I newyorchesi ringraziano Amma per il suo importante lavoro

12 luglio 2007 – New York City, USA

 

“Non capita spesso, come città e come nazione, di ricevere un cittadino del mondo che ha dedicato la sua intera vita ad aiutare e ad abbracciare tutte le razze umane e penso che questo sia un evento che tutti noi dobbiamo celebrare”, ha dichiarato Guillermo Linares, Commissario dell’Ufficio Immigrazione della città di New York.

 

Il sig. Linares ha poi letto un messaggio del Sindaco di New York, Michael R.Bloomberg: “Cara Amma, è un piacere darle il benvenuto a New York. Ho sempre ritenuto che tutti noi abbiamo la responsabilità di sdebitarci con le nostre comunità e di migliorare la vita degli altri.

 

Provvedendo alle opere di soccorso dopo lo tsunami con la costruzione di case per i poveri, fornendo notevoli risorse alle vedove e alle donne abusate, o semplicemente fornendo benessere alle persone che maggiormente ne hanno bisogno, lei ha fatto la differenza per molti uomini e donne pieni di gratitudine in tutto il mondo.

Mi unisco ai newyorchesi nel ringraziarla per il suo importante lavoro. La prego di accettare i miei migliori auguri di un meraviglioso soggiorno nella nostra grande città”.

 

Alla lode del Sindaco Bloomberg si è aggiunta quella di S.K. Guha, Direttore Senior di UniFem, il Fondo di Sviluppo per le donne delle Nazioni Unite.

Dopo aver posto una ghirlanda al collo di Amma, Guha ha detto: “Mata Amritanandamayi e il suo lavoro sono una fonte di grande ispirazione per le istituzioni come la nostra che cercano di lavorare insieme a molte altre allo scopo di supportare i processi che possono creare un mondo più umano. Il messaggio di acquisizione di un maggior potere da parte delle donne che il lavoro di Mata diffonde è di speciale significato in particolar modo per l’UniFem, che lavora per dare pieni poteri alle donne e per l’uguaglianza tra i sessi.

Mata Amritanandamayi non è soltanto un messaggero ma il messaggio stesso; ella è la personificazione del messaggio”.

 

L’oratore finale della serata è stato Olara Otunnu, ex Segretario Generale delle Nazioni Unite e Rappresentante Speciale per l’Infanzia nei conflitti armati, che ha recentemente fatto visita all’Ashram di Amritapuri.

 

“Voglio solo aggiungermi ai miei compagni newyorchesi nel dare il benvenuto ad Amma nella grande città di New York”, ha detto.

“Nel settembre dell’anno scorso ho avuto la buona fortuna di far visita ad Amma, nel suo Ashram in Kerala, nel sud dell’India. E ho visto così com’era, a livello concreto, il potere del suo amore, della sua compassione e del suo servizio. Ho incontrato le persone che vivono nell’ashram; ho visto le case che sono state costruite dopo lo tsunami; ho visto l’incredibile ospedale che Amma ha creato e messo in opera per i poveri e per tutte le classi sociali.

 

Tutto quello che posso dire è che l’esempio e il potere di Amma dimostrano che la positiva forza spirituale dell’amore, della compassione e del servizio possono trasformare gli individui, le società e il nostro mondo. E noi a New York possiamo certamente farne tesoro. Grazie Amma, per essere qui”.

 

Deena Miriam, fondatrice di Global Peace Iniziative of Woman (Iniziativa delle donne per la pace globale), ha anch’essa posto una ghirlanda al collo di Amma. È stato annunciato che nel marzo 2008 l’organizzazione della sig.ra Miriam terrà un summit a Jaipur in cui Amma terrà il discorso di apertura.

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