L’Università Amrita e il Governo indiano continuano a collaborare per fornire agli studenti di tutto il Paese l’accesso gratuito online alla formazione di laboratorio.
Faridabad, Haryana
Nel momento in cui l’ultima National Education Policy (NEP) del Paese festeggia il suo secondo anno, per il Governo centrale rimane fondamentale l’accesso online al sistema educativo indiano. Ciò include l’espansione del progetto OLabs, un’iniziativa sviluppata con l’Università Amrita (Amrita Vishwa Vidyapeetham) per fornire laboratori e apprendimento online ai bambini delle scuole di tutto il Paese. Elemento fondamentale è l’accesso gratuito per tutti coloro che si registrano.
“Oltre a includere la cultura e i saperi tradizionali dell’India nel NEP 2020, è stata aperta la strada per incorporare innovazione, pensiero e modernità da tutto il mondo. Sicuramente non c’è posto per una mentalità ristretta”, ha dichiarato l’onorevole Amit Shah, ministro dell’Interno dell’Unione Indiana.
“L’obiettivo principale di questa politica è quello di formare studenti che abbiano un senso di fierezza nazionale e nello stesso tempo che si sentano bene nel mondo e inoltre che abbiano, nel vero senso della parola, il potenziale per diventare cittadini del mondo. Una persona può acquisire una buona posizione nella vita attraverso l’apprendimento scolastico, ma non può guadagnarsi il rispetto”.
Naturalmente, nulla può sostituire l’esperienza pratica del lavoro di laboratorio. Osservare i batteri interagire tra loro attraverso la lente di un microscopio, ad esempio, è un aspetto emozionante. Tuttavia, spesso i laboratori non sono alla portata degli studenti a causa della distanza e dei costi, soprattutto nelle zone rurali dell’India.
Amrita e il C-DAC di Mumbai (Centro per lo sviluppo dell’informatica avanzata) del Governo centrale hanno collaborato per la prima volta nel 2011 per sviluppare sistemi online che simulassero il tradizionale lavoro di laboratorio. Oggi, OLabs raggiunge quasi 4.000 bambini, 8.000 scuole e 28.000 insegnanti.
La dottoressa Prema Nedungadi è il direttore di AmritaCREATE, il Centro Amrita per la ricerca in analisi, tecnologie e istruzione e il presidente della Scuola di informatica del campus di Amritapuri. La dottoressa Nedungadi ha spiegato: “OLabs è strettamente allineato con il NEP 2020 e cerca di rendere equo e accessibile l’apprendimento digitale attraverso i laboratori online. Nel corso degli anni, i laboratori online sviluppati sono stati ben accolti da insegnanti e studenti che ne hanno richiesto di nuovi in diverse lingue, materie e gradi. Stiamo lavorando per realizzare la visione di Amma, la nostra rettrice, di rendere accessibile un’istruzione di qualità raggiungendo gli angoli più remoti dell’India rurale”.
Oltre 200 laboratori online sono stati sviluppati con il finanziamento del Ministero dell’Elettronica e dell’Informatica e del Ministero dell’Istruzione, grazie alla collaborazione tra l’università e il C-DAC (Centro per lo Sviluppo dell’Informatica Avanzata).
OLabs fornisce già esperienze di laboratorio online di Fisica, Chimica e Biologia per le classi dalla 9° alla 12° e lezioni di matematica e inglese per le classi dalla 9° alla 10°. I laboratori sono disponibili in quattro lingue: inglese, hindi, malayalam e marathi. I nuovi laboratori includeranno esperienze di informatica, realtà aumentata e realtà virtuale, oltre a lezioni per i bambini delle classi da 6 a 8 anni.
Alla fine è prevista la creazione di 750 laboratori online di scienze e matematica e 75 e-laboratori di qualificazione per ambienti di apprendimento simulati. I laboratori saranno ospitati sulla piattaforma Diksha (Digital Infrastructure for Knowledge Sharing).
OLabs include la formazione e il supporto per gli educatori che utilizzano la piattaforma, il che rafforza ulteriormente la capacità degli studenti di competere con i bambini delle scuole più attrezzate. Nel complesso, il progetto getta un ponte straordinario attraverso i divari economici e geografici e ha un enorme potenziale per espandere l’accesso alla conoscenza a tutti gli strati della società, per infondere fiducia in se stessi sia negli studenti che negli insegnanti e per aprire nuove strade per i futuri studenti.