8 aprile, Vrindavan, Uttar Pradesh – Tour dell’India 2016
Amma ha tenuto un programma pubblico all’ashram di Fogla a Vrindavan. Sul palco ha ricevuto un caldo benvenuto da più di 60 asceti e saggi di Vrindavan. Aver riconosciuto ad Amma un posto speciale nel lignaggio dei maestri spirituali dell’India è stato un momento storico, poiché ha rappresentato il superamento della tradizione e del contesto culturale, riconoscendo la divinità risplendere nel presente, attraverso la figura di Amma.
Il giorno in cui si è tenuto il programma di Amma ha coinciso con la fine di un nuovo anno del calendario indiano (Vikram samvatsara) e con “Chaitra Navaratri”, la festa religiosa di nove giorni dedicata alla Devi (la Madre Divina).
Accogliendo Amma a Vrindavan, Shri Vineet Narayan, presidente della Fondazione Braj ha detto: “Tutti gli abitanti di Vraj sono affranti per lo stato del fiume Yamuna. Yamuna, sorella di Yama, è la favorita di Krishna. Gli abitanti di Vraj usano il fiume per i loro riti, anziché il Gange come gli altri. I templi di Vraj utilizzano l’acqua dello Yamuna per le celebrazioni sacre. Stiamo lottando da anni per ottenere la pulizia del fiume ma nessuno presta ascolto. Noi, abitanti di Vraj chiediamo a questo punto delle offerte per salvare lo Yamuna”, ha concluso in lacrime.
Il fiume Yamuna, un tempo uno dei corsi d’acqua più vitali dell’India, e tuttora considerato uno dei sette fiumi sacri, è oggi estremamente inquinato.
Un altro sannyasi (rinunciante), Maharaj Sri Govindananda Teertha, fondatore di “Seva Mangalam”, offrendo i suoi omaggi ad Amma, ha espresso una richiesta: “Quando si giunge ai tuoi piedi, quando si riceve il tuo abbraccio, si diventa una cosa sola con la tua energia e la si porta per sempre nella propria vita. Ogni dolore scompare. Quando poni la tua mano sul nostro capo, ci illumini. Anche io ho una preghiera da rivolgerti: hai abbracciato 50 milioni di persone e le hai benedette con il tuo abbraccio. Il fiume Yamuna è il centro della fede di oltre un miliardo di persone. Ti chiedo di abbracciare anche lui, così tutti gli abitanti di Vraj saranno a loro volta benedetti. Con la tua energia, congiunta a quella del governo indiano, sarà realizzato il progetto di risanamento delle acque dello Yamuna. Molti progetti sono stati annunciati in passato ma nessuno ha avuto successo. Ci aspettiamo che tu possa intervenire grazie alla tua visita a Vrindavan. Ti preghiamo di prenderti cura di questo progetto, ripulirlo e purificarlo”.
Padmanabh Goswami ha accolto Amma a nome di tutti i templi con queste parole: “Se il Gange dona la liberazione spirituale, lo Yamuna rappresenta l’essere al cospetto di Krishna e Radha insieme. Per lo stato attuale del fiume, siamo tutti responsabili. Fino a 15-20 anni fa, tutti i templi di Vrindavan utilizzavano l’acqua dello Yamuna per le pratiche di purificazione, per cucinare il cibo e per i riti con l’acqua. Ora come autorità del tempio ne abbiamo bloccato l’uso. Non solo gli abitanti di Vrindavan, ma tutti coloro che seguono il Sanatana Dharma (induismo) ti chiedono di ripristinare lo stato di purezza originaria del fiume Yamuna. Amma, ti preghiamo di comprendere il dolore e l’angoscia nei cuori degli abitanti di Vraj. Noi siamo con te, Amma”.
Maharaj Gopal Sharna Devacharya del tempio di Radha- Golok Nath, cui fa capo una rete di 108 templi, ha detto: “Amma è l’incarnazione della Madre Yasoda (la madre adottiva di Krishna). Amma, tu hai visto il dolore di tutti i saggi di Vraj, che è stato espresso attraverso le lacrime di tutti coloro che hanno parlato”.
Phool Gold Vihari Maharaj, a nome delle guide spirituali e dei saggi di Vrindavan ha detto: “Amma, ti prego abbraccia il fiume Yamuna. Ha bisogno del tuo aiuto. Per favore, pulisci le sue acque come hai fatto per aiutare a pulire quelle dei sacri fiumi Gange e Pampa”.
Ogni saggio che parlasse sul palco quel giorno, al cospetto di Amma, aveva una sola richiesta: risanare il fiume Yamuna.
Diversamente dal solito, e nel rispetto della tradizione di Vrindavan, Amma ha iniziato il suo satsang con il canto di “Radhe Shyam”. Per rispondere alla richiesta dei sadhu (asceti) e dei saggi ha affermato: “Nessuno può farlo da solo. Tutti devono muoversi insieme. Dobbiamo smettere di gettare nel fiume rifiuti domestici e industriali. Servono bagni pubblici ed è necessario istruire le persone su come vivere lungo le rive del fiume. È necessario proporre una soluzione alternativa per lo smaltimento dei rifiuti delle fabbriche, predisporre sussidi per le attività disposte ad adottare questi metodi alternativi e, se non seguono le istruzioni, prevedere delle conseguenze, come il taglio dalla rete elettrica e idraulica e delle multe. È necessario che le persone diventino più consapevoli, e anche Amma farà tutto ciò che può”.
Dopo il satsang, Amma ha eseguito molti canti dedicati a Krishna. La folla ha partecipato attivamente e gioiosamente, ripetendo a gran voce “Radhe Shyam…”
Amma ha distribuito sari alle abitanti di Ral, villaggio adottato dal progetto Amrita SeRVe del MAM. Ha consegnato anche alberelli ai bambini del villaggio incoraggiandoli a piantare più alberi.
I devoti hanno messo in scena diverse rappresentazioni nel corso del darshan di Amma, la maggior parte delle quali basate sugli antichi lila (giochi sacri) di Krishna.
Ancor più che memorabile, la visita di Amma a Vrindavan, è stata un evento storico per molti motivi. Era la sua prima visita in 30 anni, e diverse centinaia di devoti l’hanno seguita. Così tanti residenti di Amritapuri hanno compiuto il pellegrinaggio con lei sino a Vrindavan che sembrava quasi che Amritapuri stessa si fosse spostata nella terra natale di Krishna. Il riconoscimento di Amma da parte dei saggi e degli asceti di Vrindavan è stato veramente importante, e ha dimostrato la loro volontà di andare oltre le barriere culturali, per cogliere l’espressione divina attraverso la figura vivente di Amma. E per i devoti di Amma, ognuno dei quali si sforza di diventare come Radha per il Signore Krishna, nella forma di Amma, è stato come se un sogno diventasse realtà. Un evento di grande valore e significato. Per i devoti di Amma il tempo di Krishna e Radha è ora: sono tutti come gopi viventi che vivono ai piedi del loro amato Krishna nella forma di Amma e, probabilmente, venire a Vrindavan, un luogo dove un tale legame perdura nei secoli, è stata un’opportunità per rendersi conto ancor più del valore di questo evento. Radheee…Shyam!
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*Vraj è il luogo dove il Signore Krishna visse gli anni dell’infanzia immerso nei suoi giochi (bala lila) su una superficie di oltre 2000 chilometri quadrati. A Vraj ci sono 12 foreste. Vrindavan è una di queste.
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