15-17 ottobre 2014
Winterthur, Svizzera – Tour Europeo 2014
La successiva tappa del tour dal 15 al 17 Ottobre 2014 è stata Winterthur, dove Amma ha ricevuto un grande benvenuto al suo arrivo nella Eulachhalle. Oltre a servire il cibo a tutti i devoti presenti quella sera, Amma ha diffuso su di loro la luce della sua saggezza spirituale e ha ricordato ai fedeli: “Mai sprecare il tempo a disposizione. Non pensiate sia facile contemplare il divino negli ultimi momenti di vita. Solo se abbiamo investito tempo ed energie su questi pensieri sin dalla giovane età, la nostra mente li rievocherà verso la fine della vita.”
La sera del secondo giorno, il discorso di apertura è stato tenuto da Anja Stiefel, medaglia di bronzo femminile per l’hockey su ghiaccio alle Olimpiadi di Sochi 2014. Nel suo discorso, riferendosi ad Amma come suo modello e ispirazione, Anja ha detto: “Amma è ovunque vi sia amore e felicità. Quando riesco a sentire l’amore sul ghiaccio, mi muovo in modi straordinari e inspiegabili e così so che Amma è con me.” Ha anche raccontato di come Amma le abbia dato la capacità di andare avanti con le sue forze, nonostante le tante sfide da affrontare. Alla fine del discorso ha poi consegnato ad Amma la medaglia ricevuta ai giochi olimpici, ma Amma, dopo averla baciata amorevolmente, l’ha rimessa al collo di Anja.
Il terzo giorno, la sala già sovraffollata è stata ulteriormente riempita da persone provenienti da ogni angolo del paese, intervenute per partecipare alla preghiera per la pace nel mondo guidata da Amma. I titoli del giornale francese in Svizzera, ‘Le Matin’, riportavano la notizia del programma di Amma.
Nel suo discorso, Amma ha detto: “Il Mondo oggi ha bisogno di guerrieri che abbiano risvegliato la forza dell’amore, divenendo coraggiosi e impavidi. Ciò non significa dover condurre una guerra e sconfiggere qualcuno, impossessandosi della sua ricchezza e del suo regno. Al contrario, la qualità della leadership dovrebbe essere la trasformazione, perchè questo è ciò di cui il mondo ha sete. “
Mentre Amma camminava per salire nel camper e recarsi a Parigi per la tappa successiva, gli occhi dei devoti si riempivano di lacrime d’amore e di gratitudine così come l’aria della loro voce che pronunciava: “Danke Amma (grazie Amma)”.
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