AYUDH India, parte della nostra ala giovanile, è in prima linea per assistere chi è alle prese col COVID-19. Centinaia di volontari gestiscono linee di pronto soccorso medico, trovano letti in ospedale e organizzano i rifornimenti alimentari e sanitari, specie ossigeno. “Non posso dimenticare la chiamata del figlio di un contagiato che mi disse: ‘Ho bisogno di una bombola di ossigeno. Ho già perso mia madre e mio fratello per il Covid e ora anche mio padre è gravemente ammalato. Ho cercato dappertutto giorno e notte l’ossigeno, ma non sono riuscito a trovarne. Non ho nemmeno il tempo per piangere’”.
Racconta Neha dell’AYUDH Delhi-NCR. “Ascoltandolo non ho potuto trattenere le lacrime e ci siamo attivati, cercando dall’alba al tramonto e alla fine abbiamo trovato una bombola di ossigeno. Quell’uomo era così felice e sollevato e ci ha ringraziati profusamente dicendo: ‘Avete salvato mio padre'”. Quando la seconda ondata mortale ha raggiunto il picco di aprile, AYUDH India ha deciso di intraprendere azioni, anziché assistere alla devastazione del Paese causata dalla pandemia. Alcuni membri, guariti dal COVID-19, hanno contribuito fornendo una prospettiva più concreta dell’emergenza condividendola con i propri team”.
“Sin dall’inizio della pandemia, siamo stati spettatori di grande sofferenza intorno a noi. L’unico sollievo è quest’opportunità di aiutare chi ha bisogno in questi momenti difficili” ha affermato Divya Rai di AYUDH Bangalore. “Tutte le volte che interagisco telefonicamente con i familiari dei contagiati provo un senso di benessere. Ci ringraziano sempre per averli curati e seguiti sia che siamo stati in grado di rispondere efficacemente o no”. In questi tempi di massiccio uso dei media digitali, i membri di AYUDH sono all’avanguardia nella gestione delle risorse mediatiche. Inoltre, hanno conquistato il favore pubblico come fonte di informazioni attendibili e assistenza grazie ai loro rapidi interventi durante le emergenze precedenti e il loro servizio continuo alle comunità locali.
La linea di aiuto per tutte le crisi indiane mette in contatto i benefattori con le persone bisognose. Lavorando senza sosta vagliando le informazioni disponibili online, i volontari organizzano data verificati relativi a fornitori di servizi e pazienti, e fanno telefonate per metterli reciprocamente in contatto, abbattendo sprechi e destinazioni inappropriate di risorse. In primo luogo, raccolgono le risorse disponibili nelle proprie città, come ventilatori, letti ICU, rifornimenti di ossigeno, medicine ed altri beni necessari. Gruppi che gestiscono le linee telefoniche Covid Helplines sono operativi a Delhi, nel Maharashtra, nel Punjab, nell’Haryana, nell’Uttarakhand, nell’Uttar Pradesh, in Rajasthan, nel Gujarat, in Jharkhand, nel Bengala Occidentale, nell’Orissa, in Karnataka, in Telangana, in Andhra Pradesh, in Kerala e in Tamil Nadu.
Quando un gruppo AYUDH riceve messaggi da familiari o persone che assistono pazienti infetti, attiva subito le ricerche all’interno del proprio network locale, ad esempio di dottori, operatori sanitari e rappresentanti dell’amministrazione pubblica. Se non ne viene a capo velocemente, di norma in 30 minuti, invia una richiesta di aiuto al gruppo AYUDH che opera a livello nazionale. Un punto critico è verificare che la richiesta sia valida e formulata correttamente. Il sistema di messaggistica utilizza le piattaforme dei social media per ampliare la diffusione del messaggio, che deve contenere dettagli fondamentali come l’età dell’ammalato, la tipologia di cura e le cose di cui ha bisogno. Inoltre, AYUDH mette in guardia la gente al fine di evitare frodi dovute a promesse di consegna di ossigeno, medicine inefficaci, prezzi gonfiati.
