
Una donna con il solo titolo di IV elementare richiama in patria i cervelli fuggiti all’estero
Dal quotidiano indiano Khaleej Times Online
9 Dicembre 2011
L’invito del Primo Ministro dott. Manmohan Singh agli scienziati che vivono all’estero di ritornare in India per aiutare la nazione a entrare nel folto gruppo dei paesi sviluppati, nonostante i molti incentivi, non ha avuto grandi risultati ma una donna, che ha studiato solo fino alla quarta elementare, sta riportando a casa alcune delle menti più brillanti.La molto apprezzata inversione di tendenza è catalizzata da Mata Amritanandamayi, considerata una delle maggiori guide spirituali dell’India per aver contribuito a superare barriere sociali, di casta, economiche ed educative. Amritanandamayi, popolarmente chiamata Amma, non ha offerto compensi per attrarre i migliori scienziati di tutto il mondo ma ha stimolato in loro un più alto senso di servizio.
“Quando Amma mi ha chiesto di guidare la Amrita University da lei fondata, ho pensato di svilupparla come centro di eccellenza così da attrarre gli studenti più capaci del paese, ma quando ha aggiunto che per fare quello non le serviva una persona come me, ho afferrato il suo messaggio. Evidentemente, Amma voleva che trasformassi uno studente ordinario in uno studente straordinario”, ha detto il dott. P. Venkat Rangan, un pioniere di fama internazionale nello sviluppo dei Sistemi Multimediali e dell’e-Commerce.
Il dott. Rangan, fondatore del Multimedia Laboratory and Wireless Networks Research presso la California University, a San Diego, ha trasmesso il messaggio ai suoi colleghi scienziati degli USA stimolando molti di loro a seguire la sua scelta. L’Amrita University ha finora attratto 80 scienziati di altissimo livello, e molti ricercatori stranieri, compreso il premio Nobel dott. Leland H. Hartwell, hanno iniziato a collaborare. Insieme, nel breve arco di tempo di 8 anni, sono riusciti a trasformare l’università in una delle istituzioni di istruzione superiore di più rapida crescita in India.