Amritapuri, 31 dicembre 2011
Ad Amritapuri si è celebrato il capodanno.
I residui del ciclone Thane hanno inzuppato l’ashram (centro spirituale di Amma, ndt) con piogge intense fin dal primo mattino per tutto il giorno, poi verso l’ora di cena la pioggia si è calmata.
Amma è arrivata alle 11 per dare il darshan (abbraccio, ndt). Intorno alle 21 hanno avuto inizio gli spettacoli culturali, mentre Amma stava ancora dando il darshan sul palco. La prima rappresentazione è stata una bellissima danza indiana eseguita da due bambine di 8 anni. Ad essa ha fatto seguito l’esibizione di un ragazzo francese che ha fatto il giocoliere con un oggetto a forma di clessidra, servendosi di due bastoni legati tra loro da una corda ad una delle due estremità. Successivamente, i bambini indiani residenti all’ashram hanno messo in atto una commedia basata sugli insegnamenti di Amma. Poi è arrivato il turno degli studenti dell’università Amrita che hanno intrattenuto la folla con i bhajan (canti devozionali, ndt). L’ultima esibizione è stata una danza coloratissima eseguita da donne provenienti da tutto il mondo.
Ad un certo punto è stato trasmesso il messaggio di Amma per l’anno nuovo, seguito dalla traduzione. Amma ha detto: “Possano le nostre vite e quelle di tutte le creature essere pervase dalla bontà. E’ la preghiera di Amma in questa occasione. Che il Potere Divino possa risvegliarsi in noi tutti, per portare un cambiamento positivo in noi e nel mondo. Amma prega affiché questo nuovo anno possa condurre alla nascita di un nuovo individuo e di una nuova società ”.
Leggi il messaggio del capodanno
Dopo il suo discorso Amma ha chiesto di recitare la preghiera per la pace ‘Lokah Samastah Sukhino Bhavantu’ (Che tutti gli esseri nell’universo siano felici!, ndt) 18 volte.
Poi sono stati distribuiti alcuni contenitori pieni di Baci Hershey e Amma ha detto a tutti di prenderne solo uno.
Quando il darshan sembrava essere giunto alla fine, i musicisti che avevano suonato durante lo spettacolo hanno cominciato a suonare Bara Gopala Bala. Amma ha preso il microfono e ha iniziato a cantare. In pochi istanti si sono creati piccoli cerchi di danzatori ai piedi del palco: uomini alla sinistra, donne alla destra. Saltando su e giù, agitando le mani nell’aria, la loro gioia estatica è stata contagiosa: in tutta la sala sempre più persone hanno cominciato a ballare inspirate dalla voce di Amma e dal ritmo incalzante. Tutto ciò è continuato finché la musica si è placata. Poi, per la gioia di tutti, Amma ha iniziato a cantare Mata Rani. In un attimo, coloro che erano ancora seduti sono balzati in piedi e si sono uniti alla danza. E così fino a che la sala non è esplosa nel grido Ki Jai!!! più e più volte, fin tanto che il tetto della grande sala non è stato quasi spazzato via. C’era così tanta gioia…

Come l’atmosfera si è calmata, Amma ha invitato tutti a pregare per la pace e la felicità nel mondo, cominciando a cantare Kushiyom Ki Bahar – mentre la traduzione in inglese appariva sui grandi schermi della sala. La gioia e l’euforia si sono trasformate in solennità quando alla fine ognuno ha ripetuto “Lokah Samastah Sukino Bhavantu”. Il silenzio è sceso sulla folla. Ognuno è stato lasciato a riflettere sul messaggio di capodanno di Amma, sulla dolcezza del cioccolato e sull’augurio a tutti gli esseri di tutto l’universo di essere felici.
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