“Per favore controllate la merce prima dell’acquisto da venditori non autorizzati” recita un post dell’AYUDH Delhi-NCR. “Fate attenzione, adottate precauzioni.” Questa settimana, il Council of Medical Research indiano ha eliminato dai protocolli terapeutici di gestione ospedaliera l’uso di plasma proveniente da convalescenti COVID-19 . E sinora AYUDH ha creato un database in cui registra i donatori di plasma mettendoli in contatto con chi ne ha bisogno. I volontari di AYUDH che hanno avuto il Covid si sono recati in ospedale per donare il plasma in caso di compatibilità di gruppo sanguigno, e si sono tenuti pronti per qualsiasi chiamata. Ad esempio, Sarthak Londhe con l’AYUDH di Pune si è precipitato al YCM Hospital non appena ha ricevuto una chiamata per una donazione di plasma.
L’ammalato era attaccato a un respiratore e aveva urgente bisogno di aiuto e sebbene non sia comprovato scientificamente se la plasmaferesi aiuti, i familiari hanno espresso sentitamente la loro gratitudine a Sarthak e ad AYUDH, dicendo che l’India ha bisogno di persone come luì per venire a capo di questa crisi.Soprattutto per i volontari è importante e fonte di ispirazione vedere che con i propri sforzi mettono in contatto persone di diverse parti del Paese, portando sollievo a migliaia di persone che non si conoscono. “L’attuale pandemia ha messo in evidenza che il sistema sanitario indiano e chi lavora in prima linea stanno affrontando un considerevole e tormentato periodo. E’ come se sulla nazione vi fosse sospesa una nuvola di panico” dice un messaggio di AYUDH Hyderabad.
“Siamo un gruppo di cittadini indiani giovani e responsabili che cercano di dare il meglio e, nel proprio piccolo, di offrire il proprio contributo a questo monumentale sforzo di salvare vite umane”. In una prospettiva più ampia AYUDH sta raggiungendo i pazienti e i familiari attraverso servizio di teleconsulto con personale medico in modo che la gente possa ricevere consigli da esperti ed essere guidata pur rimanendo a casa. Questa interconnessione con i medici vale anche per i pazienti che siano guariti dal Covid al fine di consentire la fruizione del supporto di cui hanno bisogno. In generale, si ritiene che AYUDH stia aiutando ad allentare il panico da Covid all’interno della comunità.
Vengono organizzate sessioni dal vivo per gruppi con dottori per condividere informazioni accertate sul Covid, per chiarire dubbi, per ridurre l’ansia e ricreare fiducia. Inoltre, vengono postati sui social media informazioni sulla prevenzione e sulle cure per il COVID-19, anche in relazione ai vaccini, al distanziamento sociale, al benessere psicofisico, e alle false informazioni e alla realtà oggettiva. “Mi sentivo in colpa prima di fare volontariato, per non essere in grado di aiutare fisicamente nessuno durante la pandemia. Ringrazio Amma per questa opportunità di superare il senso di colpa”, ha detto Mani Kanta di AYUDH Hyderabad. “Ciascuna vita è preziosa. Quando vediamo coi nostri occhi la vita e la morte andare a braccetto, il valore della vita è arricchito e la paura della morte diminuisce”.
Report dei gruppi AYUDH
Delhi-NCR
Al fine di aiutare coloro che hanno bisogno disperato, abbiamo aperto il servizio telefonico di aiuto AYUDH Delhi COVID-19 Helpline. I volontari fanno turni 24 ore su 24 mettendo in contatto persone di ogni dove nel minor tempo possibile. Anche se alcuni volontari si sono ammalati di Covid, siamo ancora in pieno regime e questo non intacca la nostra operatività di servizio telefonico. Utilizziamo anche i nostri canali sui social media per dare maggior diffusione alle richieste e per raccogliere fondi nella zona di Delhi-NCR. I nostri volontari sono riusciti a soddisfare varie richieste del Delhi-NCR, e degli Stati attigui, come fornire la disponibilità di letti in ospedale, di ventilatori ICU, di distribuzione di cibo gratuito, bombole di ossigeno, medicine, richieste di intervento di ambulanze. Il nostro servizio telefonico fornisce informazioni verificate riguardanti la pandemia, tra cui vaccini, distanziamento sociale, benessere psicofisico, contributi per la salute e le politiche sociali, dicerie e realtà oggettive. Inoltre, forniamo la possibilità di tele-consulti che forniscono alla gente bisognosa consulenze e guida medica mentre stanno a casa. L’urgenza della situazione necessita di uno sforzo collettivo da ciascuno di noi per guarire il mondo e il team di AYUDH Delhi-NCR sta facendo del suo meglio per servire ed aiutare in qualsiasi modo possibile.
Mumbai
Quando si verificata una recrudescenza della pandemia a Mumbai e a Navi Mumbai, con gli affetti da COVID-19 e i loro parenti che alla rinfusa girovagavano qua e là in cerca di ospedali e medicine, AYUDH Mumbai si è attivata, cercando di mettere in contatto benefattori e fornitori con gente in difficoltà. Il servizio telefonico di AYUDH Mumbai COVID Helpline è stato istituito con l’obiettivo di fornire aiuto a qualsiasi stadio della pandemia, e di aiutare a formare consapevolezza sulle misure di prevenzione dal virus. Senza volersi sostituire agli ospedali, AYUDH fornisce sessioni di terapia e counselling per chi è stato contagiato dal COVID-19. Queste iniziative vengono supportate dalla guida di esperti praticanti medici.
Pune
Il team AYUDH ha creato un servizio telefonico specifico per la città. Il servizio riceve consulenza da dottori, esperti medici e pubblici ufficiali. Da quando il Consiglio Indiano di ricerca medica (Indian Council of Medical Research) ha eliminato l’uso di plasma dai protocolli medici di trattamento del COVID-19, i membri di AYUDH di Pune che hanno superato il Covid hanno creato un gruppo di donatori di plasma. Nonostante le difficoltà, sono andati negli ospedali per fornire il plasma ai malati tutte le volte che era possibile e vi erano i presupposti. Questo è stato possibile grazie alla tenuta di un database di donatori di plasma che connette i donatori con malati con gruppo sanguigno compatibile. AYUDH Pune inoltre collabora con un network di altri gruppi relativi a diverse comunità che forniscono cibo ai malati di Covid soli a casa o ricoverati in ospedale.
Uttar Pradesh, Uttarakhand, Jharkhand, Bihar (uniti nel servizio)
I team AYUDH di ciascuno di questi Stati si sono coordinati con il team AYUDH di Delhi-NCR per creare il servizio telefonico informativo Covid Information Helplines per fornire informazioni più attendibili e accurate. L’aumento dei contagi Covid nella regione di Delhi ha portato alla difficoltà di reperire letti, bombole di ossigeno, plasma, sangue, medicine, ecc. Molti malati devono per forza spostarsi in aree limitrofe e così il servizio telefonico AYUDH Delhi Covid Helpline collabora con questi quattro Stati per aiutare le persone a trovare soluzioni anche fuori dalla regione di appartenenza, grazie a un intervento combinato.
Calcutta, Durgapur, Bhubaneshwar, Rajasthan, Punjab, Haryana (che formano un’unità di assistenza)
I team AYUDH hanno creato delle task force in tutte le città sopra indicate e i gruppi sono formati da dottori, personale medico esperto e pubblici ufficiali per ampliare il network informativo. Se il gruppo non riesce a evadere una richiesta in 30 minuti, questa viene trasferita ad AYUDH India e diffusa in tutti gli Stati. E’ d’ispirazione vedere come questi sforzi aiutano a connettere persone di diversi luoghi del Paese, portando sollievo a migliaia di persone che non si conoscono tra di loro.
