Amma ha detto che se diventiamo felici quando gli altri lo sono e sentiamo nostre le loro pene, allora abbiamo trovato l’amore.
Migliaia di persone da tutta l’India e di tutto il mondo si sono riunite ad Amritapuri per festeggiare il 69mo compleanno di Amma, ed altrettante migliaia si sono unite attraverso il webcast internazionale. Amma ha parlato dell’opportunità che ha il mondo di passare globalmente ad un livello di vita migliore dopo il COVID-19.
Amma ha iniziato a dire di esser a conoscenza delle difficoltà incontrate dai suoi volontari che hanno impedito loro di incontrarla durante la pandemia: “Amma sa che molti suoi figli sono tristi per non riuscire a incontrare Amma anche quest’anno come nei due anni passati.
“Ma anche così, Amma conosce e sente il vostro amore e la vostra devozione e voi siete sempre nei pensieri di Amma, nel suo cuore, nei suoi ricordi e nelle sue preghiere”.
Amma ha raccontato anche che molti dei suoi figli volevano regalarle qualcosa in occasione dei loro compleanni ed ha suggerito loro di piantare alberi e specie autoctone dei luoghi dove vivono.
“Prendete un seme e avvolgetelo nella carta con un po’ di terra concimata. Ponete questa pallina in un posto dove possa germogliare, vicino a casa vostra o nel quartiere o in una zona boschiva. Più alberelli piantate meglio è. Questo è il più bel dono che potete fare ad Amma”. In tal modo, centinaia di alberi e piante verranno così piantati ogni giorno, ripristinando l’equilibrio dell’ecosistema su scala globale.
Amma ha anche suggerito che ciascuno pulisca un km di spazio pubblico il giorno del suo compleanno: “Spazzate l’area e rimuovete i rifiuti. I figli dell’ashram di Amma possono insegnarvi a come gestire i rifiuti e così saprete cosa farne”.
Amma ha detto che se riusciamo a essere felici quando gli altri lo sono e viviamo le loro pene come nostre, allora avremo trovato l’amore.
Come già quindici anni fa, nell’ambito delle azioni ambientaliste che si possono compiere, Amma ha incoraggiato nuovamente i suoi figli a condividere i viaggi in macchina. Questo fa risparmiare denaro e benzina, riduce l’inquinamento e gradualmente ridurrà gli incidenti stradali e anche la mortalità legata agli stessi.
“Cercate di portare almeno due altre persone quando andate al lavoro, ma non estranei, bisogna essere sicuri. La stessa cosa si può fare viaggiando per andare a un luogo di culto o per venire qui all’ashram”, ha detto.
Amma ha allargato il discorso all’esperienza dell’essere umano: “Ciò che mantiene un ponte stabile sul fiume sono i due forti pilastri di cemento su entrambi le rive. Anche il ponte della vita ha due sponde, la nascita e la morte. E questi due eventi sono molto importanti per tutta la vita umana.
“Purtroppo, le persone non vivono questi due eventi in uno stato di consapevolezza. Ed anche attraversando il ponte della vita — nel mezzo — compiono azioni come in uno stato di sogno. Se si comportassero con un po’ più di attenzione e coscienza, l’umanità non si troverebbe ad affrontare le terribili prove e i pericoli di oggi”.
Amma ha continuato: “C’è un errore nella tendenza conscia e inconscia degli uomini a vivere il mondo, e godere le bellezze e i doni della Natura: dimenticano che hanno ricevuto tutto questo dal potere supremo, Dio. Dimenticano che la vera natura della Natura è il riflesso di Dio.
“Dimentichiamo l’invincibile potere della Natura e soprattutto dimentichiamo la verità, ovvero che è l’amore la base della vita. Possiamo dimenticare Dio e la Natura presi dalla fretta e dalle necessità della vita quotidiana, ma non possiamo mai dimenticarci di amare. Solo se viviamo nel vero amore, allora Dio e la Natura riverseranno le loro benedizioni su di noi”.
Amma ha concluso: “Se riusciamo a esser felici quando gli altri lo sono e facciamo nostre le pene degli altri, allora avremo trovato l’amore perché l’amore fa battere due cuori all’unisono. L’amore è il vero tesoro della vita. La più grande ricchezza che possiamo guadagnare nella nostra esistenza è l’amore”.
Swami Amritaswarupananda Puri, il devoto più anziano di Amma ha fatto un discorso augurale dicendo: “Sono 69 anni dalla nascita Amma, che ha preso questa forma di corpo sulla Terra. Il corpo di Amma ha 69 anni anche se lei è molto più antica. Lei è l’esempio dell’eterna giovinezza”.
Swamiji ha spiegato come attraverso anche le più semplici azioni Amma è un esempio vivente di come l’amore vada oltre l’intelletto umano e la mente. Va oltre tutte le aspettative, tutti nomi e le forme ed è vasto come l’universo.
“Quando Amma dà il darshan, mentre lancia i petali di fiori o quando ha in braccio un bambino, ciascun abbraccio, ogni singolo sguardo e bacio è pieno di amore incondizionato al 100%. Amma è l’incarnazione dell’amore. È l’amore di Dio incarnato in un corpo umano come ha osservato Jane Goodall, eminente primatologa ed antropologa. È antica e senza età, senza inizio o fine”, ha detto Swamiji.
Amritavarsham 69 è iniziata la sera prima con la Karthika Puja alle 21, continuando sino alle 5 del mattino con i riti tradizionali e i canti vedici. Amma è arrivata nel salone principale alle 10 del mattino e Swamiji ha svolto la Guru Paduka Puja. Amma ha poi guidato la meditazione e la preghiera per la pace nel mondo.
Ha iniziato a dare il darshan con il suo abbraccio amorevole a tutte le persone giunte per i festeggiamenti. Amma ha abbracciato l’ultima persona intorno a mezzanotte ed è rientrata nella sua stanza infine dopo 14 ore.