26-28 maggio 2015 – Tokyo, Giappone
Lo scorso maggio, Amma ha fatto visita alla città di Tokyo per un programma di tre giorni. Questa è stata la 25esima volta che Amma si è recata in Giappone e l’occasione è stata celebrata nell’arco dei tre giorni con molte esibizioni culturali e discorsi di personalità pubbliche. Tra queste vi era l’On. Abbagani Ramu, consigliere e direttore del Centro Culturale Indiano presso l’ambasciata di Tokyo, il quale ha dato il benvenuto ufficiale ad Amma.
Masako Watanabe, una delle coordinatrici locali, che era presente durante la prima visita di Amma in Giappone, ha tenuto un breve discorso in cui ha ricordato come Amma, in quell’occasione, avesse affermato che era stato “il pianto dei suoi figli in Giappone” a condurla lì.
Durante i tre giorni, si sono tenuti otto programmi culturali in cui la gratitudine ad Amma è stata espressa attraverso canti e danze. Due persone di Sendai, una delle città più colpite dal sisma del 2011, si sono esibite in una danza per ricordare chi sta ancora cercando di riprendersi da quel disastro e per manifestare lo stato d’animo di tutti coloro che non hanno potuto partecipare al programma. La leggenda narra che questa danza fu rappresentata 400 anni fa per celebrare il completamento della costruzione del castello di Sendai, quando muratori provenienti dalle più remote aree della regione si riunirono per danzare assieme e celebrare l’arrivo di un periodo di pace. L’esibizione è stata davvero toccante, tanto che i presenti, con le lacrime agli occhi per la commozione, hanno riservato ai due artisti interpreti un lunghissimo applauso. Uno dei due ha poi ricordato la visita di Amma agli sfollati di Sendai nel luglio 2011. Quel giorno, Amma era andata in spiaggia e aveva camminato lungo la riva pregando per le anime di coloro che erano deceduti e rendendo omaggio all’oceano e a Madre Natura. “Sono ricordi indimenticabili”, ha concluso l’artista.
L’ultimo giorno di programma ha visto la partecipazione anche di Dewi Sukarno, ex-first lady indonesiana e famoso personaggio televisivo, la quale poi, nel suo blog, ha commentato la sua esperienza al darshan con queste parole: “Ho fatto esperienza diretta dell’amore incondizionato. È stato così emozionante che non riesco a descriverlo a parole.”
Alla fine del Devi Bhava, Amma ha ricevuto in dono libri pieni di lettere di ringraziamento, poi, prima di andar via, ha benedetto 25 piantine di tulasi – tante quante sono le sue visite in Giappone – che saranno piantate nell’ashram di Tokyo a simboleggiare l’amore e l’attenzione per l’ambiente.
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