Amore, luce, compassione, fragranza e bellezza riempiano i vostri cuori

Amritapuri, Capodanno 2011

Ad Amritapuri, l’arrivo del 2011 è stato celebrato con grandi festeggiamenti alla presenza di Amma. Oltre al pubblico indiano, più di 1500 persone sono giunte da tutto il mondo per stare con Amma alla vigilia del nuovo anno. La sala era gremita e in ogni angolo si potevano vedere genti di lingue e paesi diversi. Una famiglia aveva perfino viaggiato in auto, via terra, attraversando l’Europa e il medio oriente. Subito dopo i canti serali, la sala è stata sistemata in modo da lasciare al centro il posto per Amma. Alle 22 sono iniziati i programmi culturali che hanno dato il via alle celebrazioni, mentre fuori pioveva intensamente.

11nyear06Ganesha Vandana, una danza Bharat Natyam, ha aperto la serie di spettacoli. Gruppi di studenti di Amrita University hanno presentato una scenetta su “Amala Bharatam”, la recente iniziativa di Amma per ripulire l’India.
Un brano rap sul tema di “Lokah Samastah Sukhino Bhavantu” è stato eseguito dai giovani di AYUD della Gran Bretagna.
La seconda danza è stata eseguita da Gauri, una piccola bambina che ha rapito l’audience con la sua deliziosa danza Bharata Natyam. Alla fine della sua esibizione, Amma l’ha presa in braccio rivolgendole alcune domande. La timida Gauri ha fatto sfoggio di un sorriso che ha illuminato tutti i presenti.
Le ultime due performance hanno presentato una sinfonia di canti in inglese, seguiti da una danza sul tema di Hanuman Chalisa.

11nyear09Erano le 23:52 quando Amma ha iniziato il suo discorso: “Anziché darvi un messaggio di Capodanno, Amma vorrebbe pregare per la pace e la felicità del mondo”. Amma ha augurato a tutti i suoi figli di essere sempre felici. “In questo nuovo anno, possano l’amore, la luce, la compassione, la fragranza e la bellezza riempire il vostro cuore”, ha concluso Amma.

Amma ha poi cantato “Kushikiyon ki bahar”, un canto che parla della ininterrotta felicità nella vita e che termina con la frase “Om Lokah Samastah Sukhino Bhavantu – Possano tutti gli esseri dell’universo essere felici”. Mentre Amma cantava “Lokah Samastah”, tutto il pubblico le faceva eco. Mentre il canto continuava, lacrime scendevano dai suoi occhi.

Quindi, Amma ha chiesto a tutti di dimenticare ogni cosa e di cantare con gioia e con un sentimento di celebrazione. Alla fine, ha alzato le mani e ha esclamato “Mata Rani ki!”. L’intera sala ha risposto con un fragoroso “Jai!”. Tutti hanno imitato le mani alzate di Amma e l’ondeggiare dei palmi aperti era una preghiera per la pace e la felicità del mondo.
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