Amritapuri, 14 gennaio 2019
“Da tempo immemorabile, le storie hanno catturato il fascino di giovani e anziani. In realtà, tutto ciò di cui facciamo esperienza può essere raccontato come una storia “, ha spiegato la professoressa dell’Università Amrita, Gayathri Manikutty. Manikutty lavora per AMMACHI Labs come coordinatrice accademica di Robotica 4 Education.
“I bambini, in particolare, hanno un modo naturale di raccontare storie avvincenti ed emozionanti. Migliora la loro competenza verbale e li fa riflettere profondamente sul tema, consentendo loro di sviluppare un pensiero di livello superiore”. Manikutty dice che questo è ciò che ha spinto la sua squadra a usare la narrazione come mezzo per insegnare la robotica ai bambini nelle scuole di Amrita Vidyalayam. Il workshop è organizzato dalla Second Foundation di AMMACHI Labs, un’iniziativa educativa per insegnare le abilità del 21 ° secolo ai bambini delle scuole e ai giovani adulti nell’India rurale. I bambini iniziano il laboratorio di robotica con le basi del calcolo e della progettazione fisica. Attraverso un gioco strutturato, imparano concetti come macchine a stati finiti e come modellarle attraverso materiali tangibili come la carta. Successivamente, passano ai LED, sensori e attuatori: i dadi e le viti della robotica.
“Creano dei robot di carta che programmano usando la Scratch Programming Language dell’Istituto di Tecnologia del Massachusetts. Ciò prepara loro il passaggio alla parte creativa del workshop, ovvero la progettazione di un diorama robotico in miniatura 3D per raccontare la loro storia “, ha affermato Manikutty.
Le storie che i bambini scrivono sono incentrate sul tema di come proteggere gli elefanti nei loro ambienti naturali, e il diorama della robotica è diviso in tre scene.
Gli studenti scrivono la narrazione dall’inizio alla fine e decidono quali parti saranno visive, registrate o doppiate. Successivamente, lavorano su come migliorare le scene con effetti luminosi e sonori. Dipingono anche le sagome e sistemano i robot all’interno del set. Infine arriva il momento dello spettacolo, con il pubblico che aspetta. I bambini raccontano la loro storia ai genitori e ai compagni con l’impiego dei robot che hanno creato. “I bambini gestiscono l’intero processo di creazione del diorama robotico. Questo inizia con l’assegnazione di ruoli e responsabilità a ciascun membro del team, e poi con la realizzazione del diorama adeguato ai vincoli che devono affrontare”, ha affermato Manikutty.
Nel complesso, il risultato è che i bambini imparano la vita essenziale e le capacità di problem solving nel contesto tecnico della progettazione della robotica. Questo mix unico assicura che gli studenti inizino a costruire una capacità di resilienza agli eventi possibili che un futuro imprevedibile detiene.