Monaco di Baviera, Germania, 15-17 novembre 2016
Tour Europeo 2016
Nonostante la temperatura estremamente rigida, centinaia di volontari di Amma attendevano il suo arrivo all’ingresso dello Zenith Halle di Monaco di Baviera, la sera del 14 novembre, per quello che sarebbe stato il programma finale del tour europeo 2016.
Amma ha servito il prasad ai volontari riuniti per la cena e ha parlato di come giungere alla meta attraverso i diversi percorsi spirituali, tra cui il sentiero della devozione e quello della conoscenza. Ha sottolineato come ogni percorso abbia il suo posto e non si possa affermare che uno sia superiore all’altro. Parlando dell’importanza di seguire la via dell’amore, Amma ha spiegato che l’esperienza si acquisisce mediante l’approfondimento, non diversamente da quanto accade per la conoscenza. Si possono fare lunghi discorsi spirituali, dopo aver letto le Scritture, ma fino a che la verità, in esse contenuta, non è stata sperimentata, si è semplicemente come un registratore o un pappagallo. Proprio come l’orafo scioglie il minerale per creare il gioiello, allo stesso modo dobbiamo prima fonderci nell’amore e poi essere modellati dalla conoscenza.
Come di consueto il programma di Monaco era affollato, con forte presenza dei media (Amma ha rilasciato un’intervista al quotidiano Süddeutsche Zeitung e la Munchener TV si è occupata delle riprese).
Essendo l’ultima tappa del tour europeo, molti devoti di Amma sono giunti da tutta Europa per incontrarla l’ultima volta prima che lasciasse il continente. Amma si è congedata dai suoi figli esortandoli a proteggere il nostro fragile pianeta. Nel corso del suo satsang, ha detto: “Negli ultimi 25 anni, abbiamo esaurito quasi il 40% delle risorse naturali della Terra. Non sappiamo per quanto tempo le risorse rimanenti dureranno. Se comprendiamo la gravità della situazione, ci dedicheremo ad attività che siano di aiuto, come piantare degli alberi. Gli alberi sono come i condizionatori d’aria della Terra e purificano l’aria che respiriamo”.
In particolare, fra i presenti, c’era una delegazione di sloveni. Dopo aver tradotto in sloveno la canzone di Amma “Possa ciascuno nel mondo (dormire senza paura) …” le hanno chiesto di cantarla. Così durante la seconda serata del programma, quando il darshan si era concluso e nonostante avesse già cantato una sessione completa di bhajan, Amma ha chiesto ai musicisti di riprendere gli strumenti e riposizionare i microfoni.
Benché la Slovenia sia un piccolo paese, in quei momenti, mentre Amma cantava la sua canzone in lingua slovena, per le migliaia di presenti provenienti da molte nazioni, la Slovenia era la più importante nazione della terra, e la loro lingua la più bella. Da ogni parte del mondo, tutti si sono uniti, a cantare in questa lingua parlata da appena due milioni di persone. Quella notte il suo canto ha fatto riempire di lacrime gli occhi degli sloveni e anche di molti altri: Amma veramente parla una sola lingua che filtra radiosa attraverso qualsiasi lingua, perché in realtà si tratta del linguaggio universale dell’amore.
Mentre le tende si chiudevano attorno ad Amma a segnare la fine del tour europeo, i volti dei suoi figli si velavano di tristezza. Ma come sempre Amma ribadisce, dove c’è amore, la distanza non è una barriera. Così i devoti europei porteranno innumerevoli meravigliosi ricordi di questo tour che resteranno per sempre incastonati nel loro cuore come gioielli preziosi.
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