqua, le vibrazioni, i movimenti e l’instabilità degli strati terrosi. Il sistema di Amrita tiene anche conto dei dati meteorologici, geologici e idrologici. Inoltre, grazie all’apprendimento automatico meccanico, il sistema predice, con un anticipo di almeno 12 ore, che si possano verificare frane nelle zone a rischio.
Il progetto relativo a questo sistema ha fatto ottenere ad Amrita, nel 2017, il riconoscimento come centro mondiale di eccellenza per la riduzione del rischio di frane.
Amrita ha sviluppato e installato un sistema simile di monitoraggio in tempo reale a Chandmari, nel distretto Gangtok di Sikkim, adattandolo appositamente alle condizioni geologiche himalaiane. Costituito da più di 200 sensori che effettuano misurazioni in base a molti parametri geofisici e idrologici, come le precipitazioni, la pressione osmotica dell’acqua e l’attività sismica, il sistema attualmente monitora un’area densamente popolata di 60 ettari.