Amrita SeRVe scrive un’altra storia di successo a Valaramkunnu

Il villaggio tribale di Valaramkunnu è sconosciuto ai più. L’insediamento, che si trova a 22 chilometri da Mananthavady, accoglie 75 famiglie per una popolazione totale di 300 persone, tutte appartenenti alle comunità Paniya, Kattunayakan e Kurichiya.

Da decenni vivevano senza elettricità, acqua corrente e cure mediche. Le donne in particolare dovevano badare a se stesse, poiché i loro coniugi erano per la maggior parte alcolizzati.

 

 

Energia solare
La svolta è arrivata quando il MAM (Mata Amritanandamayi Math) ha adottato il villaggio nell’ambito dell’ambizioso progetto dei 101 villaggi. A partire dall’installazione di lampade solari e da campagne di sensibilizzazione sugli effetti negativi dell’alcol, il MAM ha compiuto diverse azioni per sgravare i membri della tribù da enormi difficoltà. Con l’installazione di sei gruppi di pannelli solari si è garantita l’illuminazione a 60 famiglie, fornendo tre lampadine a ogni nucleo. Questo è stato il primo passo dopo l’adozione del villaggio.

 

Impianti per la fornitura di acqua potabile
La seconda fase, per risolvere il problema della sete, ha visto la progettazione e messa a dimora di condotte per la fornitura di acqua potabile da torrenti e pozzi. “In precedenza, donne e bambini dovevano percorrere a piedi diverse miglia per raccogliere l’acqua dal torrente. Con l’installazione degli impianti, hanno iniziato a ricevere l’acqua potabile nelle loro case. Molti sono stati sollevati da quello che si poteva definire un vero calvario” ha detto Akshayamrita Swami, che sta supervisionando i lavori.

La defecazione a cielo aperto era un’altra abitudine preoccupante. Per mettervi fine, sono stati edificati e resi fruibili quattro gabinetti pubblici.

 

 

Istruzione
Un’altra area di cui il MAM si occupa attivamente è quella educativa. La popolazione di Valaramkunnu è per la maggioranza analfabeta, nonostante due scuole pubbliche siano presenti nella zona. I bambini iniziano la scuola per abbandondarla pochi anni dopo e affiancare i genitori nei compiti quotidiani.

Per garantire che tutti i bambini del villaggio frequentino la scuola, i volontari hanno creato una scheda per ciascuno di loro e si sono occupati delle loro necessità primarie come cibo, libri e vestiti. Oltre a questo, la coppia di volontari attivi Hari e Sushma, ha offerto ulteriori lezioni scolastiche. Circa 30 bambini frequentano regolarmente. Diciannove sono beneficiari di “Vidyamritam”, il programma di borse di studio del MAM per favorire l’ingresso a scuola dei nuovi studenti.

Di recente, studenti e docenti dell’Università Amrita, accampati nel villaggio per due settimane, hanno visitato le scuole e le case per diffondere messaggi sull’abuso di alcool attraverso conferenze e rappresentazioni teatrali.

I capifamiglia scendono a valle per lavorare come braccianti. A fine giornata hanno già speso tutti i loro soldi per comprare alcolici e sigarette, e tornano a casa a mani vuote. Le donne, i bambini e gli anziani sopravvivono grazie al riso fornito dagli spacci governativi. Per tutti loro, consumare tre pasti al giorno è ancora un sogno. Sono malnutriti. A volte, le donne e i bambini trovano qualche lavoretto per potersi sfamare.

Per permettere alle donne di migliorare la loro situazione economica, il MAM ha così organizzato dei corsi di sartoria.

L’allestimento di campi medici con presenza quindicinale a cura dei Dottori Sanjeev Vasudev e Ajitha dell’Ospedale caritatevole Amrita di Kalpetta, ha garantito agli abitanti del villaggio un ciclo di controlli per verificarne il generale stato di salute. Di tanto in tanto, gli studenti dell’Università Amrita si sono prestati per offrire anche il loro sostegno.

Con la partecipazione attiva dei volontari a questa iniziativa di Amma, la curva del grafico di Valaramkunnu punta verso l’alto!

 

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