M.A. Center di Washington, 12 – 14 agosto 2011
Sotto la guida di Br. Dayamrita Chaitanya, quaranta giovani si sono ritrovati per il secondo incontro annuale AYUDH degli Stati Uniti orientali, seguendo il tema “Raggiungere Nuove Vette”.
I giovani provenienti da tutti gli Stati Uniti e dal Canada si sono riuniti con entusiasmo nell’incantevole ashram (Centro di Amma, ndt) per condividere idee, pregare assieme e svolgere congiuntamente del servizio disinteressato.

La prima mattina i partecipanti si sono alzati presto per cucinare e servire il pranzo per il centro di accoglienza Bethesda Cares nel Maryland. Per loro è stata una grande gioia trascorrere insieme un’ora a preparare il pasto lavorando come un team; per alcuni era la prima volta che aiutavano in una casa di accoglienza per senzatetto, e hanno detto che quest’esperienza li aveva trasformati.
Amit Sookdeo, una giovane partecipante, ha commentato: “Mi ha aperto gli occhi vedere in prima persona come possa venir apprezzato di cuore ciò che quotidianamente viene dato per scontato da molti di noi”.

In una sessione di domande e risposte, con Br. Dayamrita, i ragazzi hanno imparato a gestire lo stress, specialmente negli impegnativi lavori scolastici.
Uno dei momenti più importanti del ritiro è stata la proiezione di Bag-It, un documentario che mette in primo piano l’imponente massa dei rifiuti di plastica ed i suoi conseguenti effetti sul nostro ecosistema.
Ispirandosi ai progetti di servizio disinteressato dei membri AYUDH di tutto il mondo, allo sforzo degli studenti dell’Università Amrita di pulire in India le strade dai rifiuti, e al messaggio di Amma che “La Natura è nostra Madre”, ogni partecipante ha fatto la promessa di apportare un cambiamento nella propria vita.
Le promesse erano molto varie, come portare al supermercato sacchetti riutilizzabili, seminare nel proprio giardino, non acquistare più bottiglie d’acqua di plastica, aiutare in un centro d’accoglienza per i senzatetto due volte al mese, e persino raccomandare alla propria mensa scolastica un sistema di compostaggio, o la promessa di sprecare meno acqua possibile ogni giorno.
“Anche se ci siamo impegnati a fare delle cose semplici come coltivare piante a casa nostra, o divenire più coscienti del nostro ambiente, alla fine queste piccole azioni si sommeranno e noi vedremo un autentico cambiamento”, ha detto Jaya Vallis.
La pioggia ha rischiarato la serata, mentre i ragazzi nuotavano nella piscina dell’ashram, giocavano a tennis, a pallacanestro, o si godevano una discesa sullo scivolo ed i marshmallow* abbrustoliti sul falò.
Il giorno seguente è stata offerta un’allegra lezione di bhajan (canti devozionali indiani, ndt) sul brano “Akhilandeshwari Ambe”, utilizzando diversi strumenti e stili musicali incluso il rap e varianti vocali nell’alternanza tra ragazzi e ragazze.
I partecipanti di AYUDH hanno avuto un incontro spirituale con Swami Amritaswarupananda in collegamento via internet da Amritapuri, il quale ha dato ai ragazzi dei consigli preziosi per raggiungere nuove vette ed abbracciare ciò che lui ha definito la Legge della Grazia. Ha anche parlato di come l’amore sia un prodotto della Grazia, ha parlato dell’eliminazione delle angoscie emotive, e infine della calma, della contentezza e della fiducia.

L’evento finale del ritiro è stato molto toccante e diversi partecipanti hanno trattenuto a stento le lacrime.
AYUDH ha avuto l’opportunità di eseguire uno spettacolo di un’ora per gli anziani residenti del Centro di Assistenza e Benessere della Potomac Valley. Lo spettacolo, intitolato “L’Est incontra l’Ovest”, consisteva in un insieme di canzoni e danze, come “Leaving on a Jet Plane” eseguita da Hari Pancha, “Kal Ho Na Ho” eseguita da Amritesh Thoppil, “My Favorite Things” al sassofono da Karthik Krishnan ed una dimostrazione di arti marziali Wushu di Poorna Sreekumar.
Alcuni membri AYUDH del Distretto della Columbia, hanno coreografato ed eseguito una danza in cui si fondevano raas, bhangra, bollywood ed hip-hop cui ha fatto seguito una “Lean on me” interattiva condotta da Tom Marino e cantata insieme da tutti i ragazzi AYUDH e da molti residenti del Centro.
Durante l’intero spettacolo, diversi residenti seduti nella prima fila hanno dimostrato il loro entusiasmo applaudendo e ridendo di gusto alle battute.
La parte più memorabile è stata una spontanea e toccante interpretazione di “Amazing Grace” eseguita da Fran, un’assistente domiciliare che canta nel coro della sua chiesa dall’età di due anni.
Tom Marino ha detto: ”Questa lezione è stata resa tangibile grazie alla visita alla casa di riposo”. Al principio ero nervoso e dubbioso. Attraverso la Grazia, presto alla preoccupazione si sono sostituite calma, contentezza e fiducia. Il risultato è stato l’Amore, il quale ha riempito l’intera sala ed è ancora presente nel mio cuore”.
Dopo essersi intrattenuti con i residenti, i quali hanno espresso tutto il loro apprezzamento per lo spettacolo, e dopo aver promesso di tornare presto, i membri AYUDH li hanno aiutati a rientrare nelle proprie stanze spingendo le sedie a rotelle, dopo di che sono ritornati all’ashram, rinvigoriti e toccati dalla Grazia ricevuta nell’eseguire il servizio disinteressato.
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* dolci soffici che un tempo erano a base di radice di malva (da cui il nome) e che oggi sono preparati con sciroppo di mais, zucchero, albume d’uovo e gelatina.