
“Amma dice che c’è un’unica soluzione a tutti i problemi: destarsi, destarsi da questo sonno! Ecco il ruolo del guru!“, dice Sw. Purnamritananda, “risvegliarci!” Ed è quello che Amma sta facendo con noi. In che modo? Mistero. Ci chiediamo forse come una madre riesca ad insegnare al suo piccolo a parlare? Il bambino impara da solo, ma è la presenza materna che rende possibile il suo apprendimento. Sebbene non impieghi una tecnica particolare, la madre lo incoraggia e corregge i suoi errori di pronuncia. E, soprattutto, questo scambio di parole avviene in un clima di reciproco amore e gioia.
Br. Pavithramrita descrive il rapporto privilegiato che Amma ha con i bambini. Se Amma ci esorta a prendere esempio da loro, è perché essi sono innocenti, non hanno ancora l’ego. “Questa innocenza infantile che dimora nel profondo di voi stessi è Dio”, ci dice Amma.
Nel suo articolo Mahita racconta le avventure del suo primo soggiorno all’ashram, vissute con l’innocenza dei nuovi arrivati. Lei non parlava l’inglese e ha scoperto “il linguaggio del cuore“. Un bimbo non apprende solo a parlare, deve imparare tutto. Il primo periodo della sua vita lo trascorre a osservare la madre, ad imitarla. È così che impara. Non ci comportiamo anche noi nella stessa maniera con Amma? Passiamo delle ore in sua presenza, pieni di meraviglia, a contemplarla mentre dà il darshan, canta inni al Signore, ride, ascolta…
In sua presenza, percepiamo intuitivamente qual è la nostra vera natura e, senza accorgercene, cambiamo.
Amma è nostra madre e si comporta come tale: da parte nostra noi dobbiamo agire come dei figli, abbandonandoci a lei, nutrendoci del suo amore che non esclude la disciplina. Etimologicamente il termine disciplina proviene da una parola latina che significa apprendere. Cosa lei vuole che impariamo? “Il corretto atteggiamento mentale“, leggiamo nelle Parole di di Amma, “per essere in grado di affrontare ogni situazione, anche la più difficile, e per vincere la sofferenza“.
Nel suo articolo pedagogico Swami Amritagitananda ci spiega quale sia il giusto atteggiamento da tenere, anche nella pratica spirituale, e come conseguirlo.
Per tutti coloro che si considerano figli di Amma, avere avuto la possibilità d’incontrarla rappresenta un’immensa fortuna. Amma porrà fine alla nostra dolorosa illusione di essere separati dal resto del mondo e ci farà partecipi della sua beatitudine e amore infinito. Ce l’ha promesso. Affidiamoci a lei, con tutta la fiducia di un bambino!