I laboratori virtuali ideati dall’Università Amrita raggiungono l’Africa

Nairobi, Kenya

L’università si connette agli istituti di istruzione superiore per condividere l’accesso gratuito ad esperimenti di laboratorio virtuali e simulati. 

L’Università Amrita (Amrita Vishwa Vidyapeetham) ha raggiunto anche gli studenti africani che vivono in aree rurali remote o in contesti economicamente svantaggiati per fornire i Virtual Labs di ingegneria e scienze di Amrita. L’università ha già creato una solida rete in India che fornisce gratuitamente esperimenti di laboratorio simulati al computer per sostenere gli studi universitari.

Questi laboratori virtuali (VL) producono esperimenti simulati al computer che consentono agli utenti di accedere ad ambienti di apprendimento online ricchi di media per condurre esperimenti in un ambiente digitale. Questa tecnica innovativa consente di studiare la sperimentazione oltre i confini territoriali dei laboratori tradizionali. Le aree disciplinari di Amrita comprendono biotecnologia e ingegneria biomedica, scienze chimiche, scienze fisiche, informatica, ingegneria meccanica e cyber security.

Il Commonwealth of Learning (COL) è l’unica organizzazione intergovernativa al mondo che si occupa esclusivamente della promozione e dello sviluppo dell’istruzione a distanza e dell’apprendimento aperto. In associazione con il Kenya Technical Trainers College (KTTC), il COL ha invitato in Kenya i docenti dell’università indiana per condurre un workshop di tre giorni volto a formare operatori provenienti da Uganda, Tanzania, Malawi, Zambia e Kenya. Da Nairobi si sono recati per partecipare ai workshop la dott.ssa Krishnashree Achuthan, preside degli studi post-laurea, il dottor Vysakh KK, ricercatore associato e responsabile del team, e Saneesh PF, project manager.

I laboratori virtuali gratuiti consentono di condividere poche e costose attrezzature con istituzioni meno fortunate offrendo loro l’opportunità di condurre esperimenti che altrimenti non sarebbero accessibili. Questi strumenti di apprendimento digitale consentono agli studenti di esercitarsi e di imparare meglio la teoria e i concetti alla base degli esperimenti in qualsiasi momento e ovunque si trovino.

La domanda di apprendimento virtuale abilitato dalla tecnologia è aumentata durante il covid-19 quando il mondo intero è entrato in una crisi accademica provocata dalla chiusura delle scuole. Nel continente africano, gli studi attuali descrivono la perdita di apprendimento che ne è derivata e la lenta ripresa nel riportare il ritmo di apprendimento agli standard precedenti la pandemia.

In molte scuole africane, anche prima della pandemia, era difficile soddisfare le richieste infrastrutturali e curricolari di discipline come scienze, tecnologia, ingegneria e matematica (STEM). Dopo la pandemia, un numero maggiore di scuole ha colto l’opportunità di adottare l’apprendimento virtuale per compensare l’impatto della chiusura delle scuole e aumentare la qualità dell’insegnamento di scienze, tecnologia, ingegneria e matematica (STEM).

I laboratori virtuali (VL) sono una tecnologia all’avanguardia sviluppata per imitare le attrezzature e il processo sperimentale dell’apprendimento in laboratorio. Questa tecnologia ha simulato realisticamente, in molte istituzioni, il lavoro di laboratorio con grande successo. Utilizzando i laboratori virtuali, gli studenti possono non solo apprendere con i propri tempi, ma anche rivedere le lezioni a loro piacimento. Gli istruttori infine possono utilizzare risorse di qualità superiore per rafforzare e strutturare le lezioni.

La dottoressa Krishnashree Achuthan ha spiegato l’impegno sociale di Amrita nel fornire e consentire un’istruzione a basso costo per le masse. Ha dichiarato: “I laboratori virtuali migliorano gli effetti dell’apprendimento facilitato dagli insegnanti, stimolando l’autoapprendimento e incoraggiando gli studenti a godere del processo di apprendimento”. Con il sostegno del Ministero dell’Istruzione del Governo indiano e di Amrita Vishwa Vidyapeetham, oltre 27 Paesi africani utilizzano attivamente i Virtual Labs”.

Il workshop è stato ricco di formazione pratica per il personale africano interessato a implementare l’uso dei laboratori virtuali nei propri istituti. I partecipanti hanno espresso molta gratitudine ad Amrita per questa iniziativa che ha il potenziale di cambiare in meglio tante vite.

“Paesi come l’India sono molto avanzati nelle tecnologie educative. Ora grazie alla collaborazione con università come Amrita Vishwa Vidyapeetham anche noi possiamo offrire corsi brevi e corsi online”, ha dichiarato il dottor Edvin Tarno, direttore del KTTC.

La dott.ssa Margaret Mwakima, Segretario Generale (PS), Formazione Professionale e Tecnica, del Ministero dell’Istruzione del Kenya, ha espresso il suo vivo interesse per il trasferimento, l’implementazione e la gestione dei laboratori virtuali di skills-in-design in tutti i Paesi convenuti.

I partecipanti, dopo aver provato i compiti assegnati dal team di Amrita, hanno dato un feedback e hanno ritenuto che i laboratori virtuali siano particolarmente utili per Paesi con scarse risorse economiche. Mwenda Steve, dello Zambia, ha affermato: “Naturalmente la pratica dovrebbe essere appresa in laboratorio. Tuttavia, a causa di problemi come la necessità di operatori o di determinate apparecchiature o di ambienti sperimentali pericolosi, non sempre è possibile. I laboratori virtuali se usati come strumento complementare all’insegnamento in classe soddisfano le esigenze degli studenti”.

Un altro partecipante, Nakazibwe Sauda proveniente dall’Uganda, ha confermato la necessità dei laboratori virtuali nel contesto dei Paesi africani. “A causa di molti problemi che dobbiamo affrontare nel nostro Paese, gli studenti o i genitori non possono permettersi le attrezzature e il materiale di cui hanno bisogno. Quindi, se miglioriamo l’apprendimento virtuale, riteniamo che anche gli studenti più poveri saranno in grado di accedere a materiali e requisiti che altrimenti sarebbero fuori dalla loro portata”.

Amrita, nell’interesse di perpetuare e sostenere il benessere sociale, continua a rivolgersi a livello internazionale per aumentare la consapevolezza del valore dei Laboratori Virtuali per la comunità mondiale. Nell’ottica di fornire un servizio di qualità, Amrita Virtual Labs continuerà a sostenere le dinamiche di apprendimento degli utenti e a migliorare la loro curva di apprendimento. Ciò contribuirà a migliorare l’istruzione delle discipline scienze, tecnologia, ingegneria e matematica (STEM) a livello internazionale, indipendentemente dalla demografia e dalla nazionalità degli utenti.