Ahmedabad
Il team AYUDH ha creato diversi servizi telefonici per la città. Il gruppo di accoglienza riceve consulenza da dottori, personale medico esperto e pubblici ufficiali. Promuove iniziative di sensibilizzazione sul COVID-19, sulla fase post-acuta del COVID-19, e sulle cure post-COVID-19. L’AYUDH Ahmedabad inoltre coordina sessioni interattive con medici esperti a cui la gente comune può fare domande sul Covid sia in inglese sia negli idiomi regionali.
Hyderabad
L’AYUDH Covid Helpline è attiva attraverso i diversi distretti di Telangana ed Andhra Pradesh per aiutare a sopperire alle richieste che aumentano esponenzialmente. I volontari tengono informazioni aggiornate per le richieste relative di bombole di ossigeno, ospedali, disponibilità di letti, ecc. Si rimane aggiornati sulle politiche governative e sulla normativa che regola le iniziative relative al COVID-19. Ci si coordina con altre organizzazioni come il servizio telefonico Telangana police helpline ed altre ONG per meglio aiutare la gente. Questa pandemia ha tirato anche fuori il meglio dall’umanità. Non si esagera dicendo che la maggior parte dei cittadini del nostro Paese sono diventati volontari, contribuendo in qualche modo a soddisfare le esigenze dei malati di Covid. I servizi telefonici infine aiutano a sopperire alle richieste di cibo, ovunque sia possibile.
Bangalore
Siamo individui responsabili ed è nostro dovere fare tutto il possibile per aiutare il governo e i malati di COVID-19. Abbiamo costituito un servizio telefonico COVID Information Helpline per rispondere alle richieste dall’intero Stato del Karnataka, dalle bombole di ossigeno, alle cure domiciliari, ai macchinari ICU e alle donazioni di cibo; aiutiamo in qualsiasi modo ci sia possibile. Monitoriamo accuratamente i malati affinché ricevano ciò di cui hanno bisogno. Sotto le direttive di un comitato di esperti il nostro servizio di teleconsulenza mette in contatto malati di tutta la regione con dottori qualificati attraverso il telefono ed internet. Il messaggio di Amma di amore e compassione ci motiva, portandoci a mettere in pratica tale messaggio rassicurando i malati di Covid e le relative famiglie che c’è qualcuno che si occupa di loro.
Kerala
Il team ha creato un servizio di accoglienza per malati di COVID-19 di tutto lo Stato al fine di permetter loro di ricevere risposte appropriate alle proprie domande. L’accoglienza è attiva dalle 18,00 alle 22,00 e fornisce istruzioni sul Covid in generale, incluse informazioni sulla registrazione per i vaccini, prevenzione della malattia, cure, ecc. L’AYUDH Kerala utilizza i propri social media per condividere le informazioni sul Covid per quanto possibile. Vi collaborano medici dell’Amrita Institute of Medical Sciences (AIMS di Kochi) conducendo video in diretta per aiutare la gente durante la pandemia. Inoltre, si tengono seminari di yoga. L’AYUDH Koyilandi organizza training sulla tematica del mantenersi in salute rinforzando il sistema immunitario. Almeno 100 persone al giorno lo hanno seguito durante l’ultimo lockdown e ne hanno tratto beneficio in questi difficili tempi.
Chennai
L’AYUDH di Chennai è attivo nella risoluzione delle richieste della relativa comunità e collabora con il gruppo di AYUDH India. I membri si impegnano duramente per rispondere a tutte le istanze. Il team AYUDH Chennai ha anche preparato una guida passo passo per verificare le informazioni relative al COVID-19. Grazie alla catalogazione è facile per la gente accedere con un semplice click a tutte le informazioni più importanti.