24 Dicembre 2013, Celebrazioni di Natale, Amritapuri
Quest’anno la vigilia di Natale è stata proprio speciale. La sala principale era gremita di persone provenienti da tutte le parti del mondo e con l’arrivo di Amma nella sala si è dato inizio alle celebrazioni natalizie. Persone da tutto il mondo si sono esibite in un originale rappresentazione teatrale sulla nascita di Gesù. La performance raccontava la storia attraverso la vita di Saphira, al servizio di Erode, il quale incontrò i re Magi giunti per assistere alla nascita di Gesù.
Amma era seduta circondata da tutti e teneva due bimbi sulle sue ginocchia da una parte, mentre dall’altra un anziano volontario francese era vestito da Babbo Natale. Amma dondolava al ritmo della musica con i due bambini. Al termine della rappresentazione, i vari attori, che indossavano i costumi da cammello e asino a grandezza naturale, sono andati da Amma per il prasad (cibo benedetto, ndt) e ci sono state le danze tradizionali sulla canzone devozionale di Meerabhai dedicata al Signore Hari.
Dopo gli spettacoli, Amma ha condiviso il suo messaggio di Natale, sul praticare gli insegnamenti seguendo le vite e azioni dei Mahatma, le grandi anime.
Amma ha enfatizzato che il Natale è il messaggio della compassione; ogni aspirante spirituale dovrebbe considerare il Maestro come incarnazione del Divino e l’illuminazione come risveglio dell’”Io” interiore. Amma ha detto che il ritorno di Cristo non deve venire interpretato letteralmente: l’ego e l’egoismo hanno bisogno di essere rimossi e il vero scopo è l’accettazione di Dio dentro di noi. Il nostro cuore innocente è il vero direttore.
Amma ha ricordato a tutti che il paradiso è in un seme dentro tutti noi e che quando si è su un sentiero spirituale non si dovrebbe mai perdere l’entusiasmo. Amma ha aggiunto che ogni aspetto della natura ci insegna delle lezioni e anche che mentre costruiamo mura esterne è importante però non costruirle dentro le nostre menti.
Come regali di Natale, dovremo aprire i nostri veri doni e condividerli con il mondo; come la stella cometa, non dovremo dimenticare il nostro obbiettivo che ci indica il sentiero dinanzi a noi. Amma ha detto che mentre ci ricordiamo e pianifichiamo una data celebrazione, non dovremo perdere di vista la vera ragione di tale festeggiamento. Solo con una mente positiva e l’innocenza, possiamo vedere il messaggio dei Maestri.
Aprire i nostri cuori e risvegliare il nostro bambino interiore è il messaggio che abbiamo bisogno di ricordare.
Amma ha rammentato a tutti che il muoversi dall’illusione all’innocenza è il viaggio della vera vita spirituale.
Amma ha poi cantato due bhajans, o canti devozionali, per riscaldare i festeggiamenti. Mentre i canti stavano per terminare, ha continuato poi cantando ‘Lokah Samasthah Sukhino Bhavantu’ per un paio di minuti.
Al termine, c’è stata la distribuzione dei tradizionali dolci natalizi per tutti, come accompagnamento verso una dolce mattina di Natale.